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Meno auto, più bici: la Fiab, pro mobilità sostenibile, ripropone domenica la pedalata per tutti “Piano...per Bassano”. “La sfida è concepire la bicicletta in maniera diversa: non più un problema da risolvere ma la soluzione del problema”
Pubblicato il 08-10-2014
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E' caldamente consigliato l'uso del caschetto e del gilet ad alta visibilità e si chiede di rispettare il Codice della strada. Per il resto, c'è solo da divertirsi e da socializzare.
Torna domenica prossima, 12 ottobre, “Piano...per Bassano”: la pedalata slow cittadina giunta alla terza edizione e promossa dalla sezione di Bassano della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) per valorizzare la passione delle due ruote ma anche, e soprattutto, per confermare il desiderio “di abitare una città con un'impronta ecologica più leggera, in cui tutti coloro che si spostano possono godere degli stessi diritti e della stessa sicurezza”.
Altro che Fiat Mirafiori: l'era dei motori e delle quattro ruote, per i promotori dell'iniziativa, deve lasciare spazio a una sempre maggiore consapevolezza sulla mobilità sostenibile come sistema urbano da incoraggiare e da incentivare per la nostra salute e le nostre tasche.
Una delle passate edizioni di "Piano...per Bassano". Foto: archivio Bassanonet
“Lo scopo della pedalata - afferma il referente di Fiab Bassano Egidio Zilio - è sensibilizzare la cittadinanza all'uso della bicicletta, coinvolgendo anche negli anni sempre più realtà del territorio. L'obiettivo è quello di far diventare la città più sostenibile, più vivibile, più inclusiva ma anche più ricca. Qualcuno si è accorto che il fenomeno Ciclabile del Brenta può portare la ricaduta positiva del cicloturismo sul tessuto cittadino. L'anno scorso con la passata Amministrazione è stato approvato il Biciplan e noi abbiamo contribuito fattivamente alla costruzione del piano. Più cittadini spingono in questa direzione e l'Amministrazione deve muoversi per rendere la città come i cittadini la chiedono.”
Il percorso della manifestazione - come spiega il consigliere comunale delegato alla Mobilità pedonale e ciclabile Renzo Masolo - è stato ideato “per mettere in luce alcune criticità” dell'attuale mobilità cittadina, rese in sicurezza per il passaggio della carovana a due ruote, e per far capire “come sarebbero le strade se bici e pedoni avessero la precedenza”. Un'anteprima di “Io vado a scuola da solo”: il primo progetto, in fase di elaborazione, del Laboratorio per la mobilità ciclabile istituito dall'attuale Amministrazione.
Il ritrovo di “Piano...per Bassano” 2014 è fissato alle 9 di domenica in Parco Ragazzi del '99. Partenza alle 10 e quindi via per il Ponte Nuovo andata e ritorno, via Colomba, strada SS. Fortunato e Lazzaro, strada Melagrani, Viale Aldo Moro, via Cartigliana, Centro Studi, Ospedale, vie Ca' Dolfin e Cereria, viale XI Febbraio, via Parolini, via Brocchi e centro storico con ingresso in via Verci. L'arrivo, dopo 12,8 km. pedalati senza fretta alcuna, sarà in piazza Libertà nel cuore della manifestazione Frequenze Sostenibili e con il coro Trinity Rainbow, in versione “bike”, a eseguire un concerto di accoglienza.
Significativo, quest'anno, il passaggio davanti al San Bassiano: la pedalata gode infatti, oltre a quello del Comune di Bassano, anche del patrocinio dell'Ulss n.3. “L'Azienda Sanitaria - rimarca Zilio - patrocina la manifestazione perché incentivando l'uso della bicicletta promuove una delle soluzioni a costo zero per la salute dei cittadini.”
Ce ne sarà per tutti i gusti: non saranno solo le biciclette a formare il gruppone in spostamento “dolce” per Bassano ma anche mezzi ecologici non convenzionali - almeno alle nostre latitudini, non di certo nei Paesi del Nord Europa - come carrellini per bambini, risciò, bici-cargo, tricicli, tandem e quant'altro. In dotazione agli organizzatori anche ciclo-mezzi attrezzati per le famiglie con bambini con disabilità, messi a disposizione da Pianeta Mobilità.
Accanto alla Fiab, l'edizione 2014 dell'evento vede anche la partecipazione di numerose altre realtà del volontariato locale: le associazioni Nutrire Significa Educare, Lo Spirito di Stella, La Casa sull'Albero, Legambiente sezione di Bassano, Cicloazione, L'Abbraccio, Buen Vivir, DontCrossMe e Bassano del Grappa Bike, oltre a soci locali di Banca Etica.
“L'appello - incalza Masolo - è quello alla partecipazione, non solo domenica ma soprattutto dopo domenica. Il Comune sta dando una possibilità di partecipazione inedita, che è quella del Laboratorio per la mobilità ciclabile dove raccogliere le idee e le proposte dei cittadini. La sfida è quella di concepire la bicicletta in maniera diversa: non più un problema da risolvere, mettendo qua e là una pista ciclabile, ma la soluzione del problema. E' questa la tendenza europea, sia per ciclisti urbani che per i cicloturisti, e anche in Italia sarà così.”
E la città di Bassano, che di questa Italia fa parte?
“Ho visto il programma della fiera “Smart City” che si terrà a fine mese a Bologna e ho letto alcuni dati che fanno riflettere - dichiara il vicesindaco e assessore alla Mobilità sostenibile Roberto Campagnolo -. Il 70% degli spostamenti in città viene fatto in auto e il 70% del tempo utile delle auto usate per gli spostamenti per lavoro trascorre in un parcheggio. Il più delle volte l'auto viaggia vuota e utilizza una fonte energetica con un'efficienza che non supera un terzo del suo costo. Bisogna ripensare a un modello di città in cui i nuovi sistemi di mobilità siano il valore aggiunto per una città moderna.”
“Le combinazioni autobus+bici o treno+bici per noi sono un evento quasi eccezionale, mentre a qualche centinaio di chilometri a nord sono sistemi normali - aggiunge l'assessore -. Questa è la strada. Lo è anche dal punto di vista economico-turistico, per un certo target di turismo evoluto, proveniente soprattutto dal Nord Europa, che è la vocazione naturale di Bassano. E' un disegno complessivo che iniziative di questo genere contribuiscono a evidenziare e quindi a portare avanti, tramite il Laboratorio sulla mobilità sostenibile.”
Appuntamento dunque a domenica: in Parco Ragazzi del '99, trasformato per un giorno in area di ritrovo e di partenza mezzi della Fiab Mirafiori.
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