Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 17:47
Autonomia: Zaia,se non la faremo per scelta sarà per necessità
21 Nov 2024 17:17
Morto boscaiolo travolto da albero abbattuto
21 Nov 2024 17:20
Università Padova, i magnifici 8 della Ricerca mondiale
21 Nov 2024 17:04
Faceva arrivare donne da Africa per farle prostituire, arrestata
21 Nov 2024 16:55
Rapina un volontario e aggredisce carabinieri
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 21:26
Coppa Davis: Sinner e Berrettini in campo per il doppio contro l'Argentina DIRETTA
21 Nov 2024 21:24
“Intelligenza da vendere. Etica e impresa al tempo dell’IA”
21 Nov 2024 20:46
Coppa Davis: Sinner travolge Baez. Italia-Argentina 1-1. Per la semifinale decide il doppio
21 Nov 2024 20:35
Sinner - Baez 5-1 nel secondo set DIRETTA L'azzurro ha vinto il primo 6-2 Coppa Davis
21 Nov 2024 20:28
La Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu, Gallant e Deif per
21 Nov 2024 15:48
La banana di Cattelan venduta a oltre 6 milioni di dollari
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Gli asparagi...invernali
In un'azienda agricola di Bibione, grazie alle caldaie a biomasse, la stagione dei turioni parte con due mesi di anticipo. Il terreno di coltivazione si mantiene riscaldato e la raccolta inizia a febbraio
Pubblicato il 26-04-2013
Visto 7.280 volte
Questa poi: gli asparagi d'inverno. Ebbene sì: accade a Bibione, sul litorale veneziano, zona di note spiagge ma anche di terre sabbiose che favoriscono la coltivazione dei bianchi turioni.
In un'azienda agricola della località balneare è stato infatti possibile anticipare di due mesi la stagionalità degli asparagi, con evidenti vantaggi nella loro commercializzazione e la possibilità di avere questi pregiati prodotti sulle nostre tavole con molte settimane di anticipo rispetto al loro naturale ciclo di vita.
Ingegneria genetica? Assolutamente no: si tratta infatti di una “magia” del tutto naturale ed ecocompatibile. E’ bastato scaldare la terra sulla quale crescono, facendo così loro credere che la primavera fosse già arrivata. Tutto questo grazie all’utilizzo delle biomasse, un combustibile “verde” a basso costo che ha alimentato la caldaia necessaria per scaldare il terreno coltivato. Una soluzione innovativa, unica in Italia, ambientalmente e economicamente sostenibile.
Le "sparasare" di Bibione, riscaldate a biomassa
Gli asparagi vengono solitamente raccolti da aprile a metà giugno, periodo in cui la temperatura più mite aiuta la crescita naturale del turione.
Crescono tutti insieme in poche settimane, così vengono immessi sul mercato quasi simultaneamente. In questo modo, tra l’altro, il prezzo da molto alto nei primi giorni, si abbassa rapidamente per la quantità di prodotto immessa sul mercato. Ottenere un raccolto anticipato, dunque, presenta grossi vantaggi oltre che per i nostri palati, anche per il produttore, ma solo se la produzione “artificiale” ha però costi sostenibili.
Ecco dunque l’idea: riscaldare il terreno di coltivazione. Anticipando così la stagionalità, utilizzando combustibili a bassissimo costo: le biomasse solide.
Protagonisti di questa idea la Cooperativa Agricola Bibione, 60 soci che lavorano nell’ambito della produzione agricola e Uniconfort, azienda di San Martino di Lupari, nell'Alta Padovana, terzo produttore al mondo di caldaie alimentate a biomasse solide. Insieme hanno progettato un impianto che, primo in Italia, permette di raccogliere i primi asparagi già a febbraio.
“Abbiamo installato una caldaia alimentata a cippato - spiega Davis Zinetti, amministratore delegato di Uniconfort - che, con una potenza di 700 Kw, produce acqua calda che va ad alimentare un circuito posto sottoterra, a 5 centimetri dalle radici degli asparagi, per cinque ettari di coltivazione. Il terreno viene così mantenuto a una temperatura a 35°, anticipando di molto la stagionalità. A Bibione la raccolta si fa dal 20 febbraio al 1 aprile. Quest’anno gli addetti della cooperativa hanno raccolto asparagi anche sotto la neve!”. L’azienda raccoglie 430 chilogrammi di asparagi a stagione che vengono venduti in genere alle grandi catene di supermercati.
Il cippato che alimenta la caldaia viene acquistato a basso costo da una cooperativa che lo ricava dalla manutenzione dei boschi, che vengono così salvati dal degrado dovuto al loro abbandono. Ma anche per l’azienda è un investimento vincente: il risparmio sul costo dell’energia è di oltre un terzo e permette di ammortizzare l’investimento in soli cinque anni. Un progetto che funziona sia dal punto di vista economico che da quello del rispetto dell’ambiente: non a caso l’iniziativa ha visto il plauso dell’UE che, attraverso il Piano di Sviluppo Rurale e grazie alla collaborazione di Veneto Agricoltura, ha erogato finanziamenti a fondo perduto che hanno coperto circa il 40% dell’investimento.
La domanda sorge quindi spontanea: avremo in futuro le sparasare riscaldate anche a Bassano? Non pensiamo che il disciplinare della D.O.P. consenta innovazioni del genere. Ma tant'è: immaginare un risotto agli asparagi nel menù di Carnevale non è più una prospettiva impossibile.
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”