Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 17:47
Autonomia: Zaia,se non la faremo per scelta sarà per necessità
21 Nov 2024 17:17
Morto boscaiolo travolto da albero abbattuto
21 Nov 2024 17:20
Università Padova, i magnifici 8 della Ricerca mondiale
21 Nov 2024 17:04
Faceva arrivare donne da Africa per farle prostituire, arrestata
21 Nov 2024 16:55
Rapina un volontario e aggredisce carabinieri
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 16:28
Perse le tracce di un cittadino italiano arrestato in Egitto
21 Nov 2024 18:07
Coppa Davis, Italia-Argentina, in campo Musetti -Cerundolo. Poi Sinner
21 Nov 2024 17:17
Da Putin a Gheddafi, i leader nel mirino dell'Aja
21 Nov 2024 16:50
Scattato il primo piano della stella di un'altra galassia VIDEO
21 Nov 2024 16:00
Johansson: "L'intesa Italia-Albania non mi turba affatto"
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il terrore vicino a casa
Paolo Patruno, di Cassola, lavora a Bruxelles dove abita nel quartiere dell’attacco terroristico di questa mattina alla metropolitana. Pochi minuti prima dell’attentato è uscito di casa per prendere la metro. Lo ha salvato un caffè
Pubblicato il 22-03-2016
Visto 4.253 volte
Fra i circa 300mila italiani che vivono a Bruxelles, c’è anche Paolo Patruno, di Cassola. Già impiegato al Comitato sociale ed economico del Parlamento Europeo e già referente di Federalimentare, oggi Patruno lavora nella capitale belga in qualità di vicedirettore dell'Associazione europea delle industrie delle carni e dei salumi. E’ anche un nome noto ai nostri lettori, avendo curato in passato una propria rubrica nel canale “editoriali” di Bassanonet.
A Bruxelles, in funzionario cassolese abita nel quartiere di Maelbeek, preso di mira questa mattina dagli attentati terroristici, rivendicati dall’Isis, che oltre all’aeroporto della capitale proprio in quel quartiere hanno preso di mira, provocando almeno 15 morti, la stazione della metropolitana. Dalla quale l’abitazione di Patruno dista appena un centinaio di metri. Pochi minuti prima dell’attacco terroristico alla metro, era uscito di casa per recarsi al lavoro. Doveva prendere la metropolitana, come tutti i giorni, e come aveva fatto anche ieri, sempre alla stessa ora dell’attentato. Ma una fortuita coincidenza gli ha permesso di evitare il peggio.
Contattiamo Paolo Patruno verso le 15.30. Impossibile parlargli al telefono fisso o al cellulare: le linee telefoniche, a Bruxelles, sono tutte saltate. Funziona però ancora internet, e riusciamo a contattarlo telefonicamente via Whatsapp.
Paolo Patruno a Bruxelles
“In questo momento - ci riferisce - mi trovo nel quartiere finanziario, dove lavoro e dove ho l’ufficio esattamente a un chilometro da dove è successo l’attentato di questa mattina e a un chilometro e 100 metri da casa mia, visto che abito a 100 metri da dove hanno fatto l’attentato alla metropolitana.”
“La metropolitana - continua Patruno - la prendo quasi tutte le mattine dalla stazione di Maelbeek. Anche questa mattina avrei dovuto prenderla.”
“Mi sono fermato a bere un caffè con alcuni colleghi della mia associazione esattamente a 30 metri dalla stazione della metropolitana - racconta ancora -. Per fortuna sono andato a bere il caffè. Perché finito il caffè sono uscito fuori e ho sentito un boato. Avevamo pensato a un incidente stradale, poi uno del nostro gruppo ha scherzato dicendo che forse “avevano colpito di nuovo”. Ci siamo poi resi conto che quella battuta, purtroppo, diceva la verità. Abbiano visto gente che usciva dalla metropolitana urlando, poi qualche ferito lieve, e dopo altri feriti meno lievi.”
“La metropolitana è completamente chiusa - conclude la testimonianza di Patruno -. La città è abbastanza popolata, mentre il quartiere europeo è più vuoto. Per la chiusura della metro circola qualche auto in più. Fino a mezz’ora fa c’erano molte più sirene, ora al momento la situazione si è calmata. Vedremo entro sera cosa succederà. L’aeroporto non l’hanno ovviamente ancora riaperto. Qualche centro commerciale nella zona è stato chiuso, evidentemente è stato ritenuto un obiettivo a rischio.”
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”