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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Finco al futuro
Parte dalla K-One, giovane azienda di Pianezze aiutata dalla Regione, la campagna per le regionali di Nicola Finco, candidato con “Zaia Presidente”. “Per il Veneto non è finita, è una terra che può dare un futuro alle nuove generazioni”
Pubblicato il 09-05-2015
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C'è odore di grasso lubrificante - e quindi odore di lavoro - nel luogo scelto da Nicola Finco, consigliere regionale uscente, per la presentazione della sua campagna elettorale per le regionali del 31 maggio 2015.
Si tratta infatti della K-One Srl, azienda di via De Gasperi, nella zona industriale di Pianezze, che si occupa di lucidatura stampi e saldatura al laser.
Un'impresa giovane: 12 dipendenti, età media 29 anni. Anche il titolare è un bocia: Luca Cuman, 34 anni, che a Pianezze riveste anche il ruolo di consigliere comunale.
Nicola Finco, candidato alle elezioni regionali con la lista "Zaia Presidente", assieme al titolare della K-One di Pianezze Luca Cuman (foto Alessandro Tich)
E' una scelta non casuale: la K-One è infatti una delle 16mila imprese che in questi cinque anni si sono rivolte alla Regione Veneto per richiedere un sostegno o contributo a supporto della propria attività, ottenendo un finanziamento - per il tramite della finanziaria regionale Veneto Sviluppo - per l'acquisto di una macchina saldatrice al laser.
“E' una delle 16mila aziende supportate dalla Regione, che si è impegnata nel sostegno all'imprenditoria soprattutto giovanile - conferma Nicola Finco -. Sarà ancora il caposaldo dei prossimi cinque anni del governo Zaia. Luca Cuman è un ragazzo che ha deciso di investire su sé stesso. Nel territorio ci sono molti giovani che vanno all'estero pensando che nel Veneto non ci siano più opportunità: non è così.”
“Il Veneto - continua il candidato - è una terra sapiente che è stata costruita con gli investimenti dei nostri padri e dei nostri nonni. Bisogna recuperare quello spirito e, riguardo ai giovani, fare in modo che non se ne vadano. La K-One è stata aiutata da Veneto Sviluppo, che ha supportato le imprese con problemi sia di debito che di credito, ma anche le imprese che hanno investito in innovazione e l'imprenditoria giovanile e femminile.”
Lavoro, formazione, inserimento lavorativo e sostegno alle imprese: sono i quattro punti cardinali del programma di Finco per la prossima legislatura in Regione, per la quale si candida con la lista “Zaia Presidente”, composta da esponenti della Lega Nord vicini alla figura del governatore uscente e candidato governatore Luca Zaia.
“I seggi di maggioranza disponibili, con la riduzione del numero dei consiglieri regionali, saranno sette - spiega Finco -. Il presidente ha bisogno di persone affidabili nella prossima legislatura.”
Imprese e lavoro tra le priorità nell'agenda del candidato, ma anche “il supporto ai piccoli Comuni”. Come il Comune di Pianezze, preso ad esempio di tutte quelle piccole municipalità costrette a fare i conti con i tagli lineari dei trasferimenti da Roma.
“I piccoli Comuni sono quelli con maggiore difficoltà - sottolinea il candidato bassanese -. I sindaci si ritrovano con una lettera del governo con la quale vengono messi di fronte al taglio del 10-15% dei trasferimenti al bilancio comunale. Per Pianezze questo vuol dire un taglio di 113mila euro. Siano di fronte a un governo che se ne frega degli enti locali: li sta disossando, e dopo Comuni e Province di questo passo si arriverà anche alla Regione. La finanza a livello degli enti locali è una finanza ottima, riteniamo un'ingiustizia quello che sta accadendo.”
Sulla legislatura regionale uscente: “Sono stati cinque anni di grande esperienza e di grande formazione. Ho avuto la fortuna di avere maestri, come il presidente Zaia, che mi hanno accompagnato nel percorso e di avere avuto la presidenza della Commissione consiliare Ambiente, che mi ha permesso di crescere. E ho sempre cercato di difendere il mio territorio, e cioè la provincia di Vicenza.”
Sulla Sanità: “La Sanità veneta ha i conti in regola e bilanci in attivo, ottenuti con sforzi enormi, pur non avendo introdotto l'addizionale regionale Irpef. L'aliquota Irpef dell'0.9% che i lavoratori si ritrovano in busta paga va tutta allo Stato.”
“Tra i pilastri del programma c'è anche l'ambiente - aggiunge il candidato -. Il 2010 è stato l'anno zero della difesa idrogeologica. La Regione è andata k.o., pagando le conseguenze di decenni di urbanizzazione. Abbiamo avviato 900 cantieri per il ripristino del territorio, tra cui cinque casse di laminazione, con un investimento di oltre 400 milioni, più 600 milioni di opere immediatamente cantierabili. Il programma regionale per la messa in sicurezza del territorio prevede investimenti complessivi per 2 miliardi e 600 milioni, con lavori in cronoprogramma per i prossimi dieci anni.”
“Una mia grande battaglia - evidenzia l'esponente della lista “Zaia Presidente” - è stata quella di aver salvato le sedi Arpav di Bassano del Grappa e di Arzignano. Noi le strutture importanti le manteniamo nel territorio, a differenza di chi ci governa a Roma che le strutture del territorio invece le sopprime, come è accaduto nel caso del Tribunale. Il nostro è un territorio importante. Ci sono 20mila imprese solo nel Bassanese. Un territorio che necessita di interventi forti e di risposte concrete.”
“Il mio slogan è “Veneto è futuro” - conclude Nicola Finco -. Significa che per il Veneto non è finita, è una terra ancora prosperosa che può dare un futuro alle nuove generazioni.”
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