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Redazione
Bassanonet.it
Special report
C’è un insetto nel biscotto
La vicentina Fucibo lancia una linea di biscotti prodotti con le larve di insetto. Bassanonet li ha testati in anteprima per voi lettori
Pubblicato il 09-08-2022
Visto 7.142 volte
Una azienda alimentare di Schio ha lanciato sul mercato una nuova linea di biscotti realizzati con farine d’insetti. Per fare il giornalista, un tempo almeno, bisognava consumare le suole delle scarpe alla ricerca di notizie e per vedere con i propri occhi gli eventi sui quali scriverci un articolo.
Oggi ci vuole anche stomaco, nel senso che per scrivere qualcosa di originale abbiamo accettato di fare un “test” in prima persona, come direbbe lo chef Giorgione.
Visto che la notizia ha comunque già riscosso un buon eco sulla stampa locale e anche su quella nazionale, abbiamo deciso dunque di fare un passaggio in più, anche per non ripetere concetti già letti altrove.

Partiamo dalla notizia di base: Fucibo, una azienda vicentina che si legge nel sito “si propone di rivoluzionare il mondo del food e sconfiggere i luoghi comuni”, commercializza prodotti da forno impastati con farine derivanti da insetti.
E per quale motivo si sono messi in testa di utilizzare gli insetti?
È un modo per aumentare la parte proteica del prodotto utilizzando una materia prima a basso impatto ambientale.
Il comunicato stampa di lancio metteva in calce al testo anche l’opportunità di un assaggio “fisico” del biscotto al gusto insetto.
Detto e fatto.
Dopo qualche giorno dalla richiesta di invio delle confezioni di prova è arrivato il pacco via corriere.
I produttori per dare vigore alla campagna mediatica sul consumo di insetti nella nostra cucina contano molto sulla sensibilità demografica-ambientale: tra qualche anno le proteine diventeranno sempre più costose e sarà necessario trovare alternative tra le più disparate per sfamare le esigenze dei miliardi di abitanti che popolano il pianeta («Secondo alcuni nutrizionisti, le farine di insetti nel prossimo futuro saranno una componente fondamentale dell’alimentazione umana.
Una rivoluzione già partita in diversi paesi del mondo», si legge nel comunicato).
L’azienda scledense non è nuova del settore perché, oltre ai biscotti, ha in produzione anche delle chips (patatine) prodotte sempre con gli insetti (gusto pizza e gusto formaggio “cheese”). Cosa dicono dall’azienda per promuovere questi biscotti che comunque fanno da apripista ad una serie di novità in tema di alimentazione che dovremo affrontare? E che divideranno sicuramente in tifoserie i consumatori tra “mai con gli insetti” e “chissà un domani cosa troveremo dentro ai nostri piatti”. «I nostri biscotti rappresentano il nuovo punto di incontro fra tradizione e innovazione - spiega Davide Rossi, cofounder di Fucibo. Una ricetta in cui si sposano alla perfezione farina di mais, burro, uova, zucchero, aroma di vaniglia e limone, capace di far rivivere il sapore e il profumo dei biscotti fatti in casa dalla nonna.
La parte innovativa della ricetta è ovviamente la farina di insetti, che li rende più sostenibili e speciali anche dal punto di vista nutrizionale con un notevole apporto di proteine, vitamine, grassi buoni e fibre».
L’Unione Europea proprio per rendere uniforme tra i suoi Paesi membri la vendita e la produzione di cibo “non convenzionale” sta autorizzando gradualmente le singole tipologie di insetti ammessi per l’alimentazione umana. Da ultimo la Commissione ha autorizzato l’utilizzo dei grilli domestici, in precedenza l’ok era arrivato per le tarme della farina essiccate e per le locuste migratorie.
«Gli insetti sono molto più efficienti degli animali di allevamento nel processare il cibo che assumono per trasformarlo in proteine.
Per essere allevati hanno bisogno di poco spazio e poca acqua, si riproducono velocemente e il loro ciclo vitale comporta l’emissione di pochissimi gas serra.
Sono facilmente collocabili all’interno di un sistema di economia circolare, dove fungono da veri e propri trasformatori di scarti alimentari in nuove preziose proteine. Gli insetti contengono inoltre tutti gli elementi nutritivi essenziali, soprattutto proteine complete, grassi, ferro e zinco. Le proteine sono uno dei nutrienti la cui richiesta è in aumento vertiginoso».
Prima di fare la prova del biscotto con la farina di insetto andiamo a leggere cosa c’è dentro, proprio come fanno i consumatori più attenti al supermercato.
I “cookies” (biscotti) contengono nella versione “classic”: farina di mais, zucchero, burro, uova, sale, carbonato d’ammonio E503, estratto di vaniglia, succo di limone naturale e ovviamente l’ingrediente oggetto della nostra curiosità giornalistica, ovvero larve di Tenebrio Molitor essiccate in polvere al 6%, che altro non sono che larve gialle della farina.
Scartiamo l’involucro e proviamo questi benedetti biscotti. Visto che non vogliamo darci arie da esperti, e visto che si tratta di comunissimi biscotti, l’unica cosa che possiamo scrivere senza paura di essere smentiti è abbastanza semplice. Se qualcuno non ci avesse avvisato del nuovo ingrediente non ci saremmo accorti di nulla.
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