Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 11:53
Il Veneto piombato dalla scorsa notte nella morsa del freddo
21 Nov 2024 11:39
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:58
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:37
Sventa furto a Venezia e viene picchiato dai borseggiatori
20 Nov 2024 19:32
Venezia, Mohari Hospitality acquisisce l'Hotel Bauer
20 Nov 2024 19:29
Venezia, Mohari Hospitality acquisisce l'Hotel Bauer
21 Nov 2024 11:39
Udienza per Santanchè e altri, primi interventi delle difese
21 Nov 2024 11:31
Il piccolo Ethan consegnato alla madre dalle autorità Usa
21 Nov 2024 11:03
Donna accoltellata mentre rientra a casa, arrestato infermiere
21 Nov 2024 11:13
'De Pasquale nel caso Eni ha omesso dati nocivi a sua tesi'
21 Nov 2024 11:04
Svolta sull'omicidio di Nada Cella, in tre vanno a processo
21 Nov 2024 10:39
Schillaci, possibili emendamenti sugli stipendi dei medici
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Questo sì che è un selfie
“BassanoGuardaBassano”: la città diventa un display a cielo aperto per le splendide foto di Cesare Gerolimetto, esposte per strada in forma di manifesti, che ritraggono esclusivamente la città stessa
Pubblicato il 13-10-2017
Visto 2.661 volte
Se anche l'occhio vuole la sua parte, quello di Cesare Gerolimetto se la prende tutta intera. È l'essenza dell'essere fotografo: quella di fare di ogni inquadratura un'opera completa, fatta di equilibri visivi, di armonie di forme, di prospettive insolite, di giochi di luci e di particolari che si amalgamano nell'insieme.
Il tutto colto dall'obiettivo nel volgere di una frazione di secondo: quell'attimo fuggente che viene immortalato per sempre. L'immagine istantanea che si trasforma in duratura emozione: è ciò che distingue una bella fotografia da una bella fotocopia, come le creazioni fotografiche dell'autore ci confermano ormai da tanti anni.
Fotografo di reportage affermato sul piano internazionale, Cesare Gerolimetto vive e lavora a Bassano del Grappa. Dopo il lungo itinerario in giro per il mondo, comprende l’importanza e il significato di documentare attraverso il mezzo fotografico. Dal 1984 la fotografia diventa la sua professione esclusiva e ad oggi collabora con importanti riviste nazionali ed estere, esponendo in numerose mostre personali. Ma l'ultima mostra, allestita nella sua città, riveste senza dubbio per lui un significato molto particolare.
Ponte Nuovo. Foto di Cesare Gerolimetto per BassanoGuardaBassano
Si tratta di un intervento di arte pubblica intitolato “BassanoGuardaBassano”: un corpus di fotografie presentate sotto forma di manifesto di vario formato che ritraggono la città di Bassano del Grappa attraverso l’occhio lucido e poetico del fotografo bassanese.
Proposto in contemporanea alla retrospettiva dedicata al grande fotografo internazionale Robert Capa (Museo Civico 16.09.2017 - 22.01.2018), il progetto si insedia nel tessuto urbano cittadino per rivolgersi ad un ulteriore tipo di spettatore: quello della strada, cittadino o di passaggio. Frutto della collaborazione tra il fotografo, i Musei Civici e l'Amministrazione comunale, la mostra on the road tramuta il tessuto urbano di Bassano del Grappa in un display: uno spazio espositivo a cielo aperto per grandi manifesti che ritraggono esclusivamente la città stessa e che saranno affissi in numerosi punti della città.
“Collocare immagini straordinarie, come quelle generosamente messe a disposizione da Cesare Gerolimetto, in luoghi inconsueti, che siamo abituati a dare per scontati - commenta il sindaco Riccardo Poletto -, può aiutarci a ritrovare il senso del bello che spesso le difficoltà della vita quotidiana ci fa dimenticare.”
“Il progetto fotografico di Cesare Gerolimetto per Bassano - sottolinea l'assessore alla Cultura Giovanni Cunico - è in perfetta sintonia con le strategie culturali che stiamo promuovendo per la nostra città, perché intercetta due valori al quale teniamo moltissimo. Il primo è la riscoperta degli spazi pubblici cittadini attraverso interventi capaci di portare bellezza e stimoli culturali; il secondo è invertire il processo di avvicinamento alla cultura: non è il pubblico che si deve avvicinare agli spazi culturali, ma è la cultura a muoversi verso il suo pubblico, in questo caso scendendo letteralmente nelle strade della nostra città.”
Riflettendo su alcune tematiche contemporanee come la riqualificazione di luoghi della città e sulla caducità di un’opera d’arte, “BassanoGuardaBassano” segna un momento importante nella pratica del fotografo che decide di re-interpretare il mezzo fotografico slegandolo dal suo essere pura immagine per tramutarlo in esperienza, assecondando un’idea di immaterialità e temporalità che è sempre più presente tanto nell’arte quanto nella vita reale. Ci vuole occhio per farlo, ma anche e soprattutto cuore.
E Bassano riscopre se stessa esponendo se stessa nelle immagini del suo più celebrato fotografo: questo sì che è un selfie.
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”