Pubblicità

Black Friday

Pubblicità

Black Friday

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Industria

Gli asparagi...invernali

In un'azienda agricola di Bibione, grazie alle caldaie a biomasse, la stagione dei turioni parte con due mesi di anticipo. Il terreno di coltivazione si mantiene riscaldato e la raccolta inizia a febbraio

Pubblicato il 26-04-2013
Visto 7.280 volte

Pubblicità

Black Friday

Questa poi: gli asparagi d'inverno. Ebbene sì: accade a Bibione, sul litorale veneziano, zona di note spiagge ma anche di terre sabbiose che favoriscono la coltivazione dei bianchi turioni.
In un'azienda agricola della località balneare è stato infatti possibile anticipare di due mesi la stagionalità degli asparagi, con evidenti vantaggi nella loro commercializzazione e la possibilità di avere questi pregiati prodotti sulle nostre tavole con molte settimane di anticipo rispetto al loro naturale ciclo di vita.
Ingegneria genetica? Assolutamente no: si tratta infatti di una “magia” del tutto naturale ed ecocompatibile. E’ bastato scaldare la terra sulla quale crescono, facendo così loro credere che la primavera fosse già arrivata. Tutto questo grazie all’utilizzo delle biomasse, un combustibile “verde” a basso costo che ha alimentato la caldaia necessaria per scaldare il terreno coltivato. Una soluzione innovativa, unica in Italia, ambientalmente e economicamente sostenibile.

Le "sparasare" di Bibione, riscaldate a biomassa

Gli asparagi vengono solitamente raccolti da aprile a metà giugno, periodo in cui la temperatura più mite aiuta la crescita naturale del turione.
Crescono tutti insieme in poche settimane, così vengono immessi sul mercato quasi simultaneamente. In questo modo, tra l’altro, il prezzo da molto alto nei primi giorni, si abbassa rapidamente per la quantità di prodotto immessa sul mercato. Ottenere un raccolto anticipato, dunque, presenta grossi vantaggi oltre che per i nostri palati, anche per il produttore, ma solo se la produzione “artificiale” ha però costi sostenibili.
Ecco dunque l’idea: riscaldare il terreno di coltivazione. Anticipando così la stagionalità, utilizzando combustibili a bassissimo costo: le biomasse solide.
Protagonisti di questa idea la Cooperativa Agricola Bibione, 60 soci che lavorano nell’ambito della produzione agricola e Uniconfort, azienda di San Martino di Lupari, nell'Alta Padovana, terzo produttore al mondo di caldaie alimentate a biomasse solide. Insieme hanno progettato un impianto che, primo in Italia, permette di raccogliere i primi asparagi già a febbraio.
“Abbiamo installato una caldaia alimentata a cippato - spiega Davis Zinetti, amministratore delegato di Uniconfort - che, con una potenza di 700 Kw, produce acqua calda che va ad alimentare un circuito posto sottoterra, a 5 centimetri dalle radici degli asparagi, per cinque ettari di coltivazione. Il terreno viene così mantenuto a una temperatura a 35°, anticipando di molto la stagionalità. A Bibione la raccolta si fa dal 20 febbraio al 1 aprile. Quest’anno gli addetti della cooperativa hanno raccolto asparagi anche sotto la neve!”. L’azienda raccoglie 430 chilogrammi di asparagi a stagione che vengono venduti in genere alle grandi catene di supermercati.
Il cippato che alimenta la caldaia viene acquistato a basso costo da una cooperativa che lo ricava dalla manutenzione dei boschi, che vengono così salvati dal degrado dovuto al loro abbandono. Ma anche per l’azienda è un investimento vincente: il risparmio sul costo dell’energia è di oltre un terzo e permette di ammortizzare l’investimento in soli cinque anni. Un progetto che funziona sia dal punto di vista economico che da quello del rispetto dell’ambiente: non a caso l’iniziativa ha visto il plauso dell’UE che, attraverso il Piano di Sviluppo Rurale e grazie alla collaborazione di Veneto Agricoltura, ha erogato finanziamenti a fondo perduto che hanno coperto circa il 40% dell’investimento.
La domanda sorge quindi spontanea: avremo in futuro le sparasare riscaldate anche a Bassano? Non pensiamo che il disciplinare della D.O.P. consenta innovazioni del genere. Ma tant'è: immaginare un risotto agli asparagi nel menù di Carnevale non è più una prospettiva impossibile.

Pubblicità

Black Friday

Più visti

1

Politica

16-11-2024

La cena delle beffe

Visto 9.774 volte

2

Attualità

17-11-2024

Re Monato

Visto 9.619 volte

3

Attualità

16-11-2024

Gentili ascoltatori

Visto 9.527 volte

4

Politica

18-11-2024

Sfida all’O.K. Fincal

Visto 9.513 volte

5

Attualità

18-11-2024

Speriamo che sia femmina

Visto 9.435 volte

6

Attualità

14-11-2024

L’Anitrav selvatica

Visto 9.212 volte

7

Attualità

15-11-2024

Midnight in Paris

Visto 9.082 volte

8

Politica

14-11-2024

L’Italia s’è destra

Visto 8.717 volte

9

Attualità

19-11-2024

Demolition Man

Visto 7.766 volte

10

Attualità

19-11-2024

Il dirigibile sul Polo

Visto 7.451 volte

1

Attualità

08-11-2024

SuperSanta Pedemontana

Visto 17.834 volte

2

Politica

30-10-2024

Un salto nel vuoto

Visto 15.362 volte

3

Attualità

29-10-2024

Englishman in Bassano

Visto 12.209 volte

4

Politica

24-10-2024

Vern-illo tempore

Visto 12.074 volte

5

Politica

30-10-2024

Azione e Reazione

Visto 12.064 volte

6

Attualità

08-11-2024

Fincommissariato

Visto 11.582 volte

7

Attualità

26-10-2024

Una Gaia apertura

Visto 11.145 volte

8

Attualità

25-10-2024

Pregiato Mangimificio Bassanese

Visto 11.081 volte

9

Politica

04-11-2024

Money for Nothing

Visto 10.985 volte

10

Attualità

12-11-2024

Centro di gravità permanente

Visto 10.757 volte