Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 13:03
Violenza di genere: numeri in aumento nel Vicentino
21 Nov 2024 11:53
Il Veneto piombato dalla scorsa notte nella morsa del freddo
21 Nov 2024 11:39
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:58
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:37
Sventa furto a Venezia e viene picchiato dai borseggiatori
21 Nov 2024 16:00
Johansson: "L'intesa Italia-Albania non mi turba affatto"
21 Nov 2024 15:51
Un tycoon delle cripto mangia la banana di Cattelan
21 Nov 2024 15:47
Roma, murale per Monica Vitti su una scalinata ai Parioli
21 Nov 2024 15:05
Voleva far esplodere Wall Street, arrestato in Usa
21 Nov 2024 15:01
Milei regala a Meloni la sua effigie con la motosega
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Tra amore e Storia, a Istanbul
Lunedì 26 e martedì 27 febbraio, al Teatro Remondini, quinto appuntamento della stagione. In scena, Maddalena Crippa
Pubblicato il 24-02-2024
Visto 4.185 volte
Doppio appuntamento, lunedì 26 e martedì 27 febbraio, per la stagione teatrale della Città di Bassano, realizzata in collaborazione con Arteven.
Al Teatro Remondini è in cartellone Un sogno a Istanbul, liberamente tratto dal romanzo La Cotogna di Istanbul, di Paolo Rumiz, nell’adattamento firmato da Alberto Bassetti, una produzione di La Contrada Teatro Stabile di Trieste/Arca Azzurra.
Diretto da Alessio Pizzech, lo spettacolo vedrà impegnati in scena Maddalena Crippa, tra le maggiori interpreti del teatro italiano, con tre uomini: Maximilian Nisi, Mario Incudine e Adriano Giraldi. La pièce in rappresentazione racconta la storia d’amore tra Max e Maša (Maximilian von Altenberg, ingegnere austriaco e la misteriosa Maša Dizdarević) liaison ambientata nel pieno del conflitto balcanico degli Anni Novanta che si intreccia alla grande Storia dell’Europa.
da Un sogno a Istanbul, al Teatro Remondini (foto Barbara Rigon)
I protagonisti sono anche testimoni di un racconto che è la metafora degli sconfinamenti, della possibilità di incontrare e di costruire storie. «Cerco in questo spettacolo di restituire un racconto scenico che le nuove generazioni condividano perché la memoria del sangue versato non sia dimenticata e perché un’Europa sempre più indifferente si accorga delle proprie macerie dell’anima», ha spiegato il regista livornese.
La compagnia incontrerà il pubblico lunedì 26 febbraio, alle ore 18.30 al Ridotto del Remondini. L’appuntamento rientra nel progetto "Abbecedario", realizzato in collaborazione con Color Cooperativa, che prevede un percorso di avvicinamento ai linguaggi della scena dedicato agli studenti delle scuole superiori del territorio.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.
Per informazioni e prenotazioni: ufficio teatro tel. 0424519819-042425421.
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”