Ultimora
1 Apr 2025 19:04
Vino: 10,5 mln fatturato primi 9 mesi gruppo Marilisa Allegrini
1 Apr 2025 16:10
Bolca e fossili Val D'Alpone, candidatura Unesco al vaglio Mic
1 Apr 2025 15:54
Scuola:calendario Veneto 2025-2026, dal 10 settembre al 6 giugno
1 Apr 2025 14:59
Il Veneto a Vinitaly coniuga l'enologia a Milano-Cortina
1 Apr 2025 14:32
Zaia, 'dazi cigno nero, Italia faccia valere rapporto con Usa'
1 Apr 2025 23:43
È morta suor Paola, personaggio tv e tifosa della Lazio
1 Apr 2025 23:37
Le Pen: 'Contro di me una bomba nucleare'. E annuncia il ricorso alla corte europea dei diritti uman
1 Apr 2025 23:10
Coppa Italia: Empoli-Bologna 0-3, i rossoblù a un passo dalla finale
1 Apr 2025 22:57
Coppa Italia: Empoli-Bologna 0-3 nella semifinale di andata
1 Apr 2025 22:16
Coppa Italia: Empoli-Bologna 0-3 DIRETTA e FOTO
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ma che penna
Una penna Montegrappa al recente vertice a Berlino tra Renzi e la Merkel. Breve divagazione di attualità internazionale attraverso lo “strumento da scrittura” made in Bassano
Pubblicato il 03-02-2016
Visto 4.359 volte
Ricevo regolarmente a cadenza periodica, alla mia casella di posta elettronica, la newsletter dell'ufficio stampa delle penne Montegrappa.
La comunicazione è in inglese, oltre che in italiano, perché il mercato dell'azienda di “strumenti da scrittura” di Bassano del Grappa, come ben sappiamo, è internazionale. Ed è soprattutto un mercato di alto bordo.
Non per nulla la newsletter esprime contenuti da jet-set: inaugurazioni di boutique o di flagship store in qualche capitale del mondo, presentazione di collezioni ispirate a importanti artisti o a celebri sportivi, lancio di penne celebrative su grandi eventi o personaggi, mostre in gallerie di pregio, coinvolgimento di noti testimonial.

Foto: press@montegrappa.com
Tra le altre cose, l'azienda della famiglia Aquila è anche licenziataria dell'UEFA per i gadget e accessori della Champions League. Dal punto di vista del marketing, non c'è che dire: Chapeau.
L'ultima newsletter ricevuta in redazione ha però colpito più di altre la mia attenzione. Perché accanto alla foto dell'ultima penna scaturita dalla fantasia dei designer di Montegrappa appare un'altra foto con le inconfondibili figure del premier Matteo Renzi e della cancelliera tedesca Angela Merkel alla conferenza stampa congiunta a margine del recente vertice italo-tedesco a Berlino.
La penna in questione si chiama “Fortuna Tricolore”.
“Pervasa interamente dai tre colori della bandiera italiana verde-bianco-rosso - scrive la comunicazione aziendale -, è davvero uno strumento da scrittura emblematico dell'orgoglio italiano!”
“Ed era apparentemente così - continua il testo - anche per Matteo Renzi. Il primo ministro d'Italia ha tenuto saldamente in mano la penna Tricolore Fortuna per tutto il corso della sua ultima riunione e conferenza stampa con il cancelliere della Repubblica Federale di Germania, la signora Angela Merkel, tenutasi lo scorso venerdì 29 gennaio 2016 a Berlino.”
E così, per l'incontro bilaterale nella capitale tedesca, Matteo da Firenze si è portato dietro un pezzetto di made in Italy che arriva dalle rive del Brenta.
Non è dato sapere se il nostro capo del governo, oltre a “tenere saldamente in mano” il patriottico strumento da scrittura, lo abbia anche usato per prendere appunti. Un po' come si fa sul diario di scuola per annotare i compiti da fare a casa. Colpa, forse, di quell'aria da “maestra”, severa anche se a tratti accondiscendente, che la Merkel irradia ai suoi interlocutori.
Benché negli ultimi tempi, dopo i fatti di Colonia, la signora Angela sia un leader ben più in difficoltà di quanto non appaia al di fuori del suo Paese.
