Pubblicità

Black Friday

Pubblicità

Black Friday

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Titoli di coda

Celebrato in municipio il 264° anniversario della Fondazione Pirani Cremona. La presidente del Cda in scadenza Maria Paola Gallo: “Abbiamo avuto le difficoltà di chi ha immobili e non ha liquidità”. Ma le voci positive non sono mancate

Pubblicato il 23-11-2014
Visto 3.291 volte

Pubblicità

Black Friday

E con questo, fanno 264. Tanti sono gli anni alle spalle della Fondazione Pirani Cremona di Bassano del Grappa, le cui prime radici affondano al 1750, anno di nascita dell'Orfanotrofio femminile istituito da don Giorgio Pirani, primo nucleo di quella che sarebbe diventata, nei due secoli e mezzo successivi, una struttura fondamentale nel campo sociale e in quello educativo in città.
1750, vale a dire “quarant'anni prima della Rivoluzione Francese”, come sottolinea - enfatizzando la storicità dell'ente - il sindaco Riccardo Poletto, ovvero “cento e passa anni prima dell'Unità d'Italia”, come ribatte Maria Paola Gallo, presidente uscente del Cda della Fondazione all'incontro nella sala consiliare del municipio per il 264° anniversario dell'istituto.
Una cerimonia che, alla scadenza del mandato dell'attuale Consiglio di Amministrazione (le cariche saranno rinnovate la prossima primavera), ha rappresentato un passaggio ideale di testimone ai futuri amministratori della Fondazione: una realtà, come dichiara il sindaco, “all'avanguardia in molti servizi per l'infanzia e l'adolescenza, che vanta partenariati con altre associazioni della città”. Ma anche una struttura, come sottolinea l'arciprete abate di Bassano mons. Renato Tomasi, che “si è scontrata con una situazione economica di crisi, che ha richiesto un ripensamento”. “L'augurio - aggiunge don Tomasi - è che continui ad esserci questo segno nella città e la città riconosca il senso di questa presenza. Stanno emergendo difficoltà e impazienze, l'impressione è che stia scoppiando la rabbia dei poveri. L'auspicio è che la Fondazione sia riconosciuta per quello che ha, ma per quello che è.”

L'intervento della presidente della Fondazione Pirani Cremona Maria Paola Gallo (foto Alessandro Tich)

