Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 17:04
Faceva arrivare donne da Africa per farle prostituire, arrestata
21 Nov 2024 16:55
Rapina un volontario e aggredisce carabinieri
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 13:03
Violenza di genere: numeri in aumento nel Vicentino
21 Nov 2024 11:53
Il Veneto piombato dalla scorsa notte nella morsa del freddo
21 Nov 2024 11:39
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 16:50
Scattato il primo piano della stella di un'altra galassia VIDEO
21 Nov 2024 16:00
Johansson: "L'intesa Italia-Albania non mi turba affatto"
21 Nov 2024 15:51
Un tycoon delle cripto mangia la banana di Cattelan
21 Nov 2024 15:47
Roma, murale per Monica Vitti su una scalinata ai Parioli
21 Nov 2024 15:05
Voleva far esplodere Wall Street, arrestato in Usa
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Special report
La Tares spiegata da Etra
Focus esclusivo sul contestato tributo. Negli ultimi tre anni il costo del servizio rifiuti di Etra è rimasto invariato. Con una differenziata attestata a Bassano al 71%. Perché dunque gli aumenti? Intervista al presidente Stefano Svegliado
Pubblicato il 02-10-2013
Visto 5.552 volte
“E io pago”. Il video di youtube con Totò che pronuncia la celebre frase, postato più volte come link nei commenti ai nostri articoli da “Mister Tares” Roberto Astuni, l'albergatore bassanese che per primo ha lanciato l'allarme sulle accertate iniquità del nuovo Tributo comunale sui Rifiuti e Servizi, la dice lunga sul senso di rabbia ma in molti casi anche di rassegnazione generato dal neonato balzello soprattutto nelle categorie più colpite dagli aumenti.
E' da giorni che ne scriviamo, incalzati dall'attualità e confortati dal grande interesse per l'argomento, consapevoli di trattare un tema ostico e complicato che tuttavia riguarda le nostre tasche e in quanto tale va sviscerato il più possibile.
E' per questo che abbiamo richiesto e gentilmente ottenuto un'intervista con Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra Spa.
Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra Spa (foto Alessandro Tich)
La società multiutility di Cittadella è infatti la beneficiaria di quella parte del gettito della Tares che l'Ufficio Tributi del Comune di Bassano del Grappa ha imposto a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti.
Ma Etra a sua volta, come sentiremo, in altri Comuni è anche l'ente che eroga direttamente le bollette.
Un focus esclusivo sul contestato tributo che ci permette di affrontare e di chiarire alcuni aspetti nodali della questione, riferiti in particolar modo al caso emblematico di una città virtuosa come Bassano dove la raccolta differenziata dei rifiuti è molto spinta, ma non confortata - aumenti “di settore” della Tares a parte - da un risparmio nella quota rifiuti che il cittadino è chiamato a pagare.
Dunque presidente, cosa cambia innanzitutto con la Tares in generale rispetto agli anni scorsi?
“La differenza rispetto agli anni precedenti è che la Tares prevede una quota a copertura del costo del servizio rifiuti, che può essere lo stesso oppure in aumento rispetto all'anno scorso, più una componente addizionale dello Stato che col servizio rifiuti non ha niente a che fare.
Per cui i Comuni mandano a casa una bolletta per il costo effettivo del servizio rifiuti, che a Bassano quest'anno ha lo stesso quantitativo ed è quindi invariato, più un'imposta di 0,30 euro al metro quadro chiesta ai cittadini per compensare il mancato trasferimento di oneri dallo Stato ai Comuni, quantificato inizialmente in 1 miliardo di euro.
Il costo complessivo è quindi la somma di due componenti: il costo normale per i rifiuti - ovvero, nel caso del Comune di Bassano, il costo contrattualizzato con Etra per i servizi di raccolta, smaltimento e spazzamento rifiuti - e l'addizionale di costo per i servizi indivisibili e cioè i servizi che il Comune eroga a tutti.
In alcuni Comuni del nostro territorio la Tares viene erogata dall'ente comunale, in altri da Etra. Il problema è che il Comune o Etra vengono identificati come ente tassatore, ma non è così. Oggi questo tributo non è incassato dai Comuni o dai gestori, ma va direttamente a Roma con l'F24. E noi ci troveremo con una spesa di centinaia di migliaia di euro per la sola fatturazione del bollettino.”
La maggiorazione statale di 0,30 euro al metro quadro per i servizi indivisibili rappresenta però una minima parte degli aumenti...
“Non è vero. Per una famiglia, una maggiorazione statale di 60-70 euro non è un aumento da poco.”
La Tares è imposta dallo Stato e applicata, nel caso di Bassano, dal Comune. Ma siccome la voce principale del tributo riguarda il servizio rifiuti, i cittadini pensano subito a Etra. E chi è colpito dagli aumenti non riesce a capire perché - nonostante il comportamento virtuoso dei bassanesi che garantiscono il 71% di raccolta differenziata - invece di risparmiare nella bolletta, paga di più. Ci può spiegare questa anomalia che sta disorientando tutti?
“Al cittadino faccio il ragionamento della serva. Chiedo di guardare le bollette dei rifiuti dal 2010 ad oggi e di verificare su una base comparativa omogenea, e cioè su una superficie di calcolo dell'abitazione che è sempre la stessa e su un numero di componenti della famiglia che è sempre uguale, quanto paga per il servizio rifiuti. Nel confronto dei tre anni di pagamento, vedrà che la somma è sempre la stessa. Il costo per il mio servizio, come Etra, non ha cioè subito aumenti...”
La interrompo e riformulo la questione. Se è vero che il costo del servizio rifiuti non è aumentato, perché a fronte di una differenziata così spinta a Bassano addirittura non diminuisce?
“Come ha già detto lei, a Bassano la raccolta differenziata raggiunge il 71%. Questo vuol dire che su 100 kg di rifiuti, 71 vengono recuperati e valorizzati, e quindi Etra li commercializza nelle filiere di riciclo. La carta la vendiamo alle cartiere; la plastica, una volta pulita, va al Corepla eccetera. Come restituisco, quindi, al cittadino il contributo per la differenziazione? Per spiegarlo, devo fare alcuni esempi. Lei ha una macchina, e negli ultimi tre anni si sarà reso conto di quanto è aumentata la benzina. Accende le luci a casa, e si sarà accorto quanto in tre anni è aumentata la bolletta dell'Enel. Va a fare la spesa, e avrà visto gli aumenti del paniere secondo gli indici Istat. E' la stessa cosa anche per noi. Abbiamo aumenti nei costi dei trasporti, dell'energia, dei materiali, del lavoro eccetera che ammontano a circa un milione di euro all'anno. Questi maggiori costi andrebbero caricati in bolletta, invece li assorbiamo utilizzando i soldi della vendita del prodotto della differenziata. Per cui nel costo del servizio rifiuti di Etra non c'è nessun aumento.”
Come possiamo dunque spiegare questa cosa a chi con la Tares si trova a dover pagare una quota rifiuti, sia per le utenze domestiche che non domestiche, aumentata se non anche raddoppiata? A Bassano alcune categorie di utenze non domestiche sono arrivate a pagare fino al 170% in più...
“Su Bassano non ho dati precisi, non è facile avere le carte dal Comune di Bassano. Comunque va detto che fino all'anno scorso il servizio rifiuti veniva pagato per circa il 90% dal gettito della Tarsu, e il resto coperto dal Comune con fondi a bilancio. Ora per legge il costo del servizio rifiuti deve essere coperto al 100% col gettito della Tares. Gli aumenti derivano quindi alla base dalla maggiorazione statale di 0,30 euro per metro quadro e dalla quota aggiuntiva per arrivare al 100% della copertura del servizio. A ciò si aggiungono i nuovi coefficienti e criteri di calcolo previsti dalla legge nazionale, per le diverse categorie di utenze, che hanno sconvolto il sistema.”
Qual è l'esatta cifra che il Comune di Bassano deve corrispondere ad Etra per il servizio rifiuti, e da coprire totalmente da quest'anno col gettito della Tares?
“Il contratto di Etra con il Comune di Bassano per la gestione del servizio rifiuti è di 5.730.000 euro, Iva compresa. Tale cifra, come detto prima, è contrattualizzata a copertura dei servizi di raccolta dei rifiuti, di smaltimento dei rifiuti e di pulizia e spazzamento delle strade. La raccolta rifiuti presenta diverse tipologie, che cambiano anche da quartiere a quartiere. Bassano è una città molto difficile, con diversi sistemi di raccolta presenti contemporaneamente.
Lo smaltimento rappresenta il costo maggiore. L'organico viene trattato nell'impianto di Quartiere Prè, le altre frazioni della differenziata vengono sottoposte a separazione e quindi commercializzate, mentre il secco non riciclabile va agli inceneritori.
La cifra a contratto per il servizio rifiuti nel Comune di Bassano è bloccata da tre anni, senza applicazione dell'adeguamento Istat.”
Dunque il costo del servizio per la gestione dei rifiuti urbani di Etra negli ultimi tre anni è rimasto invariato. Come ci si sente ad essere comunque nell'occhio del ciclone per le polemiche sugli aumenti di questo tributo che da molti è considerato iniquo?
“Come cittadino, prima ancora che come presidente di Etra, mi sento preso in giro. Non c'è il coraggio di dire le cose come stanno. Di solito chi rompe paga, mentre lo Stato, che ha un disavanzo, ha bisogno dei nostri soldi e gioca a scaricabarile chiedendo a noi e agli enti locali di fare gli esattori.
L'Etra o i sindaci non possono non applicare la Tares. Alcuni sindaci sono venuti da me per dirmi che si rifiutavano di approvare il regolamento per l'imposizione del tributo. Ma la cosa è impossibile: un pubblico amministratore, se lo facesse, si troverebbe una prescrizione dalla Corte dei Conti per danno erariale, per il quale dovrebbe pagare di tasca propria.
Sulla Tares non c'è chiara comunicazione. La struttura dice al contribuente “prendi e paga” e non è chiara sul principio. Sarebbe giusto che sulla lettera che arriva ai cittadini, al posto del simbolo del Comune, ci fosse il simbolo del governo italiano. Per i rifiuti Etra si impegna a garantire un servizio di qualità adeguata e pagato al giusto costo. Il fatto che il servizio rifiuti sia accorpato in un tributo che confonde i cittadini mi dà molto fastidio.”
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”