Comunque sia, è ancora lei la “prof” dell'Europa. Andare a colloqui con lei, almeno per gli osservatori esterni, ha sempre quella certa sensazione che assomiglia ad un'interrogazione. E le materie su cui il nostro premier ha dovuto prepararsi, per l'occasione, erano degne di un esame di maturità: emergenza migranti, accordi con la Turchia, flessibilità, riforme, sanzioni alla Russia, Brexit (la paventata uscita del Regno Unito dall'Unione Europea).
Al di là dell'esito dei colloqui bilaterali - per il quale vi rimando ai resoconti di testate giornalistiche ben più autorevoli - la annotazione principale emersa all'incontro di Berlino è stato il richiamo dell'Italia a svolgere un ruolo di primo piano nell'Europa che conta.
Una questione attualissima, proprio per la crisi in atto nella UE - uscita allo scoperto con l'emergenza profughi e con la conseguente ridiscussione dello spazio Schengen -, che sta facendo riemergere la vecchia e mai abbandonata idea, generata proprio in Germania, della Kerneuropa.
E cioè un'Europa a cerchi concentrici che ruota attorno a un nucleo, ovvero un “nocciolo duro” di Paesi, che detta le linee comunitarie in materia di valori, istituzioni, strategie politiche, sistema economico e persino difesa militare.
Un esperimento di Kerneuropa esiste già, ed è l'ancora solido asse franco-tedesco, da cui il nostro BelPaese teme di essere definitivamente escluso.
“L'Italia - ha dichiarato il nostro presidente del Consiglio al vertice tedesco - non è più il problema dell'Europa. Ha voglia di fare la propria parte come è doveroso che sia e come la storia del nostro Paese ci impone.”
Portando il New York Times a commentare quanto segue: “Renzi spinge per un posto a capotavola nel tavolo del potere europeo.” E cioè un esplicito reclamo per l'istituzione di un direttorio a tre, e non più a due.
Buona fortuna, Matteo. Sarà per questo che a Berlino ti sei portato dietro una penna che, già dal suo nome, è anche un amuleto.
Il 02 aprile
- 02-04-2024Marin and the Biosphere
- 02-04-2024MaB guarda un po’
- 02-04-2024Parenti serpenti
- 02-04-2023Pesca a Mosca
- 02-04-2022L’Evo di Eva
- 02-04-2022Centro Stufi
- 02-04-2021Licenziati in tronco
- 02-04-2021No Covid No Party
- 02-04-2021Fast Fish
- 02-04-2020Cuoco amico
- 02-04-2020Acquavirus
- 02-04-2020Only The Positive
- 02-04-2017Un Pesce in destra Brenta
- 02-04-2016La Guerra delle Rose
- 02-04-2016Ma fatemi la carità
- 02-04-2016Temporary Fish
- 02-04-2015Www mi piaci tu
- 02-04-2015Adelante 2, il ritorno
- 02-04-2015Mai dire Bike
- 02-04-2015Pesce Card
- 02-04-2014Le finestre sul Golf
- 02-04-2014Destro allo stomaco
- 02-04-2014Turismo in fiore
- 02-04-2014Poletto a Federica Finco: “Maestrina senza cattedra”
- 02-04-2014Ogni lasciata è persa
- 02-04-2014Un pesce sul Brenta
- 02-04-2013Batterio Klebsiella: le precisazioni dell'Ulss n.3
- 02-04-2013Pesce a zero euro
- 02-04-2012“Ecco la squadra per far evolvere Rosà”
- 02-04-2012Silvia Pasinato: “Sollevato l'ennesimo e inesistente scandalo”
- 02-04-2012Ecotrasporti: “Con Karizia non esiste neanche rapporto di conoscenza”
- 02-04-2012Folla al centro commerciale per Dolcenera
- 02-04-2011Polo Museale, si avvicinano le ruspe
- 02-04-2011La Provincia e la Bretella Ovest: “no”, “ni”, “forse”
- 02-04-2011E Mara si arrabbia con Sarkò
- 02-04-20111800 clic in un giorno per il “pesce” di San Bassiano
- 02-04-2010Brad e Angelina: pesce d’aprile!
- 02-04-2009Incontri senza censura: Andrea Vianello
- 02-04-2009“All Stars”: spazio alle voci che contano
- 02-04-2009Giuseppe Nardini: “Torniamo ad amare la nostra città”