Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 13:03
Violenza di genere: numeri in aumento nel Vicentino
21 Nov 2024 11:53
Il Veneto piombato dalla scorsa notte nella morsa del freddo
21 Nov 2024 11:39
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:58
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:37
Sventa furto a Venezia e viene picchiato dai borseggiatori
21 Nov 2024 15:05
Voleva far esplodere Wall Street, arrestato in Usa
21 Nov 2024 15:01
Milei regala a Meloni la sua effigie con la motosega
21 Nov 2024 14:25
La madre di Larimar: 'L'hanno uccisa e so chi è stato'
21 Nov 2024 14:00
'Question time' al Senato con i ministri Salvini, Lollobrigida e Abodi
21 Nov 2024 13:59
Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu, Gallant e Deif p
21 Nov 2024 13:56
Landini: 'C'è un'emergenza salariale, così il Paese va a sbattere'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ospedale, il giorno degli ispettori
Oggi al San Bassiano gli ispettori del ministero della Salure incaricati di fare luce sulle circostanze della morte in sala parto di Marta Lazzarin. Ascoltati i cinque indagati e altri operatori sanitari. Nei prossimi giorni l'esito dell'accertamento
Pubblicato il 06-01-2016
Visto 3.547 volte
Sono arrivati puntualmente oggi, come annunciato, nonostante sia Epifania: perché quando è in corso un'indagine ministeriale su una morte in corsia non c'è festività che tenga.
Gli ispettori della task force incaricata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin di fare luce sulle circostanze che hanno portato alla morte di cinque donne in gravidanza in altrettanti ospedali italiani tra Natale e Capodanno si sono presentati all'Ospedale di Bassano del Grappa, dove lo scorso 29 dicembre si è verificato il decesso al reparto di Ostetricia della 34enne Marta Lazzarin, Pr trevigiana residente in città, che era al settimo mese di gravidanza.
La task force - composta da dirigenti del ministero della Salute e dell'Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), da carabinieri del NAS e da rappresentanti della Regione, per un totale di una decina di persone - è afferente all'Unità di crisi ministeriale istituita a marzo 2015 per verificare eventuali errori nelle procedure eseguite durante i parti negli ospedali.
Foto: archivio Bassanonet
Compito specifico delle ispezioni di questi giorni, come spiega un comunicato stampa del ministero della Salute, è quello di accertare “se a determinare i decessi abbiano contribuito difetti organizzativi e se siano state rispettate tutte le procedure previste a garanzia della qualità e sicurezza delle cure”.
Al San Bassiano gli ispettori hanno incontrato e ascoltato i vertici aziendali dell'Ulss 3, i cinque professionisti (tre medici dell'equipe della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia, tra cui il primario Yoram Jacob Meir, un medico anestesista e un'ostetrica) indagati per omicidio colposo dalla Procura di Vicenza e altri operatori del personale sanitario che a vario titolo si sono rapportati con la sfortunata partoriente nelle otto drammatiche ore intercorse tra il suo arrivo e ricovero in Ospedale, la constatazione della morte del feto che portava in grembo, l'improvviso aggravamento del suo quadro clinico, i tentativi di rianimazione e il suo decesso in serata.
La task force ministeriale ha acquisito tutta la documentazione sanitaria e le cartelle relative al caso specifico ma anche i protocolli aziendali di intervento che regolano le procedure a cui medici e personale sanitario devono attenersi nel percorso col paziente dall'inizio della gravidanza fino al parto.
L'Ulss 3, dal canto suo, fa sapere per voce del nuovo direttore generale Giorgio Roberti di aver messo a disposizione degli ispettori “tutta la documentazione necessaria e tutti gli operatori interessati”.
Per il resto, dalle stanze dei bottoni dell'Azienda Socio Sanitaria vige il regime del massimo riserbo, in attesa del referto dell'autopsia sul corpo di Marta Lazzarin eseguita ieri dal medico legale e consulente della Procura di Vicenza dr. Paolo Fais dell'Università di Verona.
Il quale, come da prassi, ha chiesto 60 giorni di tempo per depositare e rendere noti i risultati dell'esame autoptico, al quale sono stati presenti anche i consulenti di parte nominati dalla famiglia Lazzarin (l'anatomopatologo trevigiano dr. Enrico Pedoja) e dal primario di Ostetricia Meir (il prof. Massimo Montisci dell'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Padova), mentre l'Azienda Ulss non ha ritenuto di nominare un consulente proprio “non essendo parte in causa nel procedimento penale in questione”.
Se per l'esito dell'autopsia si dovranno quindi attendere i tempi tecnici del caso, non sarà così invece per gli esiti degli odierni accertamenti degli ispettori ministeriali.
“I risultati delle ispezioni - informa infatti il comunicato del ministero della Salute - saranno resi noti nei prossimi giorni e, indipendentemente da eventuali responsabilità dirette, saranno oggetto di approfondimenti e di ulteriori iniziative da parte del ministro.”
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”