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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La voce del popolo
Primo bilancio del questionario di gradimento sull'Amministrazione lanciato da “Generazione Idea”. C'è tempo per partecipare fino al 15 luglio. Ma qual è il giudizio dei cittadini sul governo Poletto? Ecco i primi “exit poll”...
Pubblicato il 28-06-2017
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Ma guarda un po'. Sentire i rappresentanti di un movimento politico giovanile dell'area di centrodestra che parlano di “voce del popolo”, tipica espressione di sinistra, è quantomeno una cosa insolita. Ma probabilmente si tratta di un retaggio che noi “non millennials” ci portiamo dietro dal secolo scorso, quando le ideologie dei blocchi contrapposti hanno conferito una connotazione di parte a una delle più belle e sane parole del nostro vocabolario: il popolo, per l'appunto. Ma agli emergenti bocia della politica under 30, a quanto pare, queste distinzioni non interessano. Ciò che conta, per loro, è la voce e il giudizio della gente per un recupero della partecipazione politica (nel senso di Polis) alla base. È lo scopo della prima iniziativa di “Generazione Idea”: il giovane movimento - per la sua recente costituzione e per l'età dei suoi aderenti - sorto in città “per costruire una nuova idea di giovani, di Bassano e di politica”.
Ci riferiamo al questionario, di cui ci siamo già occupati in un precedente articolo, che i ragazzi di GI hanno lanciato all'inizio di giugno per raccogliere il giudizio dei cittadini, residenti oppure frequentatori della città, sulla qualità della vita e della gestione amministrativa a Bassano. Si può compilare il questionario, indicando l'età e altri dati significativi ma mantenendo l'anonimato, cliccando sui vari campi in modalità online oppure con la penna sulla sua versione cartacea.
Si può dare un voto da 1 a 5 sulle diverse voci delle cinque macro tematiche prescelte (“Quotidianità: ambiente e sicurezza urbana”; “Mobilità e trasporti”; “Valorizzazione”; “Crescita della Città”; “L'attività amministrativa”) e alla fine si deve dare un voto da 1 a 10, come nelle care vecchie pagelle scolastiche di una volta, rispondendo alla fatidica domanda conclusiva: “Quanto sei soddisfatto dell'attività amministrativa a metà mandato?”. C'è anche spazio per le annotazioni personali, nel caso qualcuno voglia ulteriormente motivare il proprio pensiero sulle questioni proposte.
I giovani di Generazione Idea al gazebo di piazza Garibaldi (foto Alessandro Tich)
Anche l'iniziativa di “Generazione Idea”, come il mandato dell'Amministrazione Poletto, ha superato il giro di boa. Per compilare il questionario c'è tempo infatti fino al 15 luglio.
E con l'approssimarsi delle ultime settimane di impegno, il movimento politico giovanile convoca una conferenza stampa informale in un bar del centro storico davanti a una tazzina di caffè. Intervengono il coordinatore Giovanni Baggio, il portavoce Matteo Bizzotto e il tesoriere Valerio Jeson Maggi: scopo dell'incontro con i cronisti, presentare un primo bilancio sui dati raccolti e dare le istruzioni per l'uso per chi non ha ancora aderito all'iniziativa e volesse farlo.
“Siamo soddisfatti - dichiara Giovanni Baggio -. Fino adesso sono stati compilati oltre 500 questionari. Abbiamo già allestito due gazebo davanti alla chiesa di San Francesco per catalizzare l'interesse delle diverse fasce di popolazione e faremo ancora altri due gazebo: domenica prossima sempre davanti a San Francesco, dalle 9 alle 12, e sabato 15 luglio nello stesso orario in via Verci davanti all'anagrafe.” “Abbiamo riscontrato - aggiunge - una grandissima risposta di giovani anche ai gazebo e di gente che risiede fuori da Bassano.”
Per il questionario online è sempre disponibile il link generazioneidea.wordpress.com/questionario/. Per il voto “tradizionale”, invece, continua la distribuzione dei questionari in forma cartacea, per la quale oltre ai gazebo si registra anche la collaborazione di alcuni esercizi commerciali della città. Per il momento sono quattro: “Enogastronomia Antonio Baggio” in via Roma, “Di Nuovo” di Casale Cinzia in discesa Brocchi, “VideoDisco” in via Museo e “IB” di Ilario Baggio in via Ferracina.
