Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 17:47
Autonomia: Zaia,se non la faremo per scelta sarà per necessità
21 Nov 2024 17:17
Morto boscaiolo travolto da albero abbattuto
21 Nov 2024 17:20
Università Padova, i magnifici 8 della Ricerca mondiale
21 Nov 2024 17:04
Faceva arrivare donne da Africa per farle prostituire, arrestata
21 Nov 2024 16:55
Rapina un volontario e aggredisce carabinieri
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 20:16
Sinner - Baez 3-0 nel secondo set DIRETTA L'azzurro ha vinto il primo 6-2 Coppa Davis
21 Nov 2024 20:09
Sinner - Baez 1-0 nel secondo set DIRETTA L'azzurro ha vinto il primo 6-2 Coppa Davis
21 Nov 2024 19:51
Sinner-Baez 5-2 nel primo set DIRETTA e FOTO Coppa Davis
21 Nov 2024 19:46
Sinner-Baez 4-2 nel primo set DIRETTA e FOTO Coppa Davis
21 Nov 2024 19:45
Gaetz si ritira dalla corsa a ministro della Giustizia Usa
21 Nov 2024 19:42
Sinner-Baez 4-1 nel primo set DIRETTA e FOTO
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
A tu per tu con Bepi De Marzi
Tra slanci d’amore e d’odio per il silenzio
Pubblicato il 09-12-2009
Visto 6.337 volte
Un Alfiere per un alfiere. Lei è sempre stato una voce di primo piano anche per la sua attenzione per l’attualità. L’alfiere va in battaglia su caselle bianche o nere e si sacrifica... per il suo Re.
Il mio Re, il mio Dio. Sarei pronto a donare tutto me stesso per una Chiesa povera tra i poveri. Sogni! Il papa legge discorsi vestito da prezioso cioccolatino. Intanto il potere dello Stato ci sta furbescamente etichettando in guelfi e ghibellini.
il Maestro Bepi De Marzi
Dov’è Maestro, la sua “Contra’ de l’acqua ciara”?
Dove si sapeva stare in silenzio aspettando la meraviglia delle stagioni. E il ritorno degli amori.
“L’acqua ciara” che è dono e vita, e che dovrebbe essere di tutti.
Altro sogno. Ora abbiamo anche chi si impossessa delle fonti e dei ruscelli. L’uomo che è al potere sta vendendo anche le nostre lacrime.
Il suo incontro con la fede. C’è sempre un attimo in cui ci coglie la consapevolezza delle scelte compiute, dei cammini “giusti” imboccati agli innumerevoli bivi della vita senza segnalazioni, quelli che tanto spesso si incrociano in montagna.
La fede di mia madre e di mio padre. Poi i preti della fatica e del coraggio. Gli anni con padre Turoldo. Sono stato fortunato. Da lì i miei canti sacri. Anche il lungo lavoro dei Salmi. Pur senza cercare, tutto mi è stato posto davanti sapendo che avrei scelto la fatica e l’inquietudine.
In vetta c’è il canto del silenzio. Restituire in musica la magia di una nevicata è un dono dato alla poesia. In alta quota si ascolta una musica che avvicina al Cielo, al Signore delle Cime.
Oh, la neve! Maria, per me, è un turbine di neve leggera. Anche una carezza di vento. Nessuno mi crede, lo so, ma so ben vivere le contraddizioni. Il mio più grande amore è il silenzio.
L’uomo in guerra, quello cui lei ha dedicato tanta musica e tante parole, è un uomo più vero e più degno di essere cantato?
È l’uomo della sofferenza, dell’incredulità davanti alla follia. L’eroismo è disperazione. Rigoni Stern mi raccomandava “Vai e racconta quanto abbiamo sofferto”. Sto con Don Milani che diceva “L’obbedienza non è una virtù”.
L’immagine universale che in moltissime culture rappresenta la “Verità” è quella di una madre che allatta al seno. E’ questa l’intuizione forse non percepita con la mente, ma sentita con il cuore, che commuove e incanta di chi ascolta la sua Ave Maria?
Dell’Ave Maria, si sa, sono vere solo le prime parole. Il resto è devozione. Filastrocca. La melodia che mi ha preso la mano e il cuore sale e sale nella speranza. Quanti anni sono passati! Ora canto Maria viene dal mare sui barconi della disperazione. E c’è chi, usando a fini politici la croce di suo figlio, la respinge nel deserto della morte.
Un messaggio di pace da un alfiere. E’ la bellezza che salverà il mondo?
È venuto dai campi e dalle colline il papa buono con parole d’amore. Ora stanno distruggendo la sua opera. Ma tornerà, ne sono certo. Dio non può lasciarci in questa amara solitudine. Tornerà con parole familiari. Canterà le storie delle contrade, delle periferie, anche delle terre desolate dove andrà a cercare l’alba senza tremori. Bellezza e poesia. Braccia aperte. Mani che cercano mani. E sorrisi fraterni.
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”