Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 13:03
Violenza di genere: numeri in aumento nel Vicentino
21 Nov 2024 11:53
Il Veneto piombato dalla scorsa notte nella morsa del freddo
21 Nov 2024 11:39
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:58
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:37
Sventa furto a Venezia e viene picchiato dai borseggiatori
21 Nov 2024 16:00
Johansson: "L'intesa Italia-Albania non mi turba affatto"
21 Nov 2024 15:51
Un tycoon delle cripto mangia la banana di Cattelan
21 Nov 2024 15:47
Roma, murale per Monica Vitti su una scalinata ai Parioli
21 Nov 2024 15:05
Voleva far esplodere Wall Street, arrestato in Usa
21 Nov 2024 15:01
Milei regala a Meloni la sua effigie con la motosega
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Sparasi Fields Forever
Paul McCartney compare nel nuovo singolo, di cui è anche co-autore, del produttore bassanese Sir Bob Cornelius Rifo. Dopo Yoko Ono, un altro pezzo di leggenda dei Beatles lega indirettamente il suo nome a Bassano
Pubblicato il 13-06-2013
Visto 3.776 volte
E' partito qualche anno fa da quel di Bassano del Grappa alla conquista del mondo, e a quanto pare ci è riuscito. Sir Bob Cornelius Rifo, che all'anagrafe di via Verci risponde al nome di Simone Cogo, produttore di musica elettronica e DJ, altro non è che l'anima e core del progetto The Bloody Beetroots: uno dei gruppi più quotati della scena elettronica mondiale, di cui l'intraprendente Rifo è anche l'uomo-immagine, esibendo nei concerti e nelle foto ufficiali un caratteristico look col viso celato da una maschera.
Già annoverato tra i grandi del circuito internazionale electro, dance punk e punk rock, il produttore bassanese si può ora fregiare di una collaborazione artistica che pochi comuni mortali possono vantare: quella nientemeno che di Paul McCartney, ex Beatles e icona della musica pop del '900, che a quasi 71 anni di età - confermando l'interesse per la sperimentazione che contraddistinse gli ultimi anni dei quattro di Liverpool - continua a restare saldamente sulla scena senza disdegnare qualche incursione nei nuovi generi musicali del terzo Millennio.
E così - udite udite -, nel prossimo singolo dei Bloody Beetroots, intitolato “Out of Sight” e in uscita il 18 giugno, canta e suona anche McCartney. Non si tratta di una semplice “partecipazione”: Sir Paul è anche l'autore del pezzo, assieme a Sir Bob Cornelius Rifo e Youth (Martin Glover), produttore che già in passato ebbe l'onore di collaborare col baronetto di Sua Maestà nel progetto di musica elettronica The Fireman.
Paul McCartney, co-autore e co-interprete del nuovo singolo dei The Bloody Beetroots
La conferma arriva dalla pagina facebook dei Bloody Beetroots (www.facebook.com/thebloodybeetroots) dove è lo stesso Sir Bob Cornelius Rifo a dare l'annuncio, in inglese, della super-collaborazione.
“Oggi - scrive l'Uomo Mascherato bassanese - è uno di quei giorni in cui vorresti dire qualcosa tranquillamente, ma finisci per gridarlo a squarciagola. E' il momento di annunciare il mio nuovo singolo con Sir Paul McCartney, in uscita il 18 giugno. Sono veramente orgoglioso di avere avuto la possibilità di lavorare con una figura così leggendaria.”
La notizia della joint venture musicale con i Bloody Beetroots viene data anche dalla pagina facebook ufficiale di McCartney e una brevissima video-premiere è on line su Rolling Stone (www.rollingstone.com/music/videos/paul-mccartney-featured-on-bloody-beetroots-out-of-sight-premiere-20130610) dove da domani sarà in linea anche una premiere della traccia audio della canzone.
E bravo il nostro Sir Bob Cornelius Rifo: partito dal Brenta e arrivato al Tamigi, è riuscito nientemeno che a coinvolgere in uno dei suoi progetti uno dei più grandi monumenti musicali del nostro tempo.
Dunque, dopo Yoko Ono che in veste di madrina ha inaugurato a Venezia la Fondazione del collezionista bassanese Luigi Bonotto, un altro protagonista della leggendaria storia dei “Fab Four” lega indirettamente il suo nome alla nostra città.
Come dire: Sparasi Fields Forever.
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”