Mentre la presidente interviene al microfono, sullo schermo passano le immagini video, riprese da un drone, della varie proprietà della Fondazione, che danno spazio alle più diverse attività in campo sociale.
“E' un viaggio ad ali spiegate per rendersi conto delle proprietà immobiliari di cui dispone la Fondazione a seguito delle donazioni fatte in tanti anni - spiega Maria Paola Gallo -. Un patrimonio che 5-6 anni fa aveva un valore “x” che oggi è dimezzato, ma su cui si sono realizzate molte attività e sinergie, con gli immobili dati a chi aveva dei progetti. Questo è il segno da cui vorrei partisse il prossimo Consiglio di Amministrazione. Ringrazio i componenti del Consiglio uscente per la grande pazienza, disponibilità e onestà mentale nel confronto, a volte anche acceso, su come e dove tagliare.”
Già: perché i quattro anni del mandato dell'attuale Cda hanno coinciso con un quadriennio particolarmente difficile sotto il profilo della gestione economico-finanziaria dell'ente, che non è rimasto indenne dagli effetti della crisi.
“Abbiamo avuto le difficoltà di chi ha immobili e non ha liquidità - rimarca la presidente - e la Fondazione ha dovuto valutare se svendere ciò che ha o tentare di resistere, nella speranza che gli immobili riprendano valore e che si mantengano le risorse per avviare dei progetti. E' stato il problema di tutto il quadriennio di attività. Si è aggiunto il problema, per i servizi educativi, dei contributi assegnati alle scuole paritarie, sempre più messi in crisi, e questo può variare il bilancio del Cremona. Con le comunità minori, anche se abbiamo avuto grosse difficoltà a incassare le rette, le problematiche sono riferite più sulla tipologia degli ospiti, sempre più complessa e sempre meno standardizzata. Si aggiunge ancora una tassazione sempre più pesante: la Fondazione paga quasi 100mila euro all'anno di imposte e tasse.”
Nonostante lo scenario da vacche magre - anzi, quasi scheletriche - la Fondazione Pirani Cremona chiude il 2014 con importanti risultati, primo fra tutti la conclusa ristrutturazione della sede di via Museo, inaugurata e riaperta alla città lo scorso 6 settembre - con nuovi spazi di utilizzo civico e due piani di autorimessa interrata - dopo sette lunghi anni di lavori. Effettuati anche lavori di manutenzione straordinaria sulle malghe ai Colli Alti e alla Chiesa di Ognissanti.
Portati inoltre a compimento, e dati in eredità al prossimo Consiglio dell'ente, gli iter burocratici e urbanistici di due attesi progetti. Si trattaa della la ristrutturazione di Ca' Vittorelli a Romano d'Ezzelino, destinata a diventare una comunità e fattoria sociale per la disabilità mentale in collaborazione con la Cooperativa Libra e soprattutto di Casa Rubbi, l'intervento a sud dell'Ospedale che prevede l'insediamento, in due blocchi separati ed autosufficienti, di un Ceod gestito dall'Anffas e di una comunità minori.
“Abbiamo chiuso alcune partite aperte e queste sono le voci positive - afferma la presidente Gallo -. Lo sforzo del prossimo Consiglio sarà collaborare con tutte le associazioni e cooperative sui progetti da portare avanti e lavorare sempre più con la città dopo la ristrutturazione della sede, con un stimolo per i giovani a rientrare nella Fondazione.”
Dopo i ringraziamenti - in quelli che chiama i “titoli di coda” - a tutti i compagni di viaggio dei quattro anni di mandato (l'Amministrazione comunale precedente e attuale, i servizi sociali e sanitari, tutto il personale della Fondazione e i dipendenti amministrativi, gli operatori e educatori di entrambe le strutture, i consiglieri e “gli amici delle cooperative e associazioni che hanno lavorato con noi”) Maria Paola Gallo si accomiata dall'assemblea con l'augurio che la Fondazione “sia amministrata saggiamente, da ciascuno con le proprie capacità e competenze, per i prossimi 264 anni e più.”
Questo sì che è guardare al futuro.

Pubblicità

Black Friday

Più visti

1

Attualità

19-11-2024

Demolition Man

Visto 10.740 volte

2

Attualità

19-11-2024

Il dirigibile sul Polo

Visto 10.377 volte

3

Politica

18-11-2024

Sfida all’O.K. Fincal

Visto 9.845 volte

4

Politica

16-11-2024

La cena delle beffe

Visto 9.834 volte

5

Attualità

18-11-2024

Speriamo che sia femmina

Visto 9.757 volte

6

Attualità

17-11-2024

Re Monato

Visto 9.674 volte

7

Attualità

16-11-2024

Gentili ascoltatori

Visto 9.572 volte

8

Attualità

19-11-2024

Elios e le Storie Belle

Visto 8.474 volte

9

Attualità

20-11-2024

Campagnolo di città

Visto 7.320 volte

10

Politica

21-11-2024

Ma che razza di parole

Visto 5.425 volte

1

Attualità

08-11-2024

SuperSanta Pedemontana

Visto 17.924 volte

2

Politica

30-10-2024

Un salto nel vuoto

Visto 15.392 volte

3

Attualità

29-10-2024

Englishman in Bassano

Visto 12.303 volte

4

Politica

24-10-2024

Vern-illo tempore

Visto 12.108 volte

5

Politica

30-10-2024

Azione e Reazione

Visto 12.099 volte

6

Attualità

08-11-2024

Fincommissariato

Visto 11.676 volte

7

Attualità

26-10-2024

Una Gaia apertura

Visto 11.169 volte

8

Attualità

25-10-2024

Pregiato Mangimificio Bassanese

Visto 11.121 volte

9

Politica

04-11-2024

Money for Nothing

Visto 11.016 volte

10

Attualità

12-11-2024

Centro di gravità permanente

Visto 10.790 volte