Pubblicità

Black Friday

Pubblicità

Black Friday

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Magazine

Libri e teatro: al Castello le peripezie di K.

Prima serata al Castello degli Ezzelini della rappresentazione realizzata da Giorgio Barberio Corsetti e Fattore K per Operaestate dedicata al famoso libro di Kafka

Pubblicato il 29-07-2011
Visto 2.973 volte

Pubblicità

Black Friday

Giove Pluvio clemente ha consentito anche alle pietre del Castello degli Ezzelini, per una notte, di tornare ad essere non solo cornice, ma narratrici sibille di quel racconto della vita che è il teatro. Stasera in replica il risveglio ad opera dell’arte accadrà ancora, facendo naturalmente gli scongiuri d’obbligo. Da ieri la cinta muraria, le torri, l’Ortazzo presenti da secoli lì, eppure rese non ferme nello spazio né nel tempo dalla rappresentazione realizzata per Operaestate da Giorgio Barberio Corsetti e Fattore K, “sono” Il Castello: interpretano contenitore e contenuto, causa e effetto, sono nel medesimo tempo presenza che incombe e agente provocatore del cammino dell’ebreo errante K. Il libro di Franz Kafka da cui è tratta la pièce è una metafora, dimostrata anche dalla sua incompiutezza, dell’irrisolvibilità e dell’impermanenza della condizione umana, racconta l’uomo in un pellegrinaggio tra cammelli polari che sussurrano il finito e l’infinito. Il progetto del regista romano, uno dei rappresentanti italiani più autorevoli del teatro di ricerca – Barberio Corsetti è stato tra l’altro Direttore artistico della Biennale di Teatro di Venezia – consente agli spettatori senza posto, costretti anch’essi come K. alla mobilità e quindi a errare tra i quadri dei frammenti e delle messe in scena, di entrare facilmente nella lingua del racconto dello scrittore praghese dove ogni frase, quindi ogni azione, implode con mille echi ed è risuonabile e interpretabile all’infinito. L’accento di Ivan Franek, il bravissimo attore di origine ceca che interpreta l’agrimensore K., è da solo un rimando all’isolamento, all’estraneità del protagonista rispetto a quel mondo che Kafka introduce così: "Era sera tardi quando K. arrivò. Il villaggio era sommerso dalla neve. Non si vedeva nulla della collina del Castello… Al posto del Castello il suo sguardo lassù non scorge altro che un vuoto apparente: l’esperienza del vuoto è la prima all’approssimarsi al Castello… ‘In che villaggio sono capitato?’ Il figlio del custode dice: ‘Questo villaggio è proprietà del Castello, chi ci abita o pernotta in un certo senso abita e pernotta nel Castello.’… K. chiede: ‘C’è davvero un Castello qui?’". Seguendo i protagonisti – questo secondo segmento del progetto teatrale è intitolato Il segreto di Amalia -– negli incontri con gli abitanti del villaggio si sentono vicini i dubbi, i tormenti, il girovagare claustrofobico; si sperimentano la tensione e le ambiguità circensi dell’amicizia, dell’ambizione a realizzare qualche cosa, dell’amore che è assoluto, poi niente, poi non-amore; si intraprende senza reticenze il viaggio insieme a loro perché lo si riconosce come il proprio e si sale tutti volentieri sulle slitte in acrobazie improbabili e pur sapendo che non condurranno mai alla meta. Il Castello per essere visto diventa scatolone (tutti i complementi di scena sono di cartone), l’uomo lo sublima in fogli di carta “Qui si scrive parecchio” dice K.“, ”Sì, è una brutta abitudine” risponde Momus, il segretario di Klamm, e in un finale scenograficamente bellissimo il Castello finto e quello vero sembrano esplodere o piangere insieme tutta quella carta. Molto bella anche la commistione di linguaggi proposta dal regista, che ha inserito nella lingua kafkiana, già molto “visionaria”, innesti di proiezioni multimediali e ha consentito lo sguardo in diretta sulla performance attraverso un sito internet www.ilcastellodikafka.it. L’appuntamento con K. è in replica stasera, attende al nostro Castello.

Giorgio Barberio Corsetti (secondo da sx) e gli attori de Il Castello applauditi dal pubblico bassanese

Pubblicità

Black Friday

Più visti

1

Attualità

19-11-2024

Demolition Man

Visto 10.553 volte

2

Attualità

19-11-2024

Il dirigibile sul Polo

Visto 10.230 volte

3

Politica

18-11-2024

Sfida all’O.K. Fincal

Visto 9.839 volte

4

Politica

16-11-2024

La cena delle beffe

Visto 9.824 volte

5

Attualità

18-11-2024

Speriamo che sia femmina

Visto 9.751 volte

6

Attualità

17-11-2024

Re Monato

Visto 9.664 volte

7

Attualità

16-11-2024

Gentili ascoltatori

Visto 9.565 volte

8

Attualità

15-11-2024

Midnight in Paris

Visto 9.121 volte

9

Attualità

19-11-2024

Elios e le Storie Belle

Visto 8.331 volte

10

Attualità

20-11-2024

Campagnolo di città

Visto 6.675 volte

1

Attualità

08-11-2024

SuperSanta Pedemontana

Visto 17.907 volte

2

Politica

30-10-2024

Un salto nel vuoto

Visto 15.386 volte

3

Attualità

29-10-2024

Englishman in Bassano

Visto 12.284 volte

4

Politica

24-10-2024

Vern-illo tempore

Visto 12.103 volte

5

Politica

30-10-2024

Azione e Reazione

Visto 12.092 volte

6

Attualità

08-11-2024

Fincommissariato

Visto 11.656 volte

7

Attualità

26-10-2024

Una Gaia apertura

Visto 11.163 volte

8

Attualità

25-10-2024

Pregiato Mangimificio Bassanese

Visto 11.114 volte

9

Politica

04-11-2024

Money for Nothing

Visto 11.009 volte

10

Attualità

12-11-2024

Centro di gravità permanente

Visto 10.784 volte