Ultimora
2 Apr 2025 10:10
Trovati a Bolzano 8 reperti ceramici villanoviani ed etruschi
2 Apr 2025 09:55
Incendio in azienda, operaio muore sotto macchinario
2 Apr 2025 09:49
Controlli della polizia a Padova, 4 arresti
1 Apr 2025 19:04
Vino: 10,5 mln fatturato primi 9 mesi gruppo Marilisa Allegrini
1 Apr 2025 16:10
Bolca e fossili Val D'Alpone, candidatura Unesco al vaglio Mic
2 Apr 2025 11:43
Incendio in un'azienda nel Veronese, operaio muore folgorato
2 Apr 2025 11:39
A Parigi una mostra sui tesori salvati di Gaza
2 Apr 2025 11:37
Mosca: 'Kiev continua i raid sulle infrastrutture energetiche'
2 Apr 2025 11:26
Indagato perché picchiava le figlie, si dimette il consigliere Singh
2 Apr 2025 11:25
Calo alunni e smart working, meno pasti serviti nelle mense
Appuntamento conclusivo della stagione lirica 2017: domenica 15 ottobre, ore 15.30 al PalaBassano con la nuova produzione di Bassano Opera Festival / Città di Bassano del Grappa, realizzata in collaborazione con la Città di Padova: Il Trovatore di Giuseppe Verdi.
Nella seconda opera della cosiddetta "trilogia popolare", creata tra Rigoletto e Traviata,
protagoniste sono le fiammeggianti passioni: amore, gelosia, vendetta, odio.
Verdi trasse l’ispirazione dal dramma “El trovador” dello spagnolo Garcia Gutierrez e capì immediatamente che era un soggetto perfetto per le sue tinte forti con al centro del dramma la zingara Azucena, al tempo stesso madre amorevole, figlia vendicatrice, personaggio visionario e tormentato.
La trama è delle più strazianti (e intricate): Azucena, per vendicare la morte della madre, condannata al rogo dal vecchio Conte di Luna, ne aveva rapito il figlio minore. Ma, in preda al delirio, invece di gettare nelle fiamme il figlio del suo nemico, aveva gettato il proprio. Il figlio del Conte viene perciò cresciuto dagli zingari con il nome di Manrico, appunto il trovatore protagonista. Per ironia della sorte, Manrico e il fratello, il giovane Conte di Luna, si scoprono rivali in armi e in amore perché entrambi innamorati di Leonora, fino alla catastrofe finale. Manrico e il Conte di Luna, appunto innamorati della stessa donna, nel dramma si fronteggiano fino alla morte come nemici, senza sapere che sono fratelli. Appartenenti a due diverse classi sociali, essi condividono solo l'amore di Leonora cosa che raddoppia l'esistente astio del conflitto sociale.

La musica di Verdi e la poesia del libretto riscattano l'intricato dramma trasformandolo in una fra le migliori e più amate opera del musicista di Busseto.
Ci lavorò dal 1851, anno per lui di grande impegno e in cui a Parigi, dopo il successo del Rigoletto, lavora con il librettista napoletano Salvatore Cammarano al libretto della nuova opera. Il 19 gennaio 1853 Il Trovatore viene rappresentato all'Apollo di Roma e per Verdi fu un successo senza precedenti: il pubblico ne fu entusiasta.
La Gazzetta Musicale lo definì come un trionfo meritato e Il Trovatore subito acclamato capolavoro, come viene considerato tutt'oggi.
Scene e regia di questa nuova produzione sono di Alberto Tonon, che ne mette in scena una versione quasi pittorica. Scrive infatti nelle note di regia: “In questa produzione, nessuna trasposizione, nessun sottotesto particolare. Ho cercato di raccontare con un punto di vista personale l’intricata vicenda de “il Trovatore” facendo affiorare l’amore con il pathos, lo slancio tipici del XIX° secolo con, sullo sfondo, la vicenda spagnola del XV° secolo, citando colori, sfumature, sensazioni che ho ritrovato nella pittura preraffaellita”.
Alla direzione musicale dell’opera e dell’Orchestra di Padova e del Veneto un celebre maestro italiano: Alberto Veronesi, già direttore della Opera Orchestra di New York, della Shangai Opera House, senza dimenticare la fondazione della Guido Cantelli Orchestra.
Grandi voci poi per un cast davvero internazionale a partire dal tenore italiano nel ruolo del titolo: Massimiliano Pisapia, che vanta un legame speciale proprio con Bassano avendo vinto agli esordi della sua carriera il premio “Tito Gobbi” e che da allora ha calcato le scene dei principali teatri d’opera in ogni parte del mondo.
Debutta invece il personaggio di Leonora la giovane soprano messicana Maria Katzarava, reduce dal grande successo nello Stiffelio recentissimo di Parma dove ha sorpreso critica e pubblico per la potenza drammaturgica e gli straordinari mezzi vocali. Anch’essi assai giovani ma già affermati e presenti nei cartelloni del grandi teatri lirici: il baritono rumeno Serban Vasile che sarà il Conte di Luna mentre dalla Serbia arriva il mezzosoprano Sanja Anastasia nelle vesti della zingara Azucena. Completano il cast Simon Lim in Ferrando, Carlotta Bellotto (Ines) e Orfeo Zanetti in Ruiz.
A dirigere il Coro Lirico Veneto il Maestro Stefano Lovato, mentre lo spettacolare allestimento scenico e i ricchi costumi arrivano dal Teatro dell’Opera di Maribor.
Info e prenotazioni Biglietteria Operaestate tel. 0424 524214 www.operaestate.it
Il 02 aprile
- 02-04-2024Marin and the Biosphere
- 02-04-2024MaB guarda un po’
- 02-04-2024Parenti serpenti
- 02-04-2023Pesca a Mosca
- 02-04-2022L’Evo di Eva
- 02-04-2022Centro Stufi
- 02-04-2021Licenziati in tronco
- 02-04-2021No Covid No Party
- 02-04-2021Fast Fish
- 02-04-2020Cuoco amico
- 02-04-2020Acquavirus
- 02-04-2020Only The Positive
- 02-04-2017Un Pesce in destra Brenta
- 02-04-2016La Guerra delle Rose
- 02-04-2016Ma fatemi la carità
- 02-04-2016Temporary Fish
- 02-04-2015Www mi piaci tu
- 02-04-2015Adelante 2, il ritorno
- 02-04-2015Mai dire Bike
- 02-04-2015Pesce Card
- 02-04-2014Le finestre sul Golf
- 02-04-2014Destro allo stomaco
- 02-04-2014Turismo in fiore
- 02-04-2014Poletto a Federica Finco: “Maestrina senza cattedra”
- 02-04-2014Ogni lasciata è persa
- 02-04-2014Un pesce sul Brenta
- 02-04-2013Batterio Klebsiella: le precisazioni dell'Ulss n.3
- 02-04-2013Pesce a zero euro
- 02-04-2012“Ecco la squadra per far evolvere Rosà”
- 02-04-2012Silvia Pasinato: “Sollevato l'ennesimo e inesistente scandalo”
- 02-04-2012Ecotrasporti: “Con Karizia non esiste neanche rapporto di conoscenza”
- 02-04-2012Folla al centro commerciale per Dolcenera
- 02-04-2011Polo Museale, si avvicinano le ruspe
- 02-04-2011La Provincia e la Bretella Ovest: “no”, “ni”, “forse”
- 02-04-2011E Mara si arrabbia con Sarkò
- 02-04-20111800 clic in un giorno per il “pesce” di San Bassiano
- 02-04-2010Brad e Angelina: pesce d’aprile!
- 02-04-2009Incontri senza censura: Andrea Vianello
- 02-04-2009“All Stars”: spazio alle voci che contano
- 02-04-2009Giuseppe Nardini: “Torniamo ad amare la nostra città”