Ultimora
1 Apr 2025 19:04
Vino: 10,5 mln fatturato primi 9 mesi gruppo Marilisa Allegrini
1 Apr 2025 16:10
Bolca e fossili Val D'Alpone, candidatura Unesco al vaglio Mic
1 Apr 2025 15:54
Scuola:calendario Veneto 2025-2026, dal 10 settembre al 6 giugno
1 Apr 2025 14:59
Il Veneto a Vinitaly coniuga l'enologia a Milano-Cortina
1 Apr 2025 14:32
Zaia, 'dazi cigno nero, Italia faccia valere rapporto con Usa'
1 Apr 2025 20:33
Mosca frena: 'Inaccettabili le attuali proposte Usa'
1 Apr 2025 20:16
Pugno duro degli Usa: 'Pena di morte per Mangione'
1 Apr 2025 19:38
L'appello di Paolo Guzzanti: 'sono rimasto con 14 euro, aiutatemi'
1 Apr 2025 19:26
Tajani: "Ma basta cosa?", lo scontro con Boldrini alla Camera
1 Apr 2025 18:48
La Casa Bianca, i dazi in vigore subito dopo l'annuncio di Trump
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Condannati a 30 anni gli amanti di Romano
Emessa la sentenza di primo grado nei confronti di Lucia Lo Gatto e Manuel Palazzo, accusati di omicidio volontario premeditato e occultamento e distruzione del cadavere del compagno della donna Aldo Gualtieri
Pubblicato il 31-03-2016
Visto 3.573 volte
30 anni ciascuno. E’ la condanna inflitta in primo grado dal Tribunale di Treviso nei confronti di Lucia Lo Gatto e Manuel Palazzo - 41 anni lei, 27 lui -, i due cosiddetti amanti-killer di Romano d’Ezzelino imputati per la morte di Aldo Gualtieri, compagno della donna e padre delle sue due figlie. Il giudice per l’udienza preliminare Roberto Venditti ha pertanto accolto in pieno la richiesta del pubblica accusa, che al termine della requisitoria per il rito abbreviato aveva richiesto la pesante pena a carico della coppia. Secondo il Pm Serena Chimici, i due avrebbero agito con intenzionalità, attuando un piano criminale studiato nei dettagli.
La Lo Gatto, difesa dall’avvocato Tiziana Ceschin e il Palazzo, assistito dall’avvocato Fabio Crea, erano accusati di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, e di occultamento e distruzione del cadavere di Gualtieri. Dopo l’omicidio a coltellate del compagno della donna, avvenuto nella serata del 18 aprile 2015 nel condominio di via Isonzo 17 in quartiere Cristallo a Fellette di Romano d’Ezzelino, nelle ore successive i due amanti - nonché vicini di casa - avevano caricato nel bagagliaio dell’auto il cadavere della loro vittima trasportandolo fino a Possagno dove, lungo il sentiero del bosco sopra il Tempio Canoviano, il corpo dell’uomo era stato collocato in una fossa poi coperta da sassi e bruciato, e quindi rinvenuto pochi giorni dopo da un boscaiolo. In aula il pubblico ministero aveva mostrato i fotogrammi delle riprese di alcune videocamere di sorveglianza che avevano immortalato il passaggio dell’auto, una Volkswagen Golf, nel macabro viaggio da Romano a Possagno. L’uomo, secondo l’accusa, sarebbe stato ucciso perché si frapponeva al progetto di amore tra i due. I due imputati, pur avendo ammesso parzialmente le loro responsabilità, si sono scaricati vicendevolmente le colpe. Ora la condanna di primo grado li ha messi sullo stesso piano.

Lucia Lo Gatto e Manuel Palazzo
Il 01 aprile
- 01-04-2024Mai dire AI
- 01-04-2023Roulette Russa
- 01-04-2021AstraBurger
- 01-04-2021Tutto esaurito
- 01-04-2021Sorprese nell'uovo
- 01-04-2021Giro girotondo
- 01-04-2021L'acero-contuso
- 01-04-2020Tutta mia la città...?
- 01-04-2019Wolfgang Amadeus Palladio
- 01-04-2017Ci vediamo in grappavisione
- 01-04-2017L'AngariarA
- 01-04-2017Bassano, il PD è ancora “renziano”
- 01-04-2016Temporary Art
- 01-04-2015Ponte, ancora un check-up
- 01-04-2015Tutta Bassano in una card
- 01-04-2014L'ultima senatrice
- 01-04-2014Cassola, le precisazioni dell'ufficio stampa
- 01-04-2014Energia pulita per salvare il Ponte
- 01-04-2013La voce nel deserto
- 01-04-2013Tutto a zero euro
- 01-04-2013Bassano, crollo delle presenze alberghiere a Pasqua
- 01-04-2012Il candidato nato sul web
- 01-04-2012Rossella Olivo scende in campo
- 01-04-2012Gassificatore, scoppia il caso “Ecotrasporti”
- 01-04-2011S.O.S., meritocrazia cercasi
- 01-04-2011“Scomparsa” la statua di San Bassiano
- 01-04-2010"Incontri senza censura", si parte