Ultimora
4 Dec 2024 07:23
Traffico droga e aiuti a latitanza boss Raduano, arresti
3 Dec 2024 18:34
Occupanti lasciano B&B a Padova, mediazione dei carabinieri
3 Dec 2024 18:28
Connessione cibo-ambiente, a Milano 'Life Climate Smart Chefs'
3 Dec 2024 17:39
Sfrattato e con lavoro non trova casa, muore in garage
3 Dec 2024 17:01
Minacce choc alla ex a Verona: 'Turetta ha fatto bene a uccidere Giulia Cecchettin'
3 Dec 2024 16:43
Femminicidio Vanessa Ballan, a giudizio l'indagato
4 Dec 2024 09:28
Il Papa: 'No alle omelie lunghe, massimo 10 minuti'
4 Dec 2024 09:11
Antartide, nel lago Enigma microbi isolati da milioni di anni
4 Dec 2024 09:21
Decine di coloni attaccano le case dei palestinesi in Cisgiordania
3 Dec 2024 18:53
Più Libri parte tra le polemiche, inaugura il ministro Giuli
3 Dec 2024 17:47
Testi brevi e lessico povero, come anche i social hanno cambiato linguaggio nel tempo
3 Dec 2024 19:23
Alla Biennale d'Arte 2026 arriva Koyo Kouoh
Definire Un gelido inverno un film lento sarebbe sbagliato. Questo per l’accezione negativa che si tende a dare all’aggettivo lento e il suo caratterizzare ritmo, trama o interpretazione. Il film non è invece lento in nessuno di questi elementi, anzi. Il ritmo è continuo e fluido, non sincopato certo, ma di certo non si strascicato. La trama è decisamente ricca di svolte, anche se spesso poco chiare, e di cambi di registro. La recitazione è infine così ben tenuta e emozionale che coinvolge e mantiene viva l’attenzione e ha portato alla ventenne Jennifer Lawrence la nomination come miglior attrice agli ultimi Oscar.
Il fatto è che il film di Debra Granik si immerge completamente nell’ambiente che vuole rappresentare. Quel Missouri così freddo, silenzioso, isolato e dimenticato, popolato famiglie e individui allo sbando, vite precarie. E così è la loro storia a dare ritmo, e se questi lasciano che il tempo scorra inesorabile così sembra fare anche il film.
Un gelido inverno racconta l’epopea di Ree, una diciasettenne che si confronta e affronta quotidianamente problemi molto più grandi della sua età. La madre è malata, il padre spacciatore in prigione, resta lei a badare e a nutrire i fratellini più piccoli. Tutto cambia quando il padre esce su cauzione ipotecando casa e proprietà per poi sparire nel nulla. Se non viene trovato Ree e la sua famiglia perderanno tutto. Inizia così la disperata ricerca porta a porta, fatta di domande scomode a parenti e amici molto più scomodi. Nessuno vuole parlare, nessuno vuole ancora domande.
Questa ricerca non tanto della verità, quanto di aiuto si rivela essere fitta di misteri che solo in parte vengono risolti nel finale. L’importante per Ree non è infatti la verità, l’importante è sopravvivere, continuare anche se precariamente ad andare avanti con la famiglia unita.
Un gelido inverno è quindi un film drammatico, un noir moderno e sommario che scardina i luoghi comuni del genere sia per l’ambiente in cui la vicenda si svolge -un luogo ai margini popolato da apparenti disadattati- sia per la struttura della vicenda. Un inizio pacato, una ricerca mai forsennata, una risoluzione parziale ma efficace. Perché a dare il senso ad una vita tanto discutibile sono i valori, i legami veri, quelli che pesano sulle spalle.
Il 04 dicembre
- 04-12-2021PontePop
- 04-12-2020La rinuncia
- 04-12-2020Il passo indietro?
- 04-12-2018Turismo senza barriere
- 04-12-2018Spacciatori in erba
- 04-12-2016Ma chi ti ha dato il patentino
- 04-12-2014Bassano, le richieste dei Quartieri
- 04-12-2014Ciclopista, barra a sinistra
- 04-12-2013“Salvare la dignità del partito e dell'assessore”
- 04-12-2013Nuovo DG per la Popolare di Marostica
- 04-12-2013Tares, incombe la seconda rata
- 04-12-2012La Cittadella dell'Immondizia
- 04-12-2012La sindrome del turione
- 04-12-2012Da lunedì a Romano “Servizio anti-rapina”
- 04-12-2012Il voto degli utenti sul servizio rifiuti di Etra? Dal 7 all'8
- 04-12-2012La multa dell'usciere
- 04-12-2011Lega: la “Casa del Cittadino” e l'euro-portaborse
- 04-12-2010La Lega Nord di Bassano ha un nuovo segretario
Più visti
Arte
27-11-2024
50 opere di Sergio Padovani, nello scrigno della Fondazione The Bank
Visto 3.457 volte