Altri negozi sono in attesa di aderire. A ciascun negozio individuato, come punto di raccolta e di distribuzione, sono state consegnate una trentina di copie del questionario da proporre e da far compilare liberamente ai clienti.
“Siamo molto contenti di come stia andando l'iniziativa, non godendo noi di alcun appoggio o sostegno dall'esterno - afferma Matteo Bizzotto -. È stato un piacere chiedere l'aiuto dei commercianti e avere trovato, da parte loro, molta disponibilità.”
Fin qui le informazioni “tecniche” sulla fase conclusiva del primo concreto progetto di Generazione Idea. Come già annunciato dai promotori, nel prosieguo dell'estate si procederà alla raccolta complessiva dei dati con la dichiarata intenzione di promuovere, a settembre, una serata col sindaco Poletto per la presentazione ufficiale dei risultati e un pubblico confronto sui medesimi.
Ma ora che sono già disponibili più di 500 questionari compilati, qual è il giudizio dei cittadini sull'Amministrazione comunale?
“Ovviamente non abbiamo ancora compiuto un'analisi sistematica sui dati fin qui raccolti - precisa Giovanni Baggio -. Ma da un primo esame “al volo” abbiamo notato delle variazioni significative di giudizi a seconda delle voci trattate. Ci sono mediamente voti molto bassi, ad esempio, sui Lavori pubblici e sulla Viabilità. Giudizi medio-alti, invece, sulla Cultura e sulla Valorizzazione del centro storico. Nella sezione finale che riguarda la soddisfazione sulla attività amministrativa a metà mandato, e che chiede il voto da 1 a 10, i voti sono abbastanza bassi. Diciamo ampiamente sotto il 6.”
Dai primi “exit poll” del questionario emerge dunque la seguente indicazione: governo Poletto non proprio bocciato, ma solidamente rimandato a settembre.
“Abbiamo comunque notato - proseguono i promotori - uno scollamento tra il grado di soddisfazione o di insoddisfazione sulle diverse aree e un'idea amministrativa della città.” Ovvero: il giudizio complessivo sull'Amministrazione non necessariamente corrisponde alla sommatoria dei singoli giudizi sugli aspetti specifici della vita e della gestione pubblica cittadina. Che in alcune singole aree raccolgono comunque, trasversalmente, una messe di pollici versi: è il caso del Ponte, delle Opere Pubbliche e dei prezzi dei parcheggi. “Anche nei gazebo - riferiscono Baggio & C. - raccogliamo “a pelle” sentimenti non positivi sull'operato del Comune. Molte persone però si lamentano ma poi non hanno voglia di spendere due minuti per compilare il questionario.”
Per il momento il Palazzo sta “ignorando” l'iniziativa. Dalle stanze dei bottoni di via Matteotti non risultano ancora riscontri o risposte ufficiali.
Un componente della giunta comunale, l'assessore Cristina Busnelli, ha comunque compilato il questionario al gazebo. Inoltre, alla email trasmessa da “Generazione Idea” ai capigruppo del consiglio comunale per diffondere l'iniziativa hanno risposto tutti i capigruppo di minoranza e, per la maggioranza, il capogruppo di “Bassano per tutti” Mattia Bindella.
Intanto si va avanti fino al 15 luglio: votino signori votino. E c'è anche chi approfitta degli spazi liberi del questionario per esprimere le proprie considerazioni sulle cose da fare in città. Frammenti di voce del popolo che vogliono farsi sentire.
“C'è stata una persona che ha scritto quasi un programma elettorale”, osserva spiritosamente Baggio. Su tutti, il commento di un giovane cittadino che riportiamo tale e quale nel virgolettato che segue:
“Porre ai cittadini questionari di questo genere in modo che possa essere capito il gradimento di ciò che si sta facendo o meno. Rendersi disponibili a cambiamenti ed essere aperti a dibattiti e a momenti di discussione con l'ente comunale per valorizzare e dar vita alle proprie IDEE. Essere attivi e non passivi!! Siamo giovani, e non lo saremo per molto ancora.”
Della serie: quant'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia. Chi vuol esser lieto, sia: del doman, soprattutto a Bassano del Grappa, non c'è certezza.
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