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Alessandro Tich
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Maroso: “No al processo alle intenzioni”
Aldo Maroso, candidato sindaco di “Vivere Cassola”, trasmette una lettera aperta ai cittadini per “smentire fermamente alcune affermazioni del sindaco uscente, Silvia Pasinato, fatte durante le assemblee pubbliche sugli asili nido comunali”
Pubblicato il 16-05-2014
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Il candidato sindaco di Cassola Aldo Maroso, a capo della lista civica “Vivere Cassola” trasmette una “lettera aperta ai cittadini di Cassola”, diffusa anche agli organi di informazione, per “smentire fermamente alcune affermazioni del sindaco uscente, Silvia Pasinato, fatte durante le assemblee pubbliche e riguardanti gli asili nido comunali”:
LETTERA APERTA AI CITTADINI DI CASSOLA

Il candidato sindaco di "Vivere Cassola" Aldo Maroso
All'inizio di questa campagna elettorale, in una lettera aperta all'amministrazione uscente, ho auspicato un confronto civile e rispettoso fra le due liste in campo, la n. 1, “Vivere Cassola”, e la n. 2 “Silvia per te”.
Nel rispetto di questo mio impegno, che qui ribadisco, devo smentire fermamente alcune affermazioni del sindaco uscente, Silvia Pasinato, fatte durante le assemblee pubbliche e riguardanti gli asili nido comunali.
Noi di Vivere Cassola conosciamo bene l’ottimo livello degli asili nido del nostro comune. Quando parliamo di ”migliorarne” la gestione non intendiamo certo “ridurne” il personale o la capienza, come, invece, si vuole far credere. Se così fosse, che miglioramento sarebbe? Quindi assolutamente escluse riduzioni, di personale e di capienza. Anzi, siamo convinti che esistano buone potenzialità per un ulteriore incremento di presenze e di personale viste l'andamento demografico previsto nei prossimi anni.
In quest’ottica bisogna però iniziare a pensare ad unire le due realtà in un’unica sede (o sedi molto vicine), suddivisa in due moduli distinti (capienza 60 + 60) per realizzare economie di scala (ad esempio, strutture, come la palestra, in comune) e per agevolare i genitori che hanno bimbi in due fasce di età diverse.
Certo, non può essere un progetto immediato, ma di prospettiva, perché sappiamo che l'attuale legislazione regionale pone dei vincoli che, oggi, rendono non praticabile questa soluzione. Ma è questa la direzione in cui vogliamo andare. Sarebbe un ulteriore miglioramento del servizio che lo renderebbe più appetibile, garantendo sviluppo alla cooperativa Cassola Solidale che lo gestisce con competenza.
Invitiamo pertanto i cittadini a informarsi, a non accettare in modo acritico quanto viene loro detto, qualunque sia la fonte. Come si può pensare, in questi tempi di crisi di lavoro, che qualcuno immagini di ridurlo?
Forse avrete persino sentito dire che noi, una volta eletti, chiuderemo il Centro Diurno a San Giuseppe (???), non organizzeremo più i soggiorni vacanza per i nostri anziani genitori e nonni (???), non permetteremo più le feste ai giovani (questa poi!!); sentirete anche dire che una volta eletti ci spaccheremo e non riusciremo a governare. E chissà per quante altre intenzioni vorrebbero processarci. Non conoscono, evidentemente, quali profonde radici abbia questo progetto, e come il gruppo Vivere Cassola sia cementato da una forte condivisione di valori. E' di questo, forse, che hanno paura gli amministratori uscenti.
E perciò a loro non resta che processare le nostre intenzioni per farvi scordare i loro errori amministrativi. Noi non li scordiamo, dobbiamo però superarli e guardare avanti.
Ciò che vogliamo è continuare quanto di positivo è stato fatto e nello stesso tempo avviare nuove proposte per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Per vivere bene. Tutti.
Aldo Maroso
Candidato sindaco della lista civica Vivere Cassola
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