Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 17:47
Autonomia: Zaia,se non la faremo per scelta sarà per necessità
21 Nov 2024 17:17
Morto boscaiolo travolto da albero abbattuto
21 Nov 2024 17:20
Università Padova, i magnifici 8 della Ricerca mondiale
21 Nov 2024 17:04
Faceva arrivare donne da Africa per farle prostituire, arrestata
21 Nov 2024 16:55
Rapina un volontario e aggredisce carabinieri
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 19:51
Sinner-Baez 5-2 nel primo set DIRETTA e FOTO Coppa Davis
21 Nov 2024 19:46
Sinner-Baez 4-2 nel primo set DIRETTA e FOTO Coppa Davis
21 Nov 2024 19:45
Gaetz si ritira dalla corsa a ministro della Giustizia Usa
21 Nov 2024 19:42
Sinner-Baez 4-1 nel primo set DIRETTA e FOTO
21 Nov 2024 19:07
Sinner-Baez DIRETTA e FOTO
21 Nov 2024 19:19
Compromesso sui buoni pasto, tetto al 5% sulle commissioni
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Primarie, atto secondo
Domenica 30 dicembre le “Primarie dei parlamentari” del Partito Democratico: in provincia di Vicenza 8 candidati cercano consensi per il migliore posto in lista alle elezioni politiche 2013. Due i seggi allestiti a Bassano
Pubblicato il 28-12-2012
Visto 3.932 volte
Alla faccia del “Porcellum”. Un sistema elettorale non ancora riformato che cinque anni fa, tanto per fare un esempio, ha spedito dritto dritto in Parlamento - in qualità di capolista del PD, blindatissimo dalla “nomina” dell'allora segretario Walter Veltroni - un personaggio ondivago, e specialista nel salto della quaglia, come Massimo Calearo.
Già: proprio quello che nella celebre intervista radiofonica a “La Zanzara” aveva dichiarato che in Parlamento non ci andava quasi più e che lo stipendio da parlamentare gli serviva per pagare il mutuo, e che tra le varie e mutevoli giacche vestite nel corso della legislatura è arrivato anche ad essere il consigliere personale per il Commercio Estero del premier Berlusconi.
Per carità: una minima parte (e cioè il 10%) dei prossimi candidati alla Camera e al Senato del Partito Democratico sarà ancora inserita nel “listino bloccato” deciso dalla segreteria nazionale. Le nomine dall'alto - con tutti gli annessi e connessi - ci saranno ancora e una quota di “Porcellinum”, fintantoché non cambiano le regole del gioco, ci sarà sempre.
Da sinistra: Giovanni Cunico, il segretario bassanese PD Giovanni Reginato e Luis Cristalli alla conferenza stampa di presentazione (foto Alessandro Tich)
Ma il restante 90% dei nomi dei candidati del PD alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013, e soprattutto il loro ordine di inserimento in lista, sarà deciso direttamente dagli elettori.
E' il senso della seconda manche delle Primarie del Partito Democratico (e non più del Centrosinistra), che domenica prossima 30 dicembre chiamerà nuovamente al voto i simpatizzanti e aderenti del Partito di Bersani a cui sarà chiesto di indicare sulla scheda la preferenza - o le preferenze, al massimo due ovvero un uomo e una donna - sul candidato da inserire in lista.
Si potrà votare dalle 8 alle 21 e sarà ammesso al seggio chi ha già votato alle Primarie del Centrosinistra del 25 novembre e 2 dicembre scorsi, oppure chi è stato iscritto al Partito Democratico nel 2011 e ha rinnovato la tessera nel 2012: operazione, quest'ultima, che può essere fatta anche contestualmente al voto.
A Bassano del Grappa saranno allestiti allo scopo i due seggi già sperimentati per la prima tornata delle Primarie per il candidato premier: in Sala Tolio in via Jacopo da Ponte per gli elettori della Sinistra Brenta (responsabile di seggio: Luis Cristalli) e il Sala Angarano in via Angarano per la Destra Brenta (responsabile di seggio: Giovanni Cunico).
E anche in questo caso, per votare, bisognerà pagare i soliti 2 euro. Tant'é: così vuole e così ha imposto l'organizzazione nazionale della consultazione.
La quale, per il segretario del PD di Bassano del Grappa Giovanni Reginato, assume un significato politico e partecipativo molto chiaro. “Il PD è l'unico partito, assieme a SEL, che fa scegliere i propri candidati - afferma Reginato in conferenza stampa -. E' una grossa innovazione nel campo politico italiano. Con l'attuale brutta forma della legge elettorale, e con le liste bloccate, la stragrande maggioranza dei candidati sarà scelta da una base elettorale ampia.”
Sono 8, in provincia di Vicenza, gli aspiranti candidati alle elezioni politiche del PD in lizza per le Primarie di domenica 30.
Si tratta di 3 uomini e 5 donne: ed è un particolare, questo, non secondario. Sulla scheda l'elettore troverà infatti due spazi e ai partecipanti al voto sarà chiesto - in forma non obbligatoria, ma fortemente auspicata - di esprimere una preferenza per uno dei candidati uomini e una preferenza per una delle candidate donne.
E questo “per garantire le quote rosa e la parità di genere” nella formazione delle liste. Qualora invece l'elettore indicasse due candidati maschi o due candidate femmine, la scheda non sarà nulla: il voto valido sarà riferito al primo dei due nomi indicati.
Ma chi sono gli 8 candidati alle “Primarie dei parlamentari” in provincia di Vicenza?
C'è innanzitutto Daniela Sbrollini, deputato PD uscente, esentata dalla raccolta delle firme a sostegno della propria candidatura in quanto inserita di diritto nella consultazione.
E poi ancora, in ordine alfabetico: Meri Ballico di Trissino, Luigi Creazzo di Vicenza, Filippo Crimì di Vicenza, Federico Ginato (segretario provinciale PD) di Pojana Maggiore, Emilia Laugelli di Schio, Keren Ponzo di Trissino e Alessandra Sala di Vicenza.
Come si evince subito, alla consultazione di domenica non ci sono in lizza candidati del Bassanese. Agli elettori del PD del nostro territorio - ai quali, in buona parte, i nomi di cui sopra sono ancora sconosciuti - non resta quindi altro da fare che navigare sul web per ricercarne profili, dichiarazioni e intenzioni e orientarsi quindi di conseguenza al voto.
Ma la “rappresentatività bassanese” nelle liste del Partito Democratico per le prossime elezioni politiche potrebbe riservare una sorpresa, neanche tanto sorprendente. E cioè la candidatura blindata, nel “listino bloccato” del segretario Bersani, di Rosanna Filippin: potente segretario regionale del Partito nonché assessore della giunta Cimatti. Ma questa è un'altra storia, di cui scriviamo in un altro articolo.
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”