Ultimora
2 Apr 2025 16:01
Biennale, a Venezia per Architettura arriva Gens
2 Apr 2025 16:00
Identificati presunti vandali scuola del Vicentino
2 Apr 2025 15:19
Finisce con furgone in fossa termovalorizzatore, ferito autista
2 Apr 2025 14:08
All'aeroporto di Venezia sistema pneumatico per raccolta rifiuti
2 Apr 2025 13:59
In 60mila per Amerigo Vespucci e Villaggio IN Italia a Venezia
2 Apr 2025 13:07
Tenta di strangolare la moglie, arrestato 77enne nel Veronese
2 Apr 2025 15:41
++ Precipita ultraleggero, trovate due persone morte ++
2 Apr 2025 15:24
Ucraina, dazi e Gaza: la difficile strada di Trump
2 Apr 2025 12:19
Question time alla Camera con Tajani, Foti e Valditara
2 Apr 2025 14:26
La Giunta vota a maggioranza insindacabilità di Delmastro
2 Apr 2025 14:31
A Visso aperto il primo cantiere post sisma nel centro storico
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Tra le Arti sorelle
Al Museo civico, prosegue il ciclo di incontri dedicato all'approfondimento che esplora i legami di Canova con il panorama artistico del suo tempo
Pubblicato il 20-11-2022
Visto 4.210 volte
Proseguono al Museo civico le conferenze inserite nel ciclo Arti sorelle. Canova tra arte, musica e letteratura, titolo ispirato a una pubblicazione di Carlo Sisi, storico dell'Arte e membro del comitato scientifico dei Musei cittadini che è stato relatore al terzo appuntamento, dove è stato illustrato il filo rosso che legava l’artista con la letteratura del suo tempo.
Dopo l’apertura della rassegna, lo scorso 27 ottobre, dove Mario Guderzo, che è stato anche tra i curatori della mostra Io, Canova. Genio europeo (aperta e visitabile fino al 26 febbraio) ha illustrato nel dettaglio i contenuti dell’esposizione allestita nel Museo civico, seguendo la carriera artistica e umana di Canova, la scena si è affacciata sui salotti parigini e londinesi, nella conferenza a cura di Maria Grazia Messina.
Riguardo a “sorella Arte”, in particolare, sono tre le opere in esposizione a disposizione degli sguardi del pubblico nelle sale museali che testimoniano oltre all’amore per l’antico il forte legame tra l’artista di Possagno e le arti letterarie, opere che furono stimolate o d’impulso alla produzione letteraria coeva, come ha ricordato la direttrice del museo Barbara Guidi: la testa di Clio, dichiarativa del legame con Alfieri, la Venere italica, ammirata tra gli altri da Ugo Foscolo e il monumento a Maria Cristina d’Austria, anticipazione della poetica dei sepolcri.

opere in mostra al Museo civico (foto Alessandro Tich)
Giovedì 17 novembre, Sala Chilesotti ha ospitato Giovanni Bietti, compositore, pianista e musicologo, conduttore del programma “Lezioni di Musica”, su Rai Radio 3, che ha guidato nel percorso intitolato: La musica al tempo di Canova.
Grande lettore, come ricordato dalla mostra presente alla Biblioteca civica, Canova lettore. La biblioteca di un grande artista, l’artista di Possagno era anche appassionato di teatro, di musica e di danza. L’intervento di Bietti ha preso in esame il contesto musicale nell'epoca di Antonio Canova e tracciato con incursioni tecniche e proposte d’ascolto molto interessanti (arie scelte da Vivaldi, Gluck, Beethoven…) possibili collegamenti e intersezioni tra la musica dell’epoca e le arti visive, legami che spesso seguono più che criteri filologici le strade delle idee. Nel Settecento si ascoltava la musica barocca, si seguiva l’opera, entrambe caratterizzate da stili molto ornati. L’opera inizialmente nei temi guardava al teatro classico; nella seconda metà del Settecento tornò anche formalmente ai miti antichi. Nel primo Illuminismo il virtuosismo era guardato con sospetto e si privilegiavano soprattutto in campo europeo la qualità poetica del testo e la sua intelligibilità: la sintesi piena di genio venne realizzata da Mozart. L’arte di Canova si rilette oltre che nella temperie musicale dell’epoca nelle suggestioni della musica di Haydn, di Beethoven, in un rimando fertile, fecondo di creatività.
Il ciclo di incontri dedicato ad Antonio Canova si concluderà giovedì 24 novembre, relatore sarà Fernando Rigon Forte, già direttore dei Musei bassanesi, accademico, tra le altre cose fondatore dell’Istituto di Ricerca per gli studi su Canova e il Neoclassicismo, che parlerà dei rapporti tra l’artista e l’eredità classica.
L’appuntamento avrà inizio alle ore 17.30. L’ingresso è libero.
Il 02 aprile
- 02-04-2024Marin and the Biosphere
- 02-04-2024MaB guarda un po’
- 02-04-2024Parenti serpenti
- 02-04-2023Pesca a Mosca
- 02-04-2022L’Evo di Eva
- 02-04-2022Centro Stufi
- 02-04-2021Licenziati in tronco
- 02-04-2021No Covid No Party
- 02-04-2021Fast Fish
- 02-04-2020Cuoco amico
- 02-04-2020Acquavirus
- 02-04-2020Only The Positive
- 02-04-2017Un Pesce in destra Brenta
- 02-04-2016La Guerra delle Rose
- 02-04-2016Ma fatemi la carità
- 02-04-2016Temporary Fish
- 02-04-2015Www mi piaci tu
- 02-04-2015Adelante 2, il ritorno
- 02-04-2015Mai dire Bike
- 02-04-2015Pesce Card
- 02-04-2014Le finestre sul Golf
- 02-04-2014Destro allo stomaco
- 02-04-2014Turismo in fiore
- 02-04-2014Poletto a Federica Finco: “Maestrina senza cattedra”
- 02-04-2014Ogni lasciata è persa
- 02-04-2014Un pesce sul Brenta
- 02-04-2013Batterio Klebsiella: le precisazioni dell'Ulss n.3
- 02-04-2013Pesce a zero euro
- 02-04-2012“Ecco la squadra per far evolvere Rosà”
- 02-04-2012Silvia Pasinato: “Sollevato l'ennesimo e inesistente scandalo”
- 02-04-2012Ecotrasporti: “Con Karizia non esiste neanche rapporto di conoscenza”
- 02-04-2012Folla al centro commerciale per Dolcenera
- 02-04-2011Polo Museale, si avvicinano le ruspe
- 02-04-2011La Provincia e la Bretella Ovest: “no”, “ni”, “forse”
- 02-04-2011E Mara si arrabbia con Sarkò
- 02-04-20111800 clic in un giorno per il “pesce” di San Bassiano
- 02-04-2010Brad e Angelina: pesce d’aprile!
- 02-04-2009Incontri senza censura: Andrea Vianello
- 02-04-2009“All Stars”: spazio alle voci che contano
- 02-04-2009Giuseppe Nardini: “Torniamo ad amare la nostra città”