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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ci vediamo da Claudio prima o poi
Spettacoli, incontri d'arte, laboratori per bambini: Parco Ragazzi del '99 ritorna ad essere un centro di animazione sociale a Bassano. Su iniziativa del barista del parco Claudio Dalla Serra: “Vorrei fosse un punto d'incontro, non di mescita”
Pubblicato il 30-07-2013
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Due chitarre, suonate da Roberto Boscardin e Manuel Mocellin, e la voce di Dario Petucco. Basta poco per creare l'atmosfera in un luogo che già di per sé stesso è accogliente e delizioso: Parco Ragazzi del '99, l'ameno e spazioso Central Park di Bassano del Grappa.
Una conca verde attaccata al centro storico che tuttavia non sempre - anche se non ai livelli del Giardino Parolini - ha richiamato la costante frequentazione della gente e che più volte negli anni, e soprattutto verso sera, ha rischiato di diventare un'incantevole terra di nessuno.
Ora però, da “semplice” polmone verde della città, il parco sta ridiventando un luogo di incontro e di animazione sociale, anche nei giorni di festa e nelle ore serali. Come è accaduto venerdì scorso, con la serata per due chitarre e voce intitolata “Faber - Omaggio a De Andrè”. Solo uno dei tanti eventi promossi e organizzati grazie allo spirito di iniziativa di un privato: Claudio Dalla Serra, che dallo scorso mese di aprile ha preso in gestione il bar di Parco Ragazzi, ribattezzato World Caffè. E che ha deciso - tra una bibita, un gelato e un piatto di pasta fredda o cereali con prodotti bio - di mettere in atto la sua “pazza idea”: fare di Parco Ragazzi del '99 “l'oasi rigenerante della città.”
Un momento dello spettacolo "Faber - Omaggio a De Andrè" in Parco Ragazzi del '99
Incontriamo Dalla Serra a un tavolino del suo bar mentre sta conversando con Alessandro Busnardo, portavoce e percussionista del gruppo di musica jazz-etnica “Afrodita”, con Damiano Zara, front-man dell'associazione sportiva “Arcieri della Slack” (pionieri in terra bassanese dello slacklining, la disciplina del movimento in equilibrio sopra una fettuccia sospesa da terra) e con Paolo Calgaro, autore di testi.
Si stanno discutendo, in modo molto tranquillo ed informale, i preparativi dello spettacolo che nel mese di agosto vedrà esibirsi gli artisti tutti insieme in Parco Ragazzi per un inedito “mix” di suoni, ritmi, letture e interpretazione in equilibrio delle parole lette e delle suggestioni sonore irradiate dagli strumenti musicali.
“E' tutti i giorni così - ci dice il titolare del World Caffè -, è un laboratorio continuo.”
Già: perché tra serate da organizzare e attività da seguire, il cantiere dell'animazione culturale è sempre aperto.
“Il progetto - ci spiega il barista - è nato dal desiderio di proporre un'offerta alternativa, che ci stimola sul come dare un'anima a questo posto: con la musica, il teatro e altre cose che stiamo mettendo in piedi. Uno dei progetti si chiama “RaccontArte”, con l'incontro di un'intera giornata tra diverse forme di arte collocate in questo spazio. C'è poi la musica, tutti i venerdì sera, con musica jazz e blues dal vivo. Il martedì sera è invece la serata al parco dedicata al tango. Tutte le domeniche mattina, dalle 10.30 alle 12.30, allestiamo laboratori liberi e gratuiti di animazione per i bambini: con attività di pittura, laboratorio di argilla, aquiloni e altro. C'è anche lo yoga per bambini, seguito da una maestra di yoga che si è resa disponibile. Il lunedì e giovedì pomeriggio abbiamo le attività di karate ludico per bambini, pilates e difesa personale, grazie alla disponibilità del maestro Maurizio Mantesso della scuola Shinpo. Tutto gratis.”
Da questo mese di luglio, inoltre, è partito il programma “Live” con concerti e spettacoli nel parco e il pubblico intervenuto ha già avuto modo di applaudire il Sandro Bonfanti Trio, il Dallas Trio Live, la Jam3 Rockband, Marco Ballestracci con “Storia di gambe - Speciale Tour de France” (in collaborazione con la Libreria di Palazzo Roberti), gli interpreti del già citato “Faber - Omaggio a De Andrè” e la rappresentazione teatrale “La Famiglia Trombetta”, di e con Marco Zoppello.
Altre serate di spettacolo - in calendario ad agosto - sono in gestazione in queste ore, per un programma che viene aggiornato e comunicato principalmente tramite la pagina facebook worldcaffè.bassano.
Un ventaglio di idee e di proposte la cui organizzazione ricade esclusivamente sulla libera iniziativa dell'intraprendente barista. “L'unica entità che mi dà un aiuto è la Sis - ci spiega -. Non in termini economici, ma per la logistica e le attrezzature, il che non è poco.”
Con la non nascosta ambizione di rilanciare il Parco Ragazzi quale luogo di richiamo, all'insegna del relax, per le famiglie e per la comunità.
“Percepisco il parco come un posto ideale dove ci si ritrova, un'oasi da godere come e quando si vuole - afferma l'esercente -. Chi viene qui sa che qualcosa la trova, a partire dalla semplice ospitalità del parco. Un posto dove essenzialmente si sta bene, a partire dall'accoglienza. La gente sta tornando al parco, la frequentazione ora è maggiore, ci sono più mamme e tanti bambini.”
Eppure - sotto un profilo puramente di impresa “commerciale” - il gestore del bar di Parco Ragazzi del '99 avrebbe già il suo bel daffare, e la giornata di lavoro sufficientemente piena, con la sola somministrazione di cibi e bevande.
Per cui - di fronte alla diverse iniziative artistiche, culturali e ludiche che stanno nascendo nello spazio esterno e sul prato di fronte al locale - la domanda è inevitabile: ma chi glielo fa fare?
“Devo ancora darmi una risposta - replica Claudio Dalla Serra -. Mi piace fare cose nuove e mettermi in gioco su cose nuove, spaziare su cose alternative e incontrare un sacco di persone interessanti. Questo ti arricchisce personalmente, e va oltre l'attività.”
Insomma, parafrasando Ligabue: ci vediamo da Claudio prima o poi. E' quanto sottolinea e auspica lo stesso titolare del bar riguardo alla sua attività e al parco che la circonda: “Vorrei fosse un punto d'incontro, non di mescita”.
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