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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pop Art a stelle e... tricolore
Inaugurata ad Asolo e visitabile fino al 2 aprile un’esposizione dedicata ai protagonisti della Pop Art italiana
Pubblicato il 24-12-2017
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Il Museo civico di Asolo ospita, fino al 2 aprile, un’esposizione importante dedicata alla Pop Art.
Curata da Enrica Feltracco e Matteo Vanzan, “Pop Art: perché Roma?”, inaugurata lo scorso 16 dicembre, guarda agli artisti italiani, in particolare a Mario Schifano (Homs, Libia 1934-Roma, 1998), che negli anni Sessanta rappresentarono elementi di rottura nell’arte contemporanea e che diedero vita a una delle più emblematiche correnti artistiche del Novecento.
Il percorso è articolato nelle sale del museo che espongono 43 opere firmate oltre che da Schifano da Tano Festa, Giosetta Fioroni, Mimmo Rotella, Michelangelo Pistoletto, Franco Angeli, Renato Mambor, Aldo Mondino, Mario Ceroli, Lucio del Pezzo, Cesare Tacchi, Umberto Bignardi, Concetto Pozzati, gli artisti della Scuola di Piazza del Popolo riuniti in mostra così come un tempo si ritrovavano insieme a intellettuali, letterati e scrittori come Pier Paolo Pasolini e Alberto Moravia al Caffè Rosati di Roma, città epicentro del movimento italiano, per discutere e confrontarsi sui temi caldi del panorama culturale e artistico di quegli anni.
Mario Schifano, al Museo civico di Asolo
Il percorso espositivo si intreccia con quello già presente al museo asolano dedicato al neoclassicismo di Canova e alla pittura dell’Ottocento, qui intersecati con la modernità colta in uno di quei momenti di rottura col passato che contraddistinguono il cammino dell’arte.
La mostra è visitabile il venerdì, dalle ore 15 alle 19, il sabato e la domenica, dalle ore 9.30 alle 19 (chiuso lunedì 25 dicembre e 1 gennaio). Per informazioni: info@museoasolo.it
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