Ultimora
2 Apr 2025 15:19
Finisce con furgone in fossa termovalorizzatore, ferito autista
2 Apr 2025 14:08
All'aeroporto di Venezia sistema pneumatico per raccolta rifiuti
2 Apr 2025 13:59
In 60mila per Amerigo Vespucci e Villaggio IN Italia a Venezia
2 Apr 2025 13:07
Tenta di strangolare la moglie, arrestato 77enne nel Veronese
2 Apr 2025 10:10
Trovati a Bolzano 8 reperti ceramici villanoviani ed etruschi
2 Apr 2025 09:55
Incendio in azienda, operaio muore sotto macchinario
2 Apr 2025 15:24
Ucraina, dazi e Gaza: la difficile strada di Trump
2 Apr 2025 12:19
Question time alla Camera con Tajani, Foti e Valditara
2 Apr 2025 14:26
La Giunta vota a maggioranza insindacabilità di Delmastro
2 Apr 2025 14:31
A Visso aperto il primo cantiere post sisma nel centro storico
2 Apr 2025 14:24
Attesa per i dazi Usa. Trump: 'Oggi è il giorno della liberazione in America!'. Mattarella: 'Rispost
2 Apr 2025 13:37
Alghe preistoriche risvegliate dopo 7mila anni
Kathryn Bigelow ci riporta in guerra. Dopo lo splendido The hurt locker che mostrava la dura vita degli artificieri in Iraq, questa volta la regista premio Oscar fa luce sulla caccia all'uomo più importante della storia contemporanea: quella a Osama Bin Laden.
Catturato il 2 maggio 2011, con molti aloni di mistero a circondare l'accaduto, Zero Dark Thirty dà una sua versione dei fatti, perché nonostante si basi su fatti e testimonianze concrete, in America il lavoro è stato tacciato di falso storico.

Zero Dark Thirty è sicuramente meno di impatto del suo precedente, lì la tensione era palpabile ad ogni inquadratura, sottolineata da un sonoro perfetto, qui la storia da raccontare è invece decisamente più complessa, attraversando anni e Paesi.
Non aspettatevi però la classica americanata patriottica, perché, e questo è il punto di forza dell'intero film, si è di fronte ad un'ossessione, ad una caccia con un'unica preda ma anche con un'unica cacciatrice. Si tratta di Maya, ingaggiata dalla CIA subito dopo la scuola e con l'unica missione di fermare l'escalation degli attacchi terroristici partita dopo l'11 settembre.
Partendo dallo schermo nero, con le chiamate e i servizi televisivi sulla tragedia di New York a riempire il vuoto, si parte per una vera e propria escursione storica, dove si toccano l'esplosione nella metro di Londra, il camion bomba nell'hotel Marriot di Islamabad, l'attentato nella base della CIA in Afganistan. In tutti questi anni e in questi luoghi si muove Maya, agente in servizio che mette la sua intera vita al sevizio dell'agenzia. E' lei la protagonista assoluta del film, incarnata alla perfezione da Jessica Chastain che ne fa un personaggio scomodo, certo, ma risoluto e assolutamente dedito al lavoro. Nei suoi 12 anni di servizio, infatti, 9 saranno dedicati a trovare Bin Laden, e quando la possibilità concreta di averlo trovato si affaccia non saranno i capi né i colleghi a fermarla. Anzi, questi scontri e questi ostacoli non faranno altro che aumentare la sua tenacia e la sua forza di volontà.
Dopo le 2 ore trascorse, senza un filo di noia, il film subisce qui un'impennata con "I canarini" -la squadra speciale addestrata in incursioni flash- entra nel covo del terrorista. Zero Dark Thirty questo significa, agire in un orario dalla mezzanotte alle 4, con il buio come alleato. L'azione si fa dunque adrenalinica, la Chastain scompare dallo schermo per lasciar posto a una ricostruzione dell'accaduto che tiene inchiodati alla poltrona.
Dopo quest'ansia, questa tensione, tutto esplode nella gioia, nella soddisfazione. Ma non può finire qui. Perché la Bigelow non mostra la faccia dell'America patriottica e orgogliosa del suo operato, mostra invece le lacrime che affiorano dagli occhi di Maya, con la consapevolezza di aver fatto la storia a discapito della sua vita, che ora, solo ora, può iniziare.
Il 02 aprile
- 02-04-2024Marin and the Biosphere
- 02-04-2024MaB guarda un po’
- 02-04-2024Parenti serpenti
- 02-04-2023Pesca a Mosca
- 02-04-2022L’Evo di Eva
- 02-04-2022Centro Stufi
- 02-04-2021Licenziati in tronco
- 02-04-2021No Covid No Party
- 02-04-2021Fast Fish
- 02-04-2020Cuoco amico
- 02-04-2020Acquavirus
- 02-04-2020Only The Positive
- 02-04-2017Un Pesce in destra Brenta
- 02-04-2016La Guerra delle Rose
- 02-04-2016Ma fatemi la carità
- 02-04-2016Temporary Fish
- 02-04-2015Www mi piaci tu
- 02-04-2015Adelante 2, il ritorno
- 02-04-2015Mai dire Bike
- 02-04-2015Pesce Card
- 02-04-2014Le finestre sul Golf
- 02-04-2014Destro allo stomaco
- 02-04-2014Turismo in fiore
- 02-04-2014Poletto a Federica Finco: “Maestrina senza cattedra”
- 02-04-2014Ogni lasciata è persa
- 02-04-2014Un pesce sul Brenta
- 02-04-2013Batterio Klebsiella: le precisazioni dell'Ulss n.3
- 02-04-2013Pesce a zero euro
- 02-04-2012“Ecco la squadra per far evolvere Rosà”
- 02-04-2012Silvia Pasinato: “Sollevato l'ennesimo e inesistente scandalo”
- 02-04-2012Ecotrasporti: “Con Karizia non esiste neanche rapporto di conoscenza”
- 02-04-2012Folla al centro commerciale per Dolcenera
- 02-04-2011Polo Museale, si avvicinano le ruspe
- 02-04-2011La Provincia e la Bretella Ovest: “no”, “ni”, “forse”
- 02-04-2011E Mara si arrabbia con Sarkò
- 02-04-20111800 clic in un giorno per il “pesce” di San Bassiano
- 02-04-2010Brad e Angelina: pesce d’aprile!
- 02-04-2009Incontri senza censura: Andrea Vianello
- 02-04-2009“All Stars”: spazio alle voci che contano
- 02-04-2009Giuseppe Nardini: “Torniamo ad amare la nostra città”