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Laura Vicenzi
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Frankenstein in love
Martedì 23 luglio, al Teatro Remondini andrà in scena lo spettacolo di Motus sul capolavoro di Mary Shelley
Pubblicato il 23-07-2024
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Questa sera, martedì 23 luglio, al Teatro Remondini andrà in scena Frankenstein (a love story). Lo spettacolo è inserito nel cartellone di Operaestate Festival, rassegna culturale di spettacoli organizzata dal Comune di Bassano con le città palcoscenico, realizzata grazie al contributo del Ministero della Cultura, la Regione del Veneto e la rete delle aziende inserite nel club “Amici del Festival”.
A salire sul palco saranno gli attori della compagnia di teatro contemporaneo Motus, un gruppo di stanza a Rimini apprezzato a livello internazionale: nel 2020 Motus ha ricoperto il ruolo di direttore artistico del Santarcangelo Festival e ha rivisitato la formula del suo 50° anniversario; nel corso di un trentennio di attività ha ricevuto tre Premi UBU, il prestigioso Premio della Critica dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e altri importanti riconoscimenti.
La produzione è firmata Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, TPE-Festival delle Colline Torinesi, Kunstencentrum Viernulvier (BE) e Kampnagel (DE).

Motus in Frankenstein (foto di Margherita Caprili)
Al centro dello spettacolo, una rilettura del celebre capolavoro di Mary Shelley, scrittrice e filosofa britannica. Lo scrisse da ragazza, questo romanzo epistolare dai tratti gotici e fantascientifici che ha per protagonista un nuovo Prometeo, il dottor Victor Frankenstein, e la sua creatura-mostro. Shelley dichiarò di essere la sua autrice solo una decina d’anni dopo la pubblicazione di quello che era già diventato un best seller.
Lo spettacolo basato sulla drammaturgia di Ilenia Caleo costituisce la prima parte di un dittico progettuale. In scena ci saranno Mary Shelley, interpretata dall’attrice e regista greca Alexia Sarantopoulou, il dottor Viktor (Silvia Calderoni) e la “creatura” declinata al femminile, perché, secondo la visione della Compagnia “incarna tutte le fragilità e contraddizioni che all’epoca della scrittura del romanzo erano pregiudizialmente attribuite alle donne”, che sarà interpretata da Enrico Casagrande — già acclamato protagonista di Splendid’s — quest’ultimo anche alla regia, con Daniela Nicolò.
Il tema della “progenie mostruosa” è immagine e favola di un mondo al confine tra vivente e non vivente. La notte in cui la giovanissima Shelley sogna il suo Frankenstein ricorda un’alba primitiva, l’esordio, l’inizio. In scena, la solitudine radicale di una creatura inascoltata, intoccabile, che non trova nessun altro con cui parlare, che possa pronunciare il suo nome. Evocati, scenari di creazione, immaginazione mostruosa, e poi paesaggi estremi, raggelati, dolorosi, dove due figure si inseguono e cercano riparo.
Rabbia, amore, inquietudine, orrore, e ancora amore, amore, un eccesso di amore non corrisposto: «Non vedevo né sentivo parlare di nessuno simile a me». L’inquieta, complessa e spesso dolorosa biografia dell’autrice si intreccia in questo lavoro ai recenti gender studies, alla filosofia post umana, alle teorie dell’interspecismo.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.20. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria di Operaestate tel. 0424524214; www.operaestate.it.
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