Ultimora
Manifestazioni
18-04-2025
Una gara di cucina con lo chef Cesaro, per celebrare l'asparago bianco di Bassano
19 Apr 2025 16:46
Con Lamborghini Gallardo finisce in fosso e muore nel Veneziano
19 Apr 2025 15:47
Polizia di Venezia arresta straniero su mandato internazionale
19 Apr 2025 14:57
In Veneto allerta gialla per fiume Po, da domani arancione
19 Apr 2025 13:36
Morti nella voragine, la Procura procede per omicidio colposo
19 Apr 2025 13:19
A Padova trapiantato un fegato con tecnica 'cuore fermo'
19 Apr 2025 11:02
Bibione regala la prima tintarella, sdraio e ombrellone gratis
19 Apr 2025 17:04
Negoziati Usa-Iran a Roma, fuoriprogramma di Salvini: "Qui per caso, facevo la spesa"
19 Apr 2025 17:06
Serie A: Lecce-Como 0-3
19 Apr 2025 16:59
Serie A: in campo Lecce-Como 0-3 DIRETTA e FOTO
19 Apr 2025 16:55
Serie A: in campo Lecce-Como 0-2 DIRETTA e FOTO
19 Apr 2025 16:32
Vance a Roma, in Vaticano per l'incontro con Parolin
19 Apr 2025 16:33
Putin annuncia la tregua di Pasqua in Ucraina: 'Kiev segua l'esempio'
Qualcuno può davvero ancora dire che a Bassano non succede niente? Ma, soprattutto: qualcuno può ancora considerare il Castello degli Ezzelini un luogo per musicofili over-sessanta? Davvero difficile se consideriamo che quest'anno, oltre ai consueti appuntamenti con B-motion, era previsto in cartello anche Stile Libero, un sincero e variopinto tributo alla musica così com'é: diversa, originale, multiforme, trasversale.
Una trovata intelligente che ha permesso di far convivere, in cinque giorni (dal 7 all'11 settembre) memorabili per i bassanesi, l'ugola di John De Leo, il rock indefinibile dei Marta sui Tubi, la tromba del Signor Jazz Enrico Rava, l'intreccio classica/rock dei redivivi Quintorigo e l'elettronica sperimentale di Murcof.
Bassanonet ha seguito, per voi, due serate della kermesse. Ecco com'è andata.

Murcof
Giovedì 8/09 – Marta sui Tubi
Un po' ce lo aspettavamo: i Marta non cozzano bene con posti a sedere numerati. Nessun stupore, quindi, ad entrare nella cornice splendida dell'Ortazzo e trovare un nugolo di italian indie lovers sotto il palco, in piedi. Il concerto scivola via che è un piacere, tra la solita, perfetta, bravura tecnica dei cinque (i sicilianissimi Giovanni Gulino alla voce, Carmelo Pipitone alla chitarra e Ivan Paolini alla batteria, con Mattia Boschi al violoncello e Paolo Pischedda alle tastiere), gli intermezzi da cabaret e, ovviamente, le canzoni. “Non immaginate la soddisfazione di sentire dei veneti cantare in siciliano”, ghigna Giovanni mentre tende il microfono al pubblico per il ritornello di “Muratury”. Si canta alla grande, si accenna il ballo e si ride molto, soprattutto sulle sospette presenze leghiste in sala: “non capisco perché, se esiste la Padania, non debba esistere l'Adriazia, che va dal Veneto alla Puglia. È anche più varia!”
Ma c'è anche spazio per episodi più dolci, a densità emotiva alta: è il caso della bellissima “Cromatica” e di “Coincidenze”, entrambe dall'ultimo lavoro, Carne con gli occhi, o de “L'abbandono”, che nel disco C'è gente che deve dormire vedeva la presenza delicata di Moltheni, o ancora di “Vecchi difetti”, protagonista di un vero sing-along del pubblico, tratta dal disco di debutto, quando i Marta sui Tubi erano ancora soltanto Giovanni e Carmelo.
Un gruppo così, in un giovedì qualunque dell'estate bassanese, è un vero lusso.
Domenica 11/09 – Murcof
Pubblico tra il curioso, l'intellettualoide e l'elettrofilo pesante per una serata da stropicciarsi gli occhi. Non si può assolutamente perdere uno degli ultimi, veri, innovatori della musica fatta con le macchine. Vade retro estimatori della cassa in quattro più modaiola, di electroclash, italo disco, synth punk e affini: per chi scrive, questa di Murcof è la musica elettronica. Ritmiche ridotte all'osso, regalate all'audience quasi fossero pepite d'oro, rumori assordanti, strigliate di violoncello e armonie dissonanti di una voce soprano. Tutto condito da un riverbero costante, etereo, a tratti alienante.
Che poi tutto questo sia prodotto da un uomino barbuto e occhialuto intento a schiacciare dei bottoni dietro ad un comunissimo Sony Vaio, in realtà poco ci importa. Fa molto più riflettere che, con lo stesso meccanismo, ci si propini come dj in giro per le discotechine di provincia (e non solo). Murcof, all'anagrafe Fernando Corona, è di un altro pianeta e fa musica di un altro pianeta: non si discute.
Il rischio, però, di non riuscire ad arrivare all'ora e mezza di show – altissimo anche per i più estremisti di minimalismo e ambient sperimentale – è superato ampiamente dallo strepitoso contorno di visuals ad opera di tale Saul Saguatti, artista e regista sperimentale bolognese, che accompagna il sound straniante di Murcof con interventi in diretta, ripresi con una tecnica squisitamente analogica: vetrino, con telecamera sottostante, sul quale Saul dipinge, colora, striscia, e versa liquidi, aspirine, polveri. L'effetto è strepitoso: sia sul muro nudo del Castello, aggredito virtualmente dalla mano del visualist bolognese, sia sul palco, che vede così a destra la macchina – i suoni di Murcof – a sinistra l'anima – la mano viva di Saul.
Esperienza scioccante, già ben oltre i confini di un semplice concerto. Bel colpo.
Il 19 aprile
- 19-04-2024Van der Finco
- 19-04-2024Campagnolo per tutti
- 19-04-2023Buon App etito
- 19-04-2023Pubbliche Relazioni
- 19-04-2022Speranza Granda
- 19-04-2021La scoperta dell'AmErika
- 19-04-2021Una poltrona per due
- 19-04-2019All Inclusive
- 19-04-2019E le Stelle stanno a guardare
- 19-04-2019Io sindaco, tu rista
- 19-04-2018Toni di guerra
- 19-04-2018Ma la notte no
- 19-04-2018Pengo al nodo
- 19-04-2017Grazie a Dio è martedì
- 19-04-2017Ascolti TV: Auditel premia “Di Padre in Figlia”
- 19-04-2017Bassano per le rime
- 19-04-2017Souvenir d'Eataly
- 19-04-2017L'arma segreta
- 19-04-2017Sorelle d'Italia
- 19-04-2016Gufi, Tapiri & C.
- 19-04-2014E' morto Toni Zen
- 19-04-2014La “Rinascita” di Giangregorio
- 19-04-2013M5S, cambiano portavoce e addetto stampa
- 19-04-2013Il generale e i suoi coriandoli
- 19-04-2013Una sagra al Museo
- 19-04-2013Solo per i loro occhi
- 19-04-2012Ros@' 2012 scende in piazza
- 19-04-2012Laura Puppato: “Il progetto Karizia è un gassificatore mascherato”
- 19-04-2012Animal House
- 19-04-2011Questa volta i vandali sono i turisti
- 19-04-2011Verso un “Contratto di fiume” per il Brenta
- 19-04-2011Vade retro, internet
- 19-04-2011Rischi idraulici e idrogeologici, istruzioni per l'uso
- 19-04-2010Tinto Brass, gli “Umoristi” e poi il malore