RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Teatro

B.Motion, cambio di marcia

Martedì 26 agosto a Bassano parte la programmazione del teatro della rassegna di Operaestate sui linguaggi del contemporaneo con “Virgilio brucia” di Anagoor e “Alice disambientata” di Ilaria Dalle Donne

Pubblicato il 25-08-2014
Visto 2.524 volte

Dopo un solo giorno di pausa martedì 26 agosto riprende a Bassano B.motion, la sezione di Operaestate dedicata ai linguaggi del contemporaneo, che per la sua seconda settimana di programmazione si focalizza sul Teatro.
14 appuntamenti in 5 giorni per indagare la nuova scena nazionale ed internazionale in un mix di linguaggi che alternano parole e immagini, che scopre luoghi e incontra corpi in movimento con l'obiettivo di indagare i temi dell'identità e dell'appartenenza, dando voce al alcune comunità sospese tra il desiderio di identificarsi nell'altro e di mantenere una forte individualità, come recita il sottotitolo di quest'anno: “Omologati o Marginali?”.

Ilaria Dalle Donne

I due lavori programmati in apertura portano per la prima volta in Veneto le nuove creazioni di artisti coprodotti dal festival. I primi, Anagoor, ospiti al Teatro Remondini (ore 21.00) sono degli autentici beniamini di B.motion, dove negli anni hanno presentato tutti i loro spettacoli sempre con grande successo. La seconda, Ilaria Dalle Donne, è una performer-autrice che dopo una lunga collaborazione con Babilonia Teatri ha avviato un percorso individuale che vedrà la luce in forma compiuta al CSC Garage Nardini (ore 23.00) con la prima nazionale di “Alice Disambientata”.

Poesia e potere, bellezza e violenza, memoria e consenso: con “Virgilio brucia” la compagnia Anagoor affronta questi temi in una prospettiva spiazzante, entrando nel laboratorio dell’intellettuale che ha cantato l’avvento della Roma imperiale. Sulla figura di Publio Virgilio Marone infatti grava il pregiudizio di essere stato il cantore di Ottaviano Augusto che spense ogni residua speranza di ristabilire una repubblica nell’antica Roma.

Un poeta al servizio dell’ideologia imperiale, in cui però la compagnia di Castelfranco Veneto, da sempre affascinata dal mondo classico, individua delle incrinature a partire dai tre libri dell’Eneide. Un'identificazione di Virgilio con Enea, cadenzata da musiche corali eseguite dal vivo e provenienti da antichissime tradizioni europee ed extraeuropee, per racchiudere la magia di quegli aedi che per primi cantarono l’epopea di Troia e dei troiani, intercettando perfino il minimalismo contemporaneo di John Tavener.
Così “Virgilio brucia” diventa l’occasione per squadernare il rapporto tra arte e potere, la funzione della cultura e della memoria, la guerra imperiale, la violenza e il rapporto di Virgilio, figlio di contadini mantovani, con la natura, elemento che spesso appare, in primo piano o di sfondo, sia nelle opere del poeta latino che nelle creazioni di Anagoor. Non a caso il loro linguaggio teatrale si distingue per l'estrema pulizia formale, chiarezza e luminosità, e anche nelle scelta di scenografie minimaliste, con una drammaturgia del gesto simbolica, talvolta giocata tra la ritualità e l’eleganza coreografica.

Altra protagonista della serata è Ilaria Dalle Donne che, dopo l’anteprima dello scorso anno, porta a compimento “Alice Disambientata”, il suo primo lavoro costruito su una drammaturgia sincopata, che riduce il testo ai minimi termini in favore di un vocabolario fortemente fisico, che trae ispirazione dal linguaggio della boxe. “Non mi interessa l’aspetto onirico, le immagini aeree che di solito nascono - precisa l'autrice -. Mi interessa come il sogno comunica. La parte primitiva del linguaggio. L’esempio che faccio per spiegare questo concetto è ricordare quanto difficile è descrivere un sogno fatto durante la notte. Le sensazioni sentite non sono ripetibili con le parole. Mi interessa quel linguaggio che passa sotto pelle. Mi interessa il ritorno alle origini... per questo nello spettacolo ho scelto una forma legata allo sport, all’arte nobile e primitiva della boxe”.

Durante la giornata, presso le sale di Palazzo Agostinelli, avvio anche per gli incontri e gli approfondimenti. Alle ore 18.00 si svolgerà il primo momento di riflessione, curato dal Tamburo di Kattrin, sullo “spettatore consapevole” un percorso di visione critica per formare un pubblico sempre più in grado di leggere e decodificare i linguaggi del contemporaneo.
Info prevendita e prenotazioni presso Biglietteria Operaestate in via Vendramini 35 a Bassano tel. 0424 524214 – 0424 519811. Info per incontri ed altro 0424 519804 e sul sito www.operaestate.it

Più visti

1

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.308 volte

2

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 7.020 volte

3

Attualità

05-04-2025

Un Foro di applausi

Visto 6.551 volte

4

Imprese

03-04-2025

SES Italy: Numeri in Crescita nel 2024

Visto 6.519 volte

5

Politica

04-04-2025

Convitato di piEtra

Visto 6.269 volte

6

Attualità

08-04-2025

Il Ritorno dello Jedi

Visto 5.867 volte

7

Geopolitica

03-04-2025

L’interesse strategico americano in Groenlandia

Visto 4.386 volte

8

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 4.344 volte

9

Attualità

06-04-2025

Il Teatro dell’Assurdo

Visto 4.117 volte

10

Politica

09-04-2025

Tich, chi si rivede

Visto 3.191 volte

1

Attualità

11-03-2025

Crozza e Delizia

Visto 14.591 volte

2

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.308 volte

3

Attualità

24-03-2025

Full Metal Grappa

Visto 12.272 volte

4

Attualità

19-03-2025

La tagliatella della giustizia

Visto 12.034 volte

5

Politica

27-03-2025

Torna a casa, Lassie

Visto 12.015 volte

6

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.231 volte

7

Attualità

20-03-2025

Varda che Lavoro

Visto 10.729 volte

8

Politica

30-03-2025

Verbale di contestazione

Visto 10.722 volte

9

Politica

13-03-2025

Concerto di Verdi

Visto 10.562 volte

10

Attualità

23-03-2025

Affari Interni

Visto 10.492 volte