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La Manfrotto “taglia” settanta dipendenti
Crolla il mercato americano e la nota azienda bassanese annuncia settanta esuberi. I tagli interesseranno le sedi di Bassano e di Feltre
Pubblicato il 22-07-2009
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La crisi economica non guarda in faccia a nessuno e anche alcune grosse aziende, leader indiscusse nel proprio settore, si trovano in difficoltà.
E' il caso della Manfrotto di Bassano del Grappa, che ha annunciato ai lavoratori e ai sindacati la riduzione del personale entro fine luglio nella misura di settanta dipendenti, tra operai e impiegati, a causa del consistente calo di mercato di riferimento.
Dei settanta lavoratori in esubero, trenta appartengono alla sede principale di Bassano del Grappa, che occupa in tutto 240 persone. Gli altri quaranta tagli interesseranno la filiale di Feltre (Bl).
Le altre sedi del gruppo - non colpite al momento dagli esuberi - si trovano a Pove, Cismon del Grappa e Mogliano Veneto (Tv).
Il Gruppo Manfrotto è un nome di rilevanza internazionale nel settore delle attrezzature foto e video, ed è a capo della divisione “Imaging and Staging” della Vitec Group Plc, una multinazionale quotata alla borsa di Londra.
La “Imaging and Staging”, a sua volta, è leader mondiale nel design, produzione e distribuzione di supporti professionali, borse e materiale protettivo per i mercati fotografico, video e dell'intrattenimento.
Ma tutto ciò non ha impedito una drastica caduta degli ordinativi, principalmente dagli Stati Uniti, che negli ultimi mesi del 2008 ha raggiunto punte anche del 20 per cento.
La proprietà ha quindi deciso settanta tagli “su base volontaria”, che riguarderanno in gran parte operai ormai vicini al pensionamento. Giovedì prossimo è in agenda un nuovo incontro fra i sindacati e la dirigenza aziendale per discutere i dettagli della decisione.
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