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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Energia pulita per salvare il Ponte
L'innovativo progetto di una azienda del settore: allestire temporaneamente dei pannelli fotovoltaici sul Ponte di Bassano. Il ricavato della vendita dell'energia elettrica prodotta sarà devoluto alla raccolta fondi per il restauro del monumento
Pubblicato il 01-04-2014
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Energia pulita per salvare il Ponte di Bassano. Non avremmo mai pensato che la corsa collettiva al capezzale del simbolo malato della nostra città arrivasse a tanto, ma è proprio così.
L'idea è stata lanciata dalla Clean Power Energy Spa, un'azienda di Milano attiva nel settore delle energie rinnovabili, che ha aderito in modo molto singolare alle iniziative promosse per finanziare il restauro del monumento, e rimbalzate grazie al web e ai social network a tutte le latitudini nazionali ed internazionali.
E - dopo l'iniziativa di Renzo Rosso che “si mette all'asta” per contribuire alla raccolta di risorse da destinare al restauro del Ponte - ecco che arriva un'altra idea col botto, destinata sicuramente a far discutere: l'installazione temporanea, per un periodo dai tre ai sei mesi, di alcuni moduli fotovoltaici proprio sul tetto del Ponte degli Alpini.
L'immagine dimostrativa del progetto per il Ponte di Bassano presentato dalla Clean Power Energy Spa
Il progetto è chiamato “Un Ponte di Luce” e si propone di contribuire concretamente alla raccolta fondi per il salvataggio del Ponte Vecchio, destinando a tale scopo l'intero ricavato della vendita dell'energia elettrica che sarà prodotta.
Si tratta - come spiega la stessa azienda che ha ideato e proposto l'originale operazione, sicuro veicolo di visibilità e di riscontro di immagine - di una particolare forma di “sponsorizzazione attiva”: un sostegno economico che non viene cioè messo in atto con un semplice contributo in denaro, ma con la “produzione sul campo” di ben maggiori risorse da devolvere alla causa del Ponte da restaurare.
Un progetto confortato anche dalla sempre maggiore attenzione riposta dalle istituzioni nei confronti dell'utilizzazione di moduli di energia pulita a beneficio dei beni storici e architettonici, che grazie alle tecnologie “non invasive” degli impianti di ultima generazione non è più un tabù.
L'installazione di impianti di energia rinnovabile sui monumenti storici non è infatti una novità, soprattutto in Europa. E ci sono degli importanti precedenti anche in Italia: ad esempio la parrocchia di San Giuseppe di Modena, meglio conosciuta come Tempio Monumentale di Modena, ha recentemente installato un impianto fotovoltaico sulle falde dei tetti del proprio complesso architettonico.
Il progetto ideato per il Ponte di Bassano, tuttavia, non è finalizzato alla sufficienza energetica della struttura di legno, il cui impianto di illuminazione sarà in futuro opportunamente adeguato con nuovi punti luce a seguito dai test previsti dal progetto europeo PLUS, di cui Bassano del Grappa è città partner, mirato alla sperimentazione dell'illuminazione pubblica economicamente e ecologicamente sostenibile.
L'obiettivo di “Un Ponte di Luce”, come già anticipato, è di tutt'altra natura: e cioè quello di creare una “provocazione culturale” in grado di attirare l'attenzione dei media nazionali sull'emergenza-Ponte di Bassano, e di destinare al contempo importanti risorse economiche, tramite la vendita dell'energia elettrica prodotta nel periodo considerato dal progetto, al restauro del monumento palladiano.
Un intervento “sostenibile ed ecocompatibile” di cui la Clean Power Energy Spa ha già trasmesso formale proposta, con relativo studio di fattibilità, al Comune di Bassano del Grappa.
E' la stessa azienda milanese a darne notizia, con un breve comunicato stampa relativo al lancio dell'operazione - trasmesso in redazione e corredato della fotografia con simulazione dell'intervento pubblicata sopra - che preannuncia la diffusione di ulteriori e dettagliate comunicazioni nei prossimi giorni e che riportiamo di seguito:
COMUNICATO
“UN PONTE DI LUCE” PER IL PONTE DI BASSANO
Un progetto sostenibile ed ecocompatibile per contribuire al salvataggio del Ponte di Bassano. E' l'innovativa sfida che la nostra azienda, da sempre sensibile alle tematiche della tutela dell'ambiente e della conservazione del patrimonio storico e culturale del nostro Paese, propone alla comunità bassanese aderendo alle iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi per il restauro del monumento simbolo della città del Grappa.
Si tratta del progetto “Un Ponte di Luce”: iniziativa no-profit che prevede l'installazione temporanea di pannelli fotovoltaici sul tetto del lato sud del Ponte degli Alpini.
Lo scopo del progetto, oltre a richiamare l'attenzione dei media nazionali sull'urgente necessità di intervento sulle strutture danneggiate del manufatto, è di concreta solidarietà alla causa del Ponte di Bassano: il ricavato della vendita al GSE dell'energia elettrica prodotta sarà infatti interamente devoluto al conto corrente attivato dalla sezione degli Alpini ANA Montegrappa per la raccolta dei fondi per il suo restauro.
Lo studio di fattibilità dell'installazione temporanea e dell'utilizzo degli impianti, attualmente all'esame del Comune di Bassano del Grappa a seguito della nostra formale proposta di sponsorizzazione attiva del restauro, protocollata in data 14 marzo 2014, prevede l'allestimento dei pannelli sulla copertura sud del Ponte per un periodo transitorio di tre mesi, estensibili fino a sei, concentrato nel periodo estivo per la maggiore esposizione all'irraggiamento solare.
Si prevede - come da simulazione nella foto allegata - l'allestimento di tre moduli di 20 celle fotovoltaiche collegate in serie ciascuno, installati con tecnologia non invasiva e rispettosa della struttura architettonica interessata, completamente a nostro carico e quindi senza alcuna spesa per l'Amministrazione comunale.
Gli step operativi del collaudo tecnico e della fase esecutiva dell'intervento sono in corso di definizione e ulteriori dettagli sul progetto “Un Ponte di Luce” saranno resi noti nei nostri prossimi comunicati.
Clean Power Energy Spa
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