Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 16:55
Rapina un volontario e aggredisce carabinieri
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 13:03
Violenza di genere: numeri in aumento nel Vicentino
21 Nov 2024 11:53
Il Veneto piombato dalla scorsa notte nella morsa del freddo
21 Nov 2024 11:39
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:58
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 16:50
Scattato il primo piano della stella di un'altra galassia VIDEO
21 Nov 2024 16:00
Johansson: "L'intesa Italia-Albania non mi turba affatto"
21 Nov 2024 15:51
Un tycoon delle cripto mangia la banana di Cattelan
21 Nov 2024 15:47
Roma, murale per Monica Vitti su una scalinata ai Parioli
21 Nov 2024 15:05
Voleva far esplodere Wall Street, arrestato in Usa
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Poesia e finitezza
In uscita il 10 settembre il nuovo libro di saggi del poeta scledense Stefano Guglielmin
Pubblicato il 04-09-2009
Visto 3.601 volte
Sarà disponibile dal 10 settembre nelle librerie il nuovo lavoro di Stefano Guglielmin. L’autore, poeta e saggista scledense, ha già pubblicato “Fascinose estroversioni” una silloge per la quale ha ricevuto il premio poesia giovane, Quaderni del Gruppo Fara, Bergamo 1985, “Logoshima”, Firenze Libri 1988, ha scritto “Come a beato confine”, Book editore, Castelmaggiore 2003 cui è stato assegnato il premio Lorenzo Montano, recentemente ha pubblicato “La distanza immedicata / the immedicate rift”, per Le Voci della Luna, 2006, “Il frutto, forse”, Araba Felice, 2008, una poesia in 99 copie numerate con opera originale di E. Oliviero, “Erosioni”, in “Dall’Adige all’Isonzo. Poeti a Nord-Est” Fara, 2008 ed il saggio “Scritti nomadi. Spaesamento ed erranza nella letteratura del Novecento” edito da Anterem, Verona 2001. In uscita il suo nuovo libro “Senza riparo. Poesia e finitezza” La Vita Felice editore, a cura di Gabriela Fantato, un testo dove Guglielmin tra le altre cose si interroga sul rapporto tra poesia e presente, dialoga con Tiziano Salari sui temi dell’esilio e dell’infanzia in Pascoli e Pavese, scrive di bellezza e verità dopo Baudelaire, presenta la scrittura “sorgiva” dei poeti di “Anterem”, parla di poesia e pubblico nel secondo ‘900 italiano e delle convergenze tematiche nella poesia odierna, nella seconda parte analizza i canoni, presenta materiale dedicato a diversi autori tratto dal suo blog “Blanc de ta nuque” e propone una raccolta di letture di poeti contemporanei. Scrive la Fantato nella prefazione: «Guglielmin sa far dialogare passato e presente; poesia e filosofia; estetica ed etica: “parola in azione” questa, parola rizomatica, indagatrice inesausta e attiva nel grande arcipelago della poesia contemporanea e nel tessere collegamenti tra i vari poeti e con il clima culturale complessivo del ‘900. Per Guglielmin la parola di poesia è radicata nell’umana finitezza, nel nostro essere un corpo gettato al mondo, esposto al dolore e alla fine, ma anche alla gioia e all'incontro con l'altro».
Stefano Guglielmin
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”