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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Libri, uomini, strade e ambiente
Al Caffè dei Libri martedì 8 novembre Matteo Melchiorre presenta il suo nuovo libro dove racconta i nove anni di gestazione di un tratto autostradale della Valbelluna
Pubblicato il 05-11-2011
Visto 2.644 volte
Martedì 8 novembre Vicolo Gamba propone la presentazione del libro di Matteo Melchiorre La Banda della superstrada Fenadora-Anzù (con vaneggiamenti sovversivi) edito da Laterza nella collana Contromano. L’autore bellunese, un giovane storico che lavora per il Dipartimento di Studi umanistici all’Università Ca’ Foscari di Venezia, nella sua nuova pubblicazione racconta le lunghe vicende della costruzione del tratto viario feltrino utilizzando l’invenzione letteraria, vi inserisce la storia di una banda di amici uniti dall'intento di guastare l'avanzata del mostro cementifero della superstrada che collega le due località del bellunese, affiancata al materiale reale raccolto in sei anni di “appostamenti”: fotografie, cronache, stralci di articoli, numeri, note. L’intento è quello di fornire una lettura a più corsie, e il più possibile allargata e scorrevole, della complessità di alcuni improvvisi eventi modificanti che costituiscono un trauma per il paesaggio e che ci obbligano a ripensare i luoghi in cui viviamo. Dice Melchiorre: “Lo scandalo sta già nelle cose, è sotto gli occhi di tutti: basterebbe guardarle. La nascita di una superstrada farebbe presto a cadere nella noia polverosa dello storiografo, oppure nella schermaglia facile dell'illazione, della denuncia e della dietrologia. Molti capiscono il flagello di case-capannoni-condomini. Tirano su centinaia di firme e, alle volte, riescono a far modificare i piani regolatori. Però, se si contestano le strade, Fenadora-Anzù compresa, la storia cambia. Dicono: per le strade è un'altra cosa! Le strade servono. Ne abbiamo bisogno per spostarci. Lo spostarsi concede libertà, lega persone, destini, conoscenze!”.
Interverrà al dibattito con l’autore Alessandro Bresolin. L’appuntamento è a ingresso libero.
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