Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 13:03
Violenza di genere: numeri in aumento nel Vicentino
21 Nov 2024 11:53
Il Veneto piombato dalla scorsa notte nella morsa del freddo
21 Nov 2024 11:39
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:58
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:37
Sventa furto a Venezia e viene picchiato dai borseggiatori
21 Nov 2024 15:05
Voleva far esplodere Wall Street, arrestato in Usa
21 Nov 2024 15:01
Milei regala a Meloni la sua effigie con la motosega
21 Nov 2024 14:25
La madre di Larimar: 'L'hanno uccisa e so chi è stato'
21 Nov 2024 14:00
'Question time' al Senato con i ministri Salvini, Lollobrigida e Abodi
21 Nov 2024 13:59
Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu, Gallant e Deif p
21 Nov 2024 13:56
Landini: 'C'è un'emergenza salariale, così il Paese va a sbattere'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ciao Poeta
In memoriam: Michele Rossi, detto “Il poeta”, scomparso prematuramente a 35 anni
Pubblicato il 01-02-2019
Visto 9.382 volte
Caro Michele, sono stato raggiunto dalla notizia della tua improvvisa e prematura scomparsa a seguito di un malore mentre, martedì sera, ero in viaggio all'estero per lavoro. E solo oggi, al mio rientro a Bassano, posso esprimerti per iscritto il mio pensiero.
Come tantissime altre persone nella nostra città, ne sono rimasto sconvolto.
Ti ho conosciuto fin da quando eri piccolo: mi ricordo ancora quando alle quattro del pomeriggio venivo a prendere il primo dei miei figli alla scuola Mazzini e fra i cento bambini che uscivano dal portone c'eri anche tu, coi capelli a caschetto, che immancabilmente venivi a salutarmi, a dirmi che mi guardavi sempre in televisione e a metterti a chiacchierare con me. Non ti è mai mancato il dono del dialogo, del sorriso, della battuta di spirito e delle pubbliche relazioni, erano cose connaturate in te.
Michele Rossi dietro al banco del locale 'Sotto la Torre', dove lavorava
Anche quando, un'infinità di volte, ci siamo incrociati in anni più recenti e fino a pochi giorni fa per strada, in piazza, nel locale di Tiziano “Sotto la Torre” dove lavoravi ed eri una colonna portante, ma anche a sera inoltrata al mitico baracchino delle crêpes di Philippe in viale delle Fosse, punto di ritrovo delle anime notturne bassanesi. Non c'è stata volta in cui tu non abbia detto qualcosa di arguto, di brillante o di intelligentemente divertente. Non me ne sorprendevo: per me eri sempre stato un giovane saggio.
Eri un ottimo osservatore e mi facevi anche notare alcune cose del centro storico che non andavano bene o che non funzionavano, invitandomi ad occuparmene nei miei articoli. Non lo facevi per il gusto di criticare, ma per l'amore che nutrivi per la città.
Il tuo saper scherzare e stare in compagnia non nascondeva però quella sensibilità d'animo che ti portava a vedere il mondo con occhio profondo e a scrivere poesie.
Una cosa rara, di questi tempi. Anche di questa tua speciale passione, per la quale avevi vinto un premio di rilievo nazionale, mi parlavi spesso. Pensieri in versi che raccontavano della tua vera natura di artista, alcuni dei quali appesi e incorniciati anche sulla parete del locale dove lavoravi, per un momento di meditazione tra un tramezzino e una birra.
Per questo per tutti noi eri semplicemente “Michele il poeta”, e te lo meritavi.
Dicono che i poeti sono come i bambini: quando siedono a una scrivania, non toccano terra coi piedi. E mi piace immaginarti mentre componevi una poesia senza toccare terra con i piedi e con la mente, dal momento che chi cerca di interpretare la realtà sotto forma di versi non ha paura di volare.
Questa, poi, la devo proprio dire: tu sei stato una delle poche persone con cui avevo piacere parlare di calcio, l'altra tua grande passione. Non lo faccio quasi più con nessuno, per evitare di inasprire quello che dovrebbe essere un tranquillo e normale confronto sportivo. Tu juventino, io interista. Pensa te. Anno del Triplete a parte (mi rammento i tuoi sportivissimi complimenti all'Inter di Mourinho), avresti potuto sparare sulla Croce Rossa, ma non lo facevi mai. Parlavi con orgoglio e con motivata soddisfazione della tua squadra del cuore, da lunghi anni ormai asso pigliatutto del campionato, ma rispettavi sempre il tifo avversario cercando anche il buono nelle squadre che non vestono la casacca bianconera, infondendomi la speranza che entro questo secolo almeno un altro scudetto lo vinceremo anche noi, nerazzurri. Eri lontano anni luce da tutti quei soloni di parte che urlano e gracchiano in televisione spaccando il pelo nell'uovo del pallone, perché avevi capito che l'essenza stessa del gioco, quale il calcio è, è quella di essere preso giocosamente. Anche questa una cosa rara, anzi rarissima, di questi tempi.
Nonché un segno del tuo carattere sempre aperto e comprensivo verso gli altri.
Ciao Poeta, la tua stessa breve vita è stata una poesia scandita dalla metrica della cordialità e della simpatia. E quando Cristiano Ronaldo segnerà ancora un altro gol, magari anche contro la mia squadra, lo dedicherò a te.
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”