Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 17:17
Morto boscaiolo travolto da albero abbattuto
21 Nov 2024 17:20
Università Padova, i magnifici 8 della Ricerca mondiale
21 Nov 2024 17:04
Faceva arrivare donne da Africa per farle prostituire, arrestata
21 Nov 2024 16:55
Rapina un volontario e aggredisce carabinieri
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 13:03
Violenza di genere: numeri in aumento nel Vicentino
21 Nov 2024 17:17
Da Putin a Gheddafi, i leader nel mirino dell'Aja
21 Nov 2024 16:50
Scattato il primo piano della stella di un'altra galassia VIDEO
21 Nov 2024 16:00
Johansson: "L'intesa Italia-Albania non mi turba affatto"
21 Nov 2024 15:51
Un tycoon delle cripto mangia la banana di Cattelan
21 Nov 2024 15:47
Roma, murale per Monica Vitti su una scalinata ai Parioli
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Luci e ombre in musica e poesia
Ieri sera, domenica 7 maggio, si è conclusa la rassegna #uglysundays, ospitata al centro Cre-ta di Ca’ Baroncello, con il terzo e ultimo appuntamento, che ha avuto come protagonista Giulio Casale
Pubblicato il 08-05-2017
Visto 2.292 volte
Ieri sera, domenica 7 maggio, si è conclusa la rassegna #uglysundays, organizzata dall’associazione culturale Ugly Dogs in collaborazione con il centro Cre-ta di Ca’ Baroncello, con il terzo e ultimo appuntamento in calendario, che ha seguito − come ha ricordato Francesco Nicolli nell’introduzione all’incontro − quelli di marzo con il duo Emidio Clementi/Corrado Nuccini e con Massimo Zamboni.
Giulio Casale, dal palco sempre più solido di “Cre-ta”, ha dato vita a una serata speciale in parole e musica ad alto tasso di divertimento proponendo il suo nuovo spettacolo di teatro-canzone intitolato: Vino Canzoni e Illuminazioni. Andato in scena prima d’ora solo una volta, lo scorso autunno, all’interno del programma del festival tematico “Barbera e Champagne” di Agliano Terme, lo spettacolo ideato da Casale ha regalato un’immagine poetica e insieme disincantata di virtù e vizi legati al mondo del vino, tratteggiata ricordando la sua storia millenaria, ricca di aneddoti, e reinterpretando con originalità le parole di poeti, di pensatori e di cantautori che hanno fatto di questa bevanda un alimento per la loro arte.
A dare il via alla ricca scaletta dello spettacolo, la canzone Il vino, di Piero Ciampi, suonata, cantata e mimata con la consueta abilità di istrione da Casale. Tra le altre poi, in una mescita felice, una canzone di Francesco Guccini, che era solito salire sul palco con fiasco e bicchiere, ma anche la struggente A Whiter Shade of Pale, dei Procol Harum, cantata in italiano dai Dik Dik in una traduzione non proprio fedele che infastidisce Casale «perché le parole sono importanti, sempre», e poi Lilac Wine, bellissimo pezzo reinterpretato da molti artisti, tra i quali Jeff Buckley, alla cui storia Casale ha dedicato un libro. Tra canzoni, riflessioni argomentate sull’attualità rispetto al mondo della produzione e del commercio, narrazioni, citazioni d’autore e siparietti da sorriso, di quelli pieni di illuminazioni da bancone del bar, non poteva mancare un omaggio alla grande poesia che ha celebrato il vino, al ricordo di poeti come Baudelaire e Rimbaud, quest’ultimo autore della celebre raccolta Illuminations.
Giulio Casale sul palco del Centro Cre-ta (fonte Facebook)
Sulle “bollicine”, e si parla anche di Prosecco (o meglio, di quello che Prosecco certo non è, ça va sans dire), ci sarebbe di sicuro molto da dire − l’offesa dell’adulterazione, la frode dell’aggiunta di prodotti chimici − e Casale in un momento “informativo” della performance snocciola una serie di nomi-sostanza inquietanti, riferendo l’elenco degli “ingredienti” che la legislazione in vigore consente di introdurre nell’alimento-vino. A fare da contraltare a questi fantasmi pericolosi per la salute, la figura del vignaiolo innamorato della sua vigna, che emerge maestosa, maestra anche di vita.
Casale ha interpretato inoltre alcuni brani tratti dal repertorio degli Estra, gruppo musicale che fondò negli anni Novanta, e al termine dello spettacolo, applauditissimo, a grande richiesta ha regalato l’ascolto del suo nuovo singolo Resto io, inciso con i Norman, pezzo presentato in anteprima a Milano e venerdì scorso sul palco di “Rovigoracconta”: un nuovo inizio e un nuovo percorso per l’artista, e anche a Bassano ne è stata lasciata traccia.
Un brindisi amichevole ha degnamente, è il caso di dirlo, concluso la serata.
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”