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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Questo non è un parcheggio
Apre a Bassano nei weekend del periodo natalizio lo “Spazio Giochi Bimbi in Centro”. Alla Fondazione Pirani Cremona in via Museo un luogo ludico e creativo per i bambini dai 3 ai 10 anni mentre i genitori fanno shopping nel cuore della città
Pubblicato il 06-12-2016
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Chiedo scusa alla buonanima del grande René Magritte se ho preso ispirazione dai titoli di alcuni dei suoi quadri più famosi (ad esempio: www.francescomorante.it/pag_3/313bb.htm).
Ma quello che vedete nella foto non è un parcheggio.
Anzi, per meglio dire: un baby parking, così come lo definisce ufficialmente la normativa regionale. Vale a dire uno spazio per la custodia temporanea dei bambini quando i genitori sono impegnati in altre attività e hanno la necessità di lasciare i figli piccoli - in mancanza di nonni, baby sitter e quant'altro - in mani sicure. Lo “Spazio Giochi Bimbi in Centro” appena aperto alla Fondazione Pirani Cremona in via Museo a Bassano del Grappa è infatti molto di più: e cioè un punto di temporanea accoglienza educativa per i bambini dai 3 ai 10 anni, impegnati in giochi, letture e laboratori mentre mamma e papà svolgono acquisti e commissioni in centro storico a Bassano.

Foto Alessandro Tich
Una interessante novità che è stata messa in piedi nel giro di appena un mese, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Pirani Cremona e altri attori della comunità locale: Amministrazione comunale, Confcommercio Bassano, Comitato di Quartiere Centro Storico, Confartigianato Bassano, Istituto Scotton, gli alpini dell'ANA Montegrappa e alcune aziende del territorio.
Tutti insieme appassionatamente per riappropriarsi degli spazi dello storico istituto bassanese - così centrale, eppure oggi così ancora “sconosciuto” - che dalla fine del '700 si occupa dell'infanzia.
“Questo progetto - spiega la presidente della Fondazione Pirani Cremona Maria Paola Gallo - si inquadra perfettamente negli scopi, perseguiti con l'Amministrazione e con risorse locali, che mirano a integrare la Fondazione col territorio attraverso attività profondamente connotate al supporto della fascia di età più debole.”
“Lo Spazio Giochi - aggiunge la presidente - garantisce standard normati di sicurezza e di servizio. C'è stata la forte collaborazione del Comune, dei commercianti e del Comitato Centro Storico. Un bel gioco di squadra.”
Il primo obiettivo dell'iniziativa è dunque quello di riportare i bambini in centro, per trascorrere un utile e divertente momento di svago creativo nel cuore pulsante della città. Consentendo al contempo ai genitori di dedicarsi tranquillamente ad altre faccende in centro e in particolare agli acquisti natalizi.
Non a caso, il decollo del progetto per le famiglie coincide con il periodo dello shopping prefestivo e del Mercatino di Natale, “creatura” della Confcommercio di Bassano del Grappa. La prima fase sperimentale di apertura del nuovo servizio è pertanto concentrata nelle prossime giornate di maggiore afflusso nel salotto cittadino: giovedì 8 dicembre, i fine settimana del mese in corso (10-11, 17-18, 24 e 31 dicembre) e ancora il 7 e 8 gennaio 2017, dalle 15.30 alle 19.
La capienza massima della struttura composta da due stanze e un corridoio, secondo la normativa regionale, è di 20 bambini.
Per garantire il turnover tra i piccoli frequentatori dello spazio, la prima ora di permanenza sarà gratuita. Per le ore successive si pagherà invece 3 euro all'ora, che saranno devoluti alle attività educative istituzionali della Fondazione. La permanenza massima consentita è di due ore.
L'accoglienza dei piccoli ospiti sarà garantita da una squadra di volontari del Comitato Centro Storico, presieduto da Erio Piva, col supporto anche di volontari del confinante Comitato di Quartiere Angarano. Mentre le attività ludiche e di laboratorio saranno gestite da tre educatrici professionali.
Si tratta infatti, fondamentalmente, di un luogo di animazione creativa: i giochi sono infatti prevalentemente in legno e non in plastica. Per i più piccoli saranno svolti laboratori esperienziali e per i più grandi giochi di società. E, udite udite: non ci saranno Tv e giochi elettronici.
Anche l'arredamento funzionale dello “Spazio Giochi Bimbi in Centro” è il frutto di un gioco di squadra. Due aziende dell'Associazione Artigiani del Mandamento di Bassano del Grappa - il mobilificio Zanotto Elia e la Sartor Legnami - e l'Istituto Professionale Andrea Scotton hanno realizzato i mobili a tempo di record, mentre la Falegnameria Tondello ha messo a disposizione alcuni separè. Infine altre due ditte - la Alban Tre di Mussolente e la Cartiera Favini di Rossano Veneto - hanno donato del materiale e gli alpini, coordinati dal componente del direttivo di sezione ed ex sindaco di Bassano Lucio Gambaretto, hanno tinteggiato le stanze. Questo sì, che vuol dire “fare rete”.
“Un grazie a tutti i protagonisti - afferma il sindaco di Bassano Riccardo Poletto - che hanno saputo interpretare la vocazione del centro storico che è commerciale, abitativa e aggregativa.”
“Tutto nasce nel Tavolo di progettazione partecipata del Centro Storico - rivela l'assessore alle Attività economiche Giovanni Cunico -. La proposta è piaciuta subito e a Bassano, quando un'idea funziona, basta una telefonata. Per questo il progetto ha avuto solo un mese di gestazione. Stiamo già pensando al dopo, anche nei periodi nei quali il centro storico è più scarico, quando questo Spazio Giochi diventa un servizio di attrattività.”
L'ipotesi concreta per il prossimo futuro - come anticipa il membro del direttivo della Fondazione Denis Bordignon, affiancato dal consigliere Sonia Scalco - è quella di riaprire il servizio di supporto ai genitori anche in altri momenti dell'anno e in altri orari, ad esempio in concomitanza con gli spettacoli serali di Operaestate Festival o con le proiezioni cinematografiche.
“È l'inizio di qualcosa - dichiara Bordignon - che dovrebbe diventare un servizio continuativo.” Ma perché questa prospettiva si concretizzi, lo Spazio Giochi in centro storico dovrà sostenersi economicamente con le proprie gambe.
Per questa prima fase sperimentale, infatti, i costi sono in parte coperti dall'Amministrazione comunale e da Confcommercio Bassano mentre i locali sono messi a disposizione dalla Fondazione Pirani Cremona gratuitamente.
Ma come ha chiaramente fatto intendere l'assessore Cunico, “in futuro il progetto dovrà essere autosostenibile”.
“È la risposta a un'esigenza che era emersa negli incontri all'Urban Center - sottolinea Romano Zanon per Confcommercio Bassano, riferendosi al Laboratorio di progettazione partecipata del Centro Storico -. Non si è concretizzata in un luogo, ma “nel” luogo. Io spero che la Fondazione Pirani Cremona diventi un punto di riferimento del centro storico. Come commercianti abbiamo volentieri collegato il progetto all'immagine del Natale. È stata una collaborazione fruttuosa, molto rapida e indolore.”
Si aprono dunque le porte della Fondazione di via Museo ai bambini dai 3 ai 10 anni invitati a sfogare la propria creatività mentre i genitori vanno a bersi un caffè, a farsi una passeggiata o a comprare i regali in centro.
A Bassano, quando lo si vuole, possono nascere delle concrete iniziative improntate alla condivisione e alla collaborazione.
E, ricordando ancora Magritte, questo non è uno scherzo.
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