Pubblicità

Il mondo che vorrei

Pubblicità

Il mondo che vorrei

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Associazioni

Un aperitivo con Giuliana Musso

Ospite del gruppo Color Teatri, l'attrice ha raccontato in pillole la genesi dello spettacolo La fabbrica dei preti e la natura del suo rapporto con il teatro

Pubblicato il 09-01-2014
Visto 2.493 volte

Pubblicità

Il mondo che vorrei

Ospite dell’aperitivo teatrale organizzato al Color Cafè dal gruppo Color Teatri prima dello spettacolo andato in scena ieri sera a Teatro Remondini, l’attrice e autrice vicentina (ora risiede a Udine) Giuliana Musso, intervistata da Mattia Pontarollo, ha raccontato in pillole, alcune dolci alcune amare, la genesi di La fabbrica dei preti e la natura del suo rapporto con il teatro. Quello che porta sui palcoscenici con questa produzione e con gli altri suoi spettacoli (Nati in casa, Tanti saluti, Sexmachine) è definito teatro civile, d’indagine, «una forma di teatro che in Italia affonda le radici nella commedia dell’arte, più che nella tradizione di prosa, radici spesso dimenticate: sono stati fatti dei danni enormi al teatro italiano dal cosiddetto “teatro di regia”» ha affermato l’attrice.
La fabbrica dei preti – da “La fabriche dai predis”, libro del 1999 scritto in friulano da Don Pier Antonio Bellina (pre Toni Beline) – parla soprattutto del tema della vocazione, ha spiegato, vocazione intesa nell’accezione di movimento interiore che chiama a una speciale maniera di vivere, a esprimersi in un lavoro, un’arte… quindi di un impulso che appartiene a tutti e che spesso è tacitato perché difficile da soddisfare nelle gabbie (familiari, sociali, civili) in cui viviamo.
Al centro della ricerca di Giuliana Musso, e del suo osservare e riprodurre “il teatro della vita, quello interpretato dai viventi”, c’è il tema dei gesti, delle azioni umane che si intrecciano a un ipotetico albero del dover essere imposto dalle convenzioni, dalle sovrastrutture sociali e culturali: «Si tratta soprattutto di guardare a entrambi e di provare a mettere insieme i pezzi», ha concluso. Quello dei “viventi”, per lei, è un contesto drammaturgico enormemente più interessante di ogni sua rappresentazione letterario-filosofica già pensata, dove vengono riassunti impropriamente in categorie astratte – in una sorta di architettura votata a elargire su tutto giudizi a priori – i temi pieni di mistero e di irrisolutezza che attraversano la vita umana: la nascita, l’amore, la morte.

Mattia Pontarollo all'aperitivo teatrale con Giuliana Musso

«Per costruire Tanti saluti (lo spettacolo tratta della fine della vita) – ha raccontato – non ho cercato risposte prefabbricate: ho impiegato giorni e giorni a intervistare medici, infermieri, il personale dei reparti di rianimazione; l’ho fatto perché volevo catturare lo sguardo delle persone, le storie di chi vive lungo il confine tra l’esserci e il non-esserci, le emozioni di chi sta per andare e di chi rimane. Mentre lavoravo è scoppiato il caso Englaro, e mi ha stupito la facilità che avevano coloro che ne parlavano, tutti, di sentirsi in grado di affermare con sicurezza un’opinione, o meglio una certezza, su vicende così complesse come quella di cui si trattava, soprattutto quando tanti professionisti costantemente in contatto con queste esperienze, in modo più umano, lasciano dei margini di insicurezza, di valutazione».
I “viventi”, la vita, hanno fatto da sottofondo anche all’intervista (alcuni clienti del locale non interessati all’incontro hanno continuato a chiacchierare dei fatti loro ad alta voce, disturbando a tratti il dialogo): Giuliana Musso è parsa quasi contenta del brusio, un fuori copione inatteso sintonizzato correttamente con le sue parole.

Pubblicità

Il mondo che vorrei

Più visti

1

Politica

12-10-2024

Intuitus Pecuniae

Visto 19.885 volte

2

Politica

14-10-2024

Trova l’intruzzo

Visto 12.087 volte

3

Attualità

11-10-2024

110 senza lode

Visto 9.242 volte

4

Politica

15-10-2024

Conti separati

Visto 8.587 volte

5

Politica

15-10-2024

Il Gabinetto occupato

Visto 7.526 volte

6

Attualità

15-10-2024

La Banda Tassotti

Visto 7.060 volte

7

Trasporti e Mobilità

11-10-2024

Autotrasporto: in arrivo la stangata sulle accise?

Visto 6.472 volte

8

Politica

16-10-2024

La festa dell’Assunzione

Visto 5.549 volte

9

Politica

16-10-2024

Cavolini di Bruxelles

Visto 5.510 volte

10

Attualità

16-10-2024

Eco il mostro

Visto 4.739 volte

1

Attualità

01-10-2024

N.C.C. - Si Salvini chi può

Visto 20.411 volte

2

Politica

12-10-2024

Intuitus Pecuniae

Visto 19.885 volte

3

Politica

19-09-2024

Discesa in camper

Visto 17.206 volte

4

Attualità

25-09-2024

Piazzola de Toros

Visto 13.123 volte

5

Politica

08-10-2024

La murena e il pesce siluro

Visto 13.057 volte

6

Attualità

21-09-2024

Demolition Day

Visto 12.139 volte

7

Politica

14-10-2024

Trova l’intruzzo

Visto 12.087 volte

8

Attualità

21-09-2024

Liberté, Égalité, Osé

Visto 11.482 volte

9

Attualità

04-10-2024

Perdinci e Perfluoro

Visto 11.371 volte

10

Politica

08-10-2024

Sgorbio istituzionale

Visto 11.095 volte