Ultimora
2 Apr 2025 16:01
Biennale, a Venezia per Architettura arriva Gens
2 Apr 2025 16:00
Identificati presunti vandali scuola del Vicentino
2 Apr 2025 15:19
Finisce con furgone in fossa termovalorizzatore, ferito autista
2 Apr 2025 14:08
All'aeroporto di Venezia sistema pneumatico per raccolta rifiuti
2 Apr 2025 13:59
In 60mila per Amerigo Vespucci e Villaggio IN Italia a Venezia
2 Apr 2025 13:07
Tenta di strangolare la moglie, arrestato 77enne nel Veronese
2 Apr 2025 16:14
La giunta militare annuncia una tregua temporanea in Myanmar
2 Apr 2025 16:17
Precipita un ultraleggero, trovate due persone morte
2 Apr 2025 16:06
Giudice archivia il caso contro il sindaco di NY Adams
2 Apr 2025 15:41
++ Precipita ultraleggero, trovate due persone morte ++
2 Apr 2025 15:24
Ucraina, dazi e Gaza: la difficile strada di Trump
2 Apr 2025 12:19
Question time alla Camera con Tajani, Foti e Valditara
Bassano diventa per un giorno la capitale sindacale della termomeccanica. Questo giovedì, ai piedi del Grappa, i vertici al gran completo della Fim-Cisl apriranno ufficialmente il dibattito sul futuro della termomeccanica nazionale. Il punto di analisi del sindacato sarà incentrato soprattutto sulle dinamiche occupazionali in vista dei grandi cambiamenti tecnologici, e geopolitici ci aggiungiamo noi, a cui andrà inevitabilmente incontro il settore nei prossimi anni.
«Gli obiettivi per la diminuzione delle emissioni nocive cambieranno profondamente i metodi di alimentazione delle macchine per il riscaldamento ed il raffrescamento degli ambienti domestici, industriali e commerciali», spiega in anteprima per Bassanonet, Adriano Poli, bassanese doc, da pochi mesi alla guida del Fim-Cisl di Verona. La giornata bassanese servirà per rilanciare la grande attenzione della Cisl verso un “mondo”, quello della termomeccanica italiana, che è ancora in grado di competere ai massimi livelli nel mondo ma che contemporaneamente vede comunque all’orizzonte grandi incognite per la stabilità occupazionale dei suoi 40 mila lavoratori.

Adriano Poli (Fim-Cisl)
«Non possiamo più prendere tempo, l’industria cambierà profondamente nei prossimi anni. Non possiamo però evitare di analizzare in anticipo le ricadute che si riverseranno sull’occupazione delle aziende metalmeccaniche. Anche il sindacato è pienamente consapevole che dovrà mettersi in gioco per accompagnare la transizione verso le tecnologie “pulite”».
L’hotel Glamour, sede del convegno cislino, vedrà oltre alla presenza del segretario nazionale Fim-Cisl Valerio D’Alò, ben trenta sindacalisti provenienti da sei regioni (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Friuli e Veneto ovviamente). Finiti i lavori, la giornata di approfondimento sul futuro della termomeccanica proseguirà con una visita allo stabilimento della Baxi. Il colosso di via Trozzetti è infatti una delle aziende leader nel settore delle caldaie domestiche, addirittura il più grande sito europeo per la produzione di prodotti per il riscaldamento. «La maggior parte delle emissioni arriva proprio dalle abitazioni e dagli esercizi commerciali (31% da caldaie, condizionatori ed elettrodomestici), con l’industria al 30% ed i trasporti al 29%.
Ne consegue che il settore termomeccanico sarà giocoforza coinvolto da questo processo di trasformazione. I produttori di caldaie e di condizionatori già oggi sono sottoposti ad adeguamenti radicali verso l’implementazione di sistemi ibridi. Nelle nuove costruzioni non sono più installabili impianti che prevedono la sola caldaia a condensazione, deve essere almeno abbinata ad una pompa di calore. Le aziende stanno sviluppando con i propri centri di ricerca nuove tecnologie, la caldaia domestica ad idrogeno, per esempio, è stata progettata proprio qui a casa nostra», conclude Adriano Poli, sulla scorta della relazione che ha tenuto all’ultimo congresso della Fim-Cisl di Verona.
La concertazione termomeccanica non poteva che partire da Bassano.
Il 02 aprile
- 02-04-2024Marin and the Biosphere
- 02-04-2024MaB guarda un po’
- 02-04-2024Parenti serpenti
- 02-04-2023Pesca a Mosca
- 02-04-2022L’Evo di Eva
- 02-04-2022Centro Stufi
- 02-04-2021Licenziati in tronco
- 02-04-2021No Covid No Party
- 02-04-2021Fast Fish
- 02-04-2020Cuoco amico
- 02-04-2020Acquavirus
- 02-04-2020Only The Positive
- 02-04-2017Un Pesce in destra Brenta
- 02-04-2016La Guerra delle Rose
- 02-04-2016Ma fatemi la carità
- 02-04-2016Temporary Fish
- 02-04-2015Www mi piaci tu
- 02-04-2015Adelante 2, il ritorno
- 02-04-2015Mai dire Bike
- 02-04-2015Pesce Card
- 02-04-2014Le finestre sul Golf
- 02-04-2014Destro allo stomaco
- 02-04-2014Turismo in fiore
- 02-04-2014Poletto a Federica Finco: “Maestrina senza cattedra”
- 02-04-2014Ogni lasciata è persa
- 02-04-2014Un pesce sul Brenta
- 02-04-2013Batterio Klebsiella: le precisazioni dell'Ulss n.3
- 02-04-2013Pesce a zero euro
- 02-04-2012“Ecco la squadra per far evolvere Rosà”
- 02-04-2012Silvia Pasinato: “Sollevato l'ennesimo e inesistente scandalo”
- 02-04-2012Ecotrasporti: “Con Karizia non esiste neanche rapporto di conoscenza”
- 02-04-2012Folla al centro commerciale per Dolcenera
- 02-04-2011Polo Museale, si avvicinano le ruspe
- 02-04-2011La Provincia e la Bretella Ovest: “no”, “ni”, “forse”
- 02-04-2011E Mara si arrabbia con Sarkò
- 02-04-20111800 clic in un giorno per il “pesce” di San Bassiano
- 02-04-2010Brad e Angelina: pesce d’aprile!
- 02-04-2009Incontri senza censura: Andrea Vianello
- 02-04-2009“All Stars”: spazio alle voci che contano
- 02-04-2009Giuseppe Nardini: “Torniamo ad amare la nostra città”