Ultimora
21 Nov 2024 17:47
Autonomia: Zaia,se non la faremo per scelta sarà per necessità
21 Nov 2024 17:17
Morto boscaiolo travolto da albero abbattuto
21 Nov 2024 17:20
Università Padova, i magnifici 8 della Ricerca mondiale
21 Nov 2024 17:04
Faceva arrivare donne da Africa per farle prostituire, arrestata
21 Nov 2024 16:55
Rapina un volontario e aggredisce carabinieri
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
Luigi Marcadella
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Fine corsa
Emergenza carburante. «Il decreto del governo mette solo una pezza», commenta Claudio Monti (Consorzio Trasportatori Montegrappa)
Pubblicato il 22-03-2022
Visto 4.069 volte
Abbiamo fatto tutti il pieno di benzina a prezzi folli in queste settimane. Il carburante oltre i 2 euro al litro per gli autotrasportatori rischia però di far letteralmente saltare in aria il comparto. Il governo per tamponare l’emergenza ha varato un decreto legge per ridurre le accise sulla benzina e sul gasolio («Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina»). In sostanza, il prezzo alla pompa vedrà una diminuzione per benzina e gasolio di 30,5 centesimi di euro al litro. Una misura appunto temporanea, valida per 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento, applicabile dunque fino al 20 aprile.
Abbiamo raggiunto al telefono Claudio Monti, presidente del Consorzio Trasportatori Montegrappa di Cartigliano. E’ in Puglia, zona Monopoli per la consueta consegna settimanale e ha appena finito il turno di guida giornaliero. I 30 soci che fanno parte del Consorzio sono specializzati nel trasporto di mobili e arredamento casa.
Claudio Monti, Consorzio Trasportatori Montegrappa (CTM)
«Ho già cominciato a vedere qualche stazione di servizio con i prezzi a 1,80 al litro circa. Non so se scontano già l’effetto del decreto».
Una pezza temporanea è stata messa. Pensava a qualcosa di più significativo?
«Secondo me è un palliativo, non basta. A settembre si pagavano 90 centesimi al litro, quindi anche adesso siamo a più del doppio. Sono sicuro che di mezzo c’è anche della speculazione, il gasolio non può costare più della benzina».
Con questo prezzo del carburante, tra un po’ converrà tenere i camion in deposito.
«Negli anni anche noi autotrasportatori abbiamo sbagliato approccio con i clienti. Pur di lavorare abbiamo accettato quasi di azzerare i margini, un ribasso dopo l’altro. Un camion fa circa 4km con un litro, i committenti pagano circa 1-1.10 a km. Se spendiamo 2 euro per il gasolio, tra spese, assicurazioni, manutenzioni, gomme e tasse, cosa ci resta in tasca? Non conviene più».
Tra 30 giorni cosa succederà?
«Gli autotrasportatori hanno tentato già 2-3 volte di bloccare il Paese. Cosa possiamo fare? Saremo costretti a smettere. Mi alzo alle 3 di mattina per andare in Puglia e se alla fine del viaggio i guadagni non superano le spese, che senso ha andare avanti? Sabato scorso con i nostri clienti ci siamo accordati per un aumento delle tariffe del 10% per il mese di aprile. Cerchiamo di prendere tempo».
Una volta i camionisti portavano a casa un ottimo stipendio, tanta fatica, una vita difficile, ma le paghe superiori a tanti altri lavori.
«Non più, nessuno vuole fare più il camionista, non vedo tante nuove leve che vogliono mettersi a guidare il camion. Sforzo fisico, lavori di notte, sei sempre fuori casa.
Noi facciamo anche lo scarico della merce, arriviamo e portiamo la merce fin dentro nei magazzini».
Quanti strada in un anno?
«Mediamente 100 mila chilometri. Oggi un camion può costare sui 150 mila euro, ci vuole coraggio ad affrontare una spesa simile con margini di guadagno praticamente inesistenti».
Una idea per tentare di salvare i trasporti dallo strangolamento dei prezzi?
«Per cercare di minimizzare il costo del carburante in altri Paesi usano il trasporto su rotaia per portare i camion fino al punto autostradale più vicino al luogo di consegna. Più semplice, almeno a parole, aumentare i margini di guadagno delle ditte di trasporti».
Il 22 novembre
- 22-11-2023La maggioranza, sai, è come il vento
- 22-11-2023Fratello Coltello
- 22-11-2023Fontamara
- 22-11-2023Su con le antenne
- 22-11-2023Very Well
- 22-11-2021Volere è volare
- 22-11-2019L'uomo delle NeVi
- 22-11-2018Varda che dossier 2
- 22-11-2018Ericailgatto
- 22-11-2017Fumata bianca
- 22-11-2017Bye-bye Veneto
- 22-11-2016Le patate e i fagioli
- 22-11-2016Chiediamo conto
- 22-11-2016Sci fa quel che si può
- 22-11-2016Giro di valzer
- 22-11-2014L'abusivismo non alberga qui
- 22-11-2014Alessandra Moretti a Bassano
- 22-11-2013Peppa Pig annullata
- 22-11-2013Peppa Pig in piazza a Bassano? “E' un falso”
- 22-11-2013Cronaca grigia
- 22-11-2012Guerre Stradali
- 22-11-2012Gli ecomostri? “Polo Museale e Acquapark”
- 22-11-2011Gioco pericoloso
- 22-11-2011Incredibili Poste
- 22-11-2010Il Centro Studi diventerà Z.T.L.
- 22-11-2008Inaugurato il "Mercatino di Natale"
- 22-11-2008"Un mercatino contro la crisi"