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Bassanonet.it
Il santone
Il volantino di un gruppo di candidati di quartiere Angarano scuote la vigilia delle elezioni per il rinnovo dei consigli di quartiere di domenica prossima a Bassano del Grappa
Pubblicato il 25-10-2018
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E io mi faccio il santino. Anzi, il santone: visto che le foto dei candidati che vi sono riprodotte sono in tutto tredici. Fin qui niente di strano, se non fosse per il fatto che il volantino propagandistico in questione è riferito alle elezioni di domenica prossima per il rinnovo dei consigli di quartiere di Bassano, che in cima alla locandina c'è scritto “Città di Bassano del Grappa” e che in queste ore sta scatenando un autentico putiferio.
Siamo in quartiere Angarano, uno dei 22 rioni cittadini che fra quattro giorni dalle 9 alle 20.15 eleggeranno i propri rappresentanti, già sede in passato di contrasti e polemiche proprio in seno allo stesso comitato di quartiere e per il quale si sono candidati in tutto 24 cittadini. L'oggetto del contendere è il volantino diffuso in queste ore da una parte dei medesimi, composta appunto da tredici persone, che si presenta come “un gruppo apartitico di cittadini volontari” e chiede il voto per un quartiere “più sicuro, più pulito, più bello”. Tra le foto dei tredici candidati in cordata, suddivisi in terne (nella scheda di votazione potrà essere indicato un massimo di tre preferenze), spicca in basso quella del presidente di quartiere uscente Gianni Castellan, gravitante in area PD (alla faccia dell'“apartitico”) e personaggio pubblico contiguo all'Amministrazione comunale.
A seconda della via in cui i santoni sono stati inseriti nelle buche delle lettere o depositati nei pubblici esercizi, inoltre, l'una o l'altra terna di candidati è stata contornata da un cerchietto segnato a penna. Insomma: una campagnetta elettorale con tutti i suoi crismi, indicazione di “preferenza” compresa.
Il volantino contestato
Ma tutto ciò, secondo un'impetuosa corrente di pensiero, mina alla base le leggi della par condicio. Ad accendere la miccia, l'evidenza che i tredici candidati si sono fatti un selfie promozionale, con tanto di scritta “Città di Bassano del Grappa”, generando la netta percezione di essere gli unici cittadini in corsa per il rinnovo del parlamentino rionale. Cosa che invece non accade, ad esempio, nel santino congiunto di un'altra terna di candidati, sempre di Angarano ma di cordata diversa (Luca Maria Chenet, Marco Vidale e Riccardo Torre), che oltre ai punti del “programma” elettorale e ai rispettivi profili pubblicano anche la lista completa dei 24 candidati in lizza.
Quanto è bastato per alimentare il fuoco del dissenso, concentratosi oggi tra i post del gruppo Fb Bassano senza Censura. E proprio uno degli amministratori del gruppo social, Giuseppe Rosato, sempre in data odierna e nella sua veste di presidente dell'associazione “Rinascita 2019”, ha trasmesso una pec al sindaco Riccardo Poletto.
Nella comunicazione Rosato segnala “il grave fatto di turbativa della elezione di quartiere presso Angarano”. “Vengono distribuiti volantini, che sembrano patrocinati dalla Città di Bassano del Grappa, riportanti i candidati - prosegue il testo -. Di fatto invece sono i referenti di un limitato gruppo scelto. Ciò può indurre gli elettori a pensare che siano i soli candidati.” “Perentoriamente chiediamo - conclude Rosato - l'immediata sospensione delle elezioni nel quartiere specifico, rimandandole alla prima data utile dopo che sia stata fatta luce sulla questione e garantita la equitaria visibilità per tutti i soggetti in gioco.”
Ma non è tutto. Perché sempre oggi il consigliere regionale della Lega Nicola Finco ha postato sul gruppo Bsc la foto di un altro volantino che sta girando in queste ore in città, intitolato “Elenco candidati da votare suddivisi per quartiere”. Solo pochi nomi (da uno a cinque) selezionati per ciascun singolo rione. “Guarda caso - commenta Finco - alcune delle persone in elenco sono vicine al PD e agli amministratori locali.”
Il caso dei 13 Apostoli di quartiere Angarano scuote dunque la vigilia della tornata di voto di domenica prossima. Se il buongiorno si vede dal mattino, la prossima campagna elettorale per le amministrative bassanesi sarà imperdibile.
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