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Redazione
Bassanonet.it
Con B.motion il teatro...al cellulare
Venerdì 30 agosto a Bassano tre spettacoli in cartellone per la rassegna di Operaestate Festival dedicata ai linguaggi innovativi del teatro. E con l'olandese Lotte van Den Berg, in piazza Libertà, il pubblico è coinvolto coi telefonini
Pubblicato il 29-08-2013
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Venerdì 30 agosto entra nel vivo a Bassano B.motion Teatro, la sezione di Operaestate Festival dedicata ai linguaggi più innovativi che alterna originali performance e nuova drammaturgia.
Tre gli spettacoli in cartellone nati all'interno di due progettualità sostenute dal festival: “Finestate Festival”, rete dei principali festival italiani tra fine agosto e ottobre e “Teatri del Tempo Presente”, progetto interregionale di promozione dello spettacolo dal vivo promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di cui Operaestate assieme ad ArteVen è partner per la Regione Veneto.
Fibre Parallele, tra i protagonisti della quarta giornata di B.motion Teatro in città
Arriva da “Finestate” l'olandese Lotte van Den Berg con un curioso progetto da seguire via telefono cellulare in Piazza Libertà (19.00), i due progetti serali invece, realizzati nell'ambito dei “Teatri del Tempo Presente”, sono firmati da due compagnie che tornano al festival: Pathosformel al CSC Garage Nardini (21.00) e Fibre Parallele al Teatro Remondini (22.15).
Lotte van Den Berg con l'intelligente e imprevedibile performance “Agoraphobia” affronta la questione della previdenza sociale e della solidarietà dal punto di vista sia individuale che della comunità.
L'intervento urbano si svolge in Piazza Libertà dove gli spettatori seguono da lontano, tramite i loro telefoni cellulari, una donna che sembra parlare da sola, finché non inizia a rivolgersi direttamente a loro, coinvolgendoli nella sua protesta individuale, che lancia un’invettiva contro la nostra società. Nel 2013 la performance verrà messa in scena in ben 5 lingue con 5 attori diversi, in varie piazze d’Europa dopo essere già stata in luoghi celeberrimi come la mitica Times Square a New York.
La versione italiana di “Agoraphobia” vede protagonista una straordinaria attrice come Daria Deflorian ed è coprodotta da Finestate Festival grazie al prezioso sostegno dell'Ambasciata d'Olanda. Per partecipare alla performance di Piazza Libertà via telefono cellulare il pubblico dovrà chiamare il numero 0236006664 e dare il codice 77889900.
Già vincitori del Premio UBU 2008, i Pathosformel perseguono una ricerca scientifica centrata sulla riconsiderazione dell’immagine del corpo e della sua presenza, indagando con rigore la materia e l’anatomia.
In “T.E.R.R.Y.” la loro attenzione si focalizza sull’idea di competizione e sul confine sottile tra l’espressione di una forza vitale che spinge l’essere umano a crescere ed evolvere, sia come individuo che nelle sue forme sociali, e l’innescarsi di un’aggressività che implica la sconfitta dell’altro.
Sulla scena diverse fonti di luce si accendono alternativamente, dipendenti da un unico generatore: una costante intensità della luce in movimento tra diverse fonti, contesa tra esse. Ad ogni nuova configurazione, un movimento di piante attraversa lo spazio: residui vegetali impostati per essere in grado di direzionarsi autonomamente verso una maggiore quantità di luce. L’immagine inanimata viene stravolta dall'arrivo improvviso di alcuni bambini, portatori in questo luogo astratto dell'elemento umano. La loro presenza rimette in discussione le regole del gioco e trasforma l'ambiente piegandolo all'imprevedibilità del volere umano.
Dall'estrema performatività dei Pathosformal si passa alla più tradizionale impostazione drammaturgica di Fibre Parallele in “Lo splendore dei supplizi”, uno spettacolo che nei contenuti riconsidera forme abusate e categorie solo all'apparenza classiche reinventando il miglior teatro di parola. Quattro i segmenti che lo compongono per quattro esempi di supplizi esemplari che sintetizzano figure archetipiche della società contemporanea.
Si parte con “La Coppia” per parlare di una crisi, di una distanza, di un processo, dell’adolescenza e della maturità, dello scorrere del tempo e dell’eternità. Di una giovane coppia in crisi che fa finta di essere felice, condannata ad essere legata ad un divano e mangiare come animali la torta nuziale.
Si prosegue con “Il Giocatore” ovvero il ritratto della solitudine che si ubriaca del gioco, dell’illusione di poter vincere, della speranza di cambiare. E' dunque la volta de “La badante”, per raccontare il rapporto asfissiante tra un vecchiaccio razzista e la donna rumena che se ne prende cura. E per chiudere “Il vegano”, ovvero la storia di due operai disoccupati che seviziano la loro vittima con uova e salami.
Con talento mimetico Licia Lanera e Riccardo Spagnulo, anche registi e autori dei testi, danno vita a tutti i personaggi giocando al meglio la carte dell'ironia per confezionare il loro lavoro più maturo, osannato unanimemente da pubblico e critica al suo debutto nei principali festival estivi italiani.
Ad anticipare gli spettacoli alle ore 17.30 le sale di Palazzo Agostinelli ospiteranno la seconda giornata di T.motion Think Thank Teatro per raccontare ed approfondire le esperienze di “Finestate Festival” e “Teatri del Tempo Presente” da cui gli spettacoli in programma prendono spunto.
Info prevendita e prenotazioni presso Biglietteria Operaestate in via Vendramini 35 a Bassano tel. 0424 524214 - 0424 519811. Info per incontri ed altro 0424 519804 e 0424 519819 e sul sito www.operaestate.it.
Si consiglia la prenotazione per gli appuntamenti a al Garage Nardini.
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