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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Eau de Bassan
Inaugurata al parcheggio Le Piazze la “Casa dell'Acqua”, il primo distributore automatico di acqua naturale e gassata. Un secondo impianto in quartiere XXV aprile, altri due prossimamente in quartiere Firenze e prato Santa Caterina
Pubblicato il 29-07-2014
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Eravamo tentati di intitolare questo articolo “L'acqua del sindaco”. Ma, oltre che scontato, non sarebbe stato un titolo esatto. Perché l'acqua erogata è pubblica, ma l'erogazione è gestita da un impianto privato.
Ma la “Casa dell'Acqua”, il primo distributore automatico di H2O a Bassano del Grappa, è comunque frutto della collaborazione tra l'ente comunale - che ha lanciato il bando pubblico dell'iniziativa ancora nella passata amministrazione - e una nota azienda del settore. Si tratta di ProAcqua Group, società con sede a Rovereto in Trentino, specializzata nell'installazione di “fontane” (tecnicamente si chiamano così) per l'erogazione a pagamento, ma a costi assolutamente contenuti, di acqua potabile in sostituzione dell'acqua imbottigliata che normalmente andiamo a comprare al supermercato.
Basta recarsi al distributore automatico con una o più bottiglie vuote portate da casa, pagare con una apposita tessera precaricata (costo dell'acqua: 5 centesimi al litro), scegliere il prodotto (acqua naturale oppure addizionata di anidride carbonica alimentare) e quindi servirsi.
Il responsabile commerciale ProAcqua Alessandro Emiliani, il sindaco Riccardo Poletto, il presidente di quartiere XXV Aprile Pietro Aglio e l'assessore Linda Munari (foto Alessandro Tich)
La prima “Casa dell'Acqua” attivata a Bassano, presentata oggi in conferenza stampa, è situata all'interno del parcheggio Le Piazze nell'area dell'ex ospedale. Un secondo impianto funziona anche in Destra Brenta, nel parcheggio del Palangarano in quartiere XXV Aprile. Altri due distributori entreranno in funzione, prossimamente, in quartiere Firenze e in prato Santa Caterina.
“Una delle parole chiave della nostra campagna elettorale - afferma il sindaco Riccardo Poletto nell'incontro di presentazione - è stata “sostenibilità”, declinandola in diverse maniere. Dal punto di vista finanziario per proseguire la riduzione del debito pubblico, dal punto di vista della riduzione di consumo di suolo e infine sotto il profilo del contenimento dei rifiuti e materiali. La Casa dell'Acqua si inserisce in questo ultimo filone. E' un'iniziativa privata in collaborazione col Comune e da parte nostra c'è anche un plauso perché darà la possibilità alla cittadinanza di consumare dell'ottima acqua e contestualmente contribuirà all'abbattimento dei contenitori e dei costi di riciclo degli stessi. E' una novità che presentiamo in inizio di mandato, simbolicamente, per dare il via a tanti puntini di sostenibilità.”
“Sostenibilità è una parola appropriata - aggiunge l'assessore comunale alla Pianificazione urbana sostenibile Linda Munari - perché guadagniamo in termini di beneficio per la collettività, con minore produzione di bottiglie, minore produzione di PET e di petrolio e anidride carbonica per fare il PET e un maggiore vantaggio economico per le famiglie con l'abbattimento dei costi, che sono di 5 centesimi al litro.”
“La macchina - spiega il responsabile commerciale di ProAcqua Group Alessandro Emiliani - è allacciata all'acquedotto comunale, e quindi promuoviamo acqua pubblica, a chilometri zero, molto più controllata delle acque in bottiglia, riducendo il problema del trasporto e dello stoccaggio del PET. Ci sono dei filtri a carboni attivi che correggono l'acqua dal punto di vista organolettico filtrando e togliendo il cloro, ma la composizione chimico-fisica resta completa. L'impianto è inoltre dotato, in ingresso e in uscita, di due lampade UV battericide. L'acqua è a costo sociale, 5 centesimi al litro, e per chi consuma molta acqua in bottiglia ciò significa un risparmio di alcune centinaia di euro all'anno.”
L'erogazione dell'acqua avviene con una tessera precaricata con 5 euro di credito, di cui 3 euro di cauzione una tantum caricati al primo acquisto della carta. Le tessere saranno in vendita in alcune tabaccherie convenzionate della città e una volta esaurito il credito si ricaricano o in contanti presso il medesimo distributore automatico oppure dai tabacchini convenzionati, senza più cauzione.
Dopo l'inaugurazione di oggi, scatta la fase promozionale: fino a mercoledì 6 agosto l'erogazione dell'acqua nei due impianti attualmente operativi in città sarà gratuita. Si consiglia di utilizzare sempre contenitori sterili e puliti, di conservare l'acqua in luogo fresco e asciutto e di consumarla entro le 48 ore.
I quattro impianti, di cui due attivati, nel territorio di Bassano si aggiungono alle “Case dell'Acqua” già gestite da ProAcqua anche a Pove del Grappa, Valstagna e una ventina di altri Comuni del Vicentino, per un totale di circa 200 distributori automatici in Italia, tra cui quelli installati in partnership col Comune di Milano.
Un prodotto e un servizio che, a quanto pare, rappresentano anche una nuova frontiera del Made in Italy: l'azienda trentina ha infatti realizzato una ventina di impianti in Australia, oltre ad erogare acqua a Singapore e in altri Paesi europei, con un prossimo progetto di “Casa dell'Acqua” nientemeno che in Papua Nuova Guinea. Un cospicuo curriculum nazionale ed internazionale a cui si aggiunge ora anche l'Eau de Bassan, ovvero l'acqua del sindaco - ebbene sì, a quasto punto lo scriviamo - Riccardo Poletto, liscia o gassata a seconda delle preferenze.
Soddisfatto per la novità anche il capitano Pietro Aglio, presidente di quartiere XXV Aprile, che ringrazia “l'Amministrazione precedente e quella attuale” per aver portato avanti il progetto che sta già riscontrando la curiosità e il gradimento degli abitanti del popoloso rione.
E il Comune di Bassano? Dall'operazione - i cui ricavi sono ovviamente riservati alla società che gestisce l'erogazione - ci guadagna pure: 1100 euro a forfait all'anno, per ciascun distributore automatico, quale canone per l'occupazione del suolo pubblico.
La presentazione alla stampa del distributore automatico al parcheggio Le Piazze si conclude, inevitabilmente, con un brindisi inaugurale.
Rigorosamente a base di bicchieri d'acqua: il che, a Bassano del Grappa, è davvero una notizia.
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