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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Esordio per Il mirabile equilibrio, al Comunale di Thiene
Al via la storica rassegna teatrale thienese, giusta quest'anno alla 44^ edizione
Pubblicato il 13-11-2024
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Appuntamento d'esordio ieri sera, martedì 12 novembre, per la Stagione di Prosa 2024/25 del Teatro Comunale di Thiene, realizzata dal Comune in collaborazione con il circuito Arteven.
“Il mirabile equilibrio” è il tema della rassegna, giunta quest’anno alla 44^ edizione.
L’appuntamento storico con il Comunale thienese offre in cartellone dieci spettacoli, come da tradizione ciascuno proposto in tre serate.
da La coscienza di Zeno, foto di Simone Di Luca
L'apertura è stata affidata a un classico, La coscienza di Zeno di Italo Svevo, in scena nell’adattamento di Monica Codena e Paolo Valerio, che ne cura la regia, con interprete Alessandro Haber (in replica questa sera e il 14 novembre, a breve la nostra recensione). Si tratta di una produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Goldenart Production.
Nei giorni 26, 27 e 28 novembre, è atteso un gradito ritorno: saliranno sul palco Umberto Orsini e Franco Branciaroli, protagonisti della commedia I ragazzi irresistibili di Neil Simon, in scena nella traduzione di Masolino D’Amico, per la regia di Massimo Popolizio. In un gioco di specchi, Branciaroli e Orsini daranno vita tra comicità e sorrisi amari a una pièce che parla della vecchiaia, di ingranaggi spietati del mondo della notorietà e della fragilità dei palcoscenici della vita e del teatro. Lo spettacolo è prodotto da Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo Palermo, in collaborazione con Centro Teatrale Bresciano, Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Comune di Fabriano.
L’appuntamento di dicembre, in programma martedì 10 con repliche l’11 e il 12, sarà con Testimone d’accusa, tratto da Agatha Christie nella traduzione di Edoardo Erba, con Vanessa Gravina e Giulio Corso in scena diretti da Geppy Gleijeses. Si tratta di una produzione GITIESSE Artisti Riuniti diretta da Geppy Gleijeses, Teatro Stabile del Veneto, United Artists. La vicenda prende spunto dalla storia (autobiografica) di una donna tradita dal marito più giovane, ed è diventata anche un celebre film diretto nel 1957 da Billy Wilder, trasposizione che Christie apprezzò molto.
Primo appuntamento del 2025, da martedì 14 a giovedì 16 gennaio è atteso un altro classico immortale Il fu Mattia Pascal, capolavoro di Luigi Pirandello, interprete principale Giorgio Marchesi, che ne ha curato l’adattamento, e assieme a Simonetta Solder la regia. Lo spettacolo è prodotto da Teatro Ghione.
Sempre in gennaio, martedì 28, e poi il 29 e il 30, salirà sul palcoscenico thienese Drusilla Foer con il suo Venere nemica, scritto con Giancarlo Marinelli, per la regia di Dimitri Milopulos. La produzione è firmata Franco Godi per Best Sound e Savà Produzioni Creative. Ispirato alla favola Amore e Psiche di Apuleio, lo spettacolo rilegge il mito in modo divertente, declinando i grandi temi del classico nella contemporaneità.
Martedì 4 febbraio, e le sere del 5 e del 6, Vanessa Incontrada sarà interprete della commedia Ti sposo ma non troppo. Oggetto di una versione cinematografica nel 2014, la pièce approda a teatro in una nuova edizione. Testo e regia sono di Gabriele Pignotta, la produzione è di a.ArtistiAssociati Centro di produzione teatrale.
Sempre a febbraio, martedì 18 (e poi le sere del 19 e del 20) Francesco Pannofino sarà protagonista di Chi è io?, spettacolo scritto e diretto da Angelo Longoni. Il grande intellettuale e psicoanalista Leo Mayer si pone delle domande esistenziali in un tumulto di paure e passioni, mentre rivive il sogno della sua vita in un vortice di annegamento. La produzione è di Nuovo Teatro, diretta da Marco Balsamo.
Martedì 11 marzo, in replica il 12 e 13, il sipario si aprirà su Don Giovanni, tratto da Molière, Da Ponte e Mozart, con Arturo Cirillo, che ne ha curato anche l’adattamento e la regia, in una produzione Marche Teatro, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Emilia Romagna Teatro/ERT Teatro Nazionale.
Le parole dell’artefice dello spettacolo: «Ho deciso di raccontare questo mito, che è Don Giovanni, usando forme e codici diversi, conservando di Molière la sua capacità di lavorare su un comico paradossale e ossessivo, che a volte sfiora il teatro dell’assurdo, e di Da Ponte la poesia e la leggerezza, a volte anche una “drammatica leggerezza”. Poi c’è la musica di Mozart, che di questa vicenda riesce a raccontare sia la grazia che la tragedia ineluttabile. Perché in fondo questa è anche la storia di chi non vuole, o non può, fare a meno di giocare, recitare, sedurre; senza fine, ogni volta da capo, fino a morirne».
Secondo appuntamento di marzo, martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 è in cartellone Vicini di casa, con Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai e Alberto Giusta. Realizzato in co-produzione da CMC/Nidodiragno, Cardellino srl, Teatro Stabile di Verona e in collaborazione con Festival Teatrale di Borgio Verezzi, lo spettacolo indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo.
L’ultimo appuntamento della stagione è fissato per martedì 1° aprile (repliche il 2 e il 3), e a chiudere il programma sarà la black-comedy Il malloppo, di Joe Orton, proposta nella traduzione di Edoardo Erba, con interpreti Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro. Lo spettacolo è diretto da Francesco Saponaro e prodotto da La Pirandelliana srl.
Sanno tre, inoltre, gli eventi fuori abbonamento a corollario della rassegna, protagonisti la sperimentazione acrobatica degli Acrobati sonics, un importante incontro tra un’opera di Giorgio Manganelli e la grande musica, con Ramin Bahrami e Gioele Dix, e la trasposizione di un classico di Molière, a cura di Theama Teatro.
L’inizio degli spettacoli è fissato per le ore 20.45. Per informazioni e l’acquisto dei biglietti: tel. 0445/804745-746; teatro@comune.thiene.vi.it